Suoceri invadenti
Buongiorno sono Francesca 41 anni sposata da 5 viviamo all estero dove abbiamo una casa vacanze appena comprata.
I suoceri che già in Italia vivevano lontani da noi riescono cmq sempre essere molto presenti.
Hanno sempre pagato mutuo assicurazione auto dell' unico figlio sono sempre corsi ad aiutare mio marito Francesco per qualsiasi cosa.
Mia suocera e lei che invia curriculum fa 730 per lui ho scoperto che x le vacanze gli hanno dato dei soldi... Io ho sempre visto e esplicitato il mio dissenso in tutto ciò...ora che viviamo all estero io ho trovato un lavoro subito appena arrivata lui ancora no, e passato un anno, perché non avendo ancora avuto la traduzione dei suoi titoli dovrebbe snaturare la sua identità... Questa è la sua spiegazione.
In mezzo a tutto ciò quando mio marito alza la cornetta e chiede aiuto ai suoi loro corrono in soccorso mettendo becco anche sulla casa pensando che dandoci denaro vada tutto bene.
l altro giorno sono esplosa esprimendo tutto il mio malessere all ennesima intrusione dei suoi e loro guardandomi perplessi non capiscono che anche se credono di essere gentili offrendo aiuto si stanno intromettendo e basta a mio avviso.
Ovviamente mio marito e dalla loro parte.
Io resto ferma sulle mie idee e da lì non mi smuovo ho chiesto scusa per i modi ma non per il contenuto.
Spero di essermi fatta capire perché l emozioni contrastanti ancora non mi rendono lucida.
Grazie mille
I suoceri che già in Italia vivevano lontani da noi riescono cmq sempre essere molto presenti.
Hanno sempre pagato mutuo assicurazione auto dell' unico figlio sono sempre corsi ad aiutare mio marito Francesco per qualsiasi cosa.
Mia suocera e lei che invia curriculum fa 730 per lui ho scoperto che x le vacanze gli hanno dato dei soldi... Io ho sempre visto e esplicitato il mio dissenso in tutto ciò...ora che viviamo all estero io ho trovato un lavoro subito appena arrivata lui ancora no, e passato un anno, perché non avendo ancora avuto la traduzione dei suoi titoli dovrebbe snaturare la sua identità... Questa è la sua spiegazione.
In mezzo a tutto ciò quando mio marito alza la cornetta e chiede aiuto ai suoi loro corrono in soccorso mettendo becco anche sulla casa pensando che dandoci denaro vada tutto bene.
l altro giorno sono esplosa esprimendo tutto il mio malessere all ennesima intrusione dei suoi e loro guardandomi perplessi non capiscono che anche se credono di essere gentili offrendo aiuto si stanno intromettendo e basta a mio avviso.
Ovviamente mio marito e dalla loro parte.
Io resto ferma sulle mie idee e da lì non mi smuovo ho chiesto scusa per i modi ma non per il contenuto.
Spero di essermi fatta capire perché l emozioni contrastanti ancora non mi rendono lucida.
Grazie mille
[#1]
Gentile utente,
è sempre assai difficile fornire orientamenti quando i problemi riguardano le relazioni con altre persone, anziché l'ambito intrapsichico di chi ci scrive.
Il problema è che noi qui conosciamo unicamente il punto di vista di chi scrive, e dunque il nostro parere risente inevitabilmente di ciò e ne rappresenta il limite costitutivo.
Detto questo, precisazione di non secondaria importanza,
potrebbe essere che il problema non è stia nei "Suocere invadenti" a cui accenna il titolo, bensì nel loro figlio nonchè Suo marito.
Sembrerebbe stare nelle relazioni tra loro l'inghippo, che prevedono un copione che si ripete da anni sempre uguale. Le relazioni genitori figli sono *vischiose*, lente a cambiare, e non è certo la presenza di un anello al dito col matrimonio che esse si modificano.
D'altra parte, se questa ipotesi fosse reale, immagino che Lei abbia potuto osservare tali copioni ancora prima del matrimonio... forse sperando che cambiassero, oppure che la distanza geografica indebolisse il problema; ma i problemi ce li portiamo appresso, dato che sono dentro di noi.
Sulle relazioni genitori figli Le consiglio di leggere quest'altro consulto quale ho risposto proprio poco fa, e che per certi versi richiama la Vostra situazione:
https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/916838-dipendenza-affettiva-da-genitore-in-eta-adulta.html .
Se desidera replicare, noi qui ci siamo.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
è sempre assai difficile fornire orientamenti quando i problemi riguardano le relazioni con altre persone, anziché l'ambito intrapsichico di chi ci scrive.
Il problema è che noi qui conosciamo unicamente il punto di vista di chi scrive, e dunque il nostro parere risente inevitabilmente di ciò e ne rappresenta il limite costitutivo.
Detto questo, precisazione di non secondaria importanza,
potrebbe essere che il problema non è stia nei "Suocere invadenti" a cui accenna il titolo, bensì nel loro figlio nonchè Suo marito.
Sembrerebbe stare nelle relazioni tra loro l'inghippo, che prevedono un copione che si ripete da anni sempre uguale. Le relazioni genitori figli sono *vischiose*, lente a cambiare, e non è certo la presenza di un anello al dito col matrimonio che esse si modificano.
D'altra parte, se questa ipotesi fosse reale, immagino che Lei abbia potuto osservare tali copioni ancora prima del matrimonio... forse sperando che cambiassero, oppure che la distanza geografica indebolisse il problema; ma i problemi ce li portiamo appresso, dato che sono dentro di noi.
Sulle relazioni genitori figli Le consiglio di leggere quest'altro consulto quale ho risposto proprio poco fa, e che per certi versi richiama la Vostra situazione:
https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/916838-dipendenza-affettiva-da-genitore-in-eta-adulta.html .
Se desidera replicare, noi qui ci siamo.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Utente
Grazie ha perfettamente ragione ho sbagliato il focus .. sì la situazione l.avevo già intravista e infatti avevo già fatto tato l argomento con mio marito e anche con mia suocera senza aver avuto molto riscontro .ora sono arrivata alla ultimatum o si va in terapia o non c'è un altra opzione in realtà . La ringrazio molto e stata gentilissima
[#3]
Non fa meraviglia che si tenda a collocare la difficoltà all’esterno della coppia, in questo caso i suoceri; risulta meno doloroso. Le confermo che l’opzione della psicoterapia da Lei prospettata potrebbe risultare valida, pur senza illudersi di ottenere risultati a breve: si tratta di strutture profonde che hanno bisogno di un certo tempo per essere cambiate.
Cercate un* professionista che sia anche psicoterapeuta, possibilmente specializzat* in terapia familiare.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Cercate un* professionista che sia anche psicoterapeuta, possibilmente specializzat* in terapia familiare.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.7k visite dal 05/06/2022.
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