Uscire da una relazione difficile
Buongiorno
Vi scrivo a proposito della relazione col mio compagno.
Siamo insieme da molto (13 anni) e la relazione è andata negli anni peggiorando fino ad arrivare a situazioni (di coppia e personali) molto difficili.
Ho pensato altre volte di mettere fine alla nostra storia ma ci sono riuscita soltanto una volta, tornando sui miei passi dopo poche settimane.
Anche lui si rende conto che le cose non vanno da anni ma non tronca la relazione, anzi cerca di trattenermi sempre di più, diventando più possessivo, controllante e persino paranoico nei miei confronti.
Possibile una dipendenza affettiva da entrambe le parti?
Io vorrei porre fine a tutta questa sofferenza, dare modo a me e a lui di riprendere in mano le nostre vite, cercare una serenità che mi manca da troppo tempo... ma mi rendo conto di non riuscirci da sola, un po' per questa dipendenza e un po' perché ho paura delle conseguenze... ho paura di come potrebbe prenderla, di cosa potrebbe fare, ho paura di farlo soffrire... in questo momento lui ha solo me e sento delle responsabilità nei suoi confronti...
Mi sento molto sola, non ho amici, non posso parlarne con nessuno.
Ho bisogno di qualcuno che mi aiuti a uscire da questa situazione nel migliore dei modi... a chi posso rivolgermi?
Sono stata in terapia in passato ma ormai non vedo il terapeuta da anni e non so se è il caso di riallacciare i rapporti con lui (che già conosce in parte la situazione) anche perché sono in difficoltà economiche e probabilmente non potrei permettermelo ora.
Ci sono altri tipi di aiuto più specifici?
Centri per la dipendenza affettiva?
Gli psicologi delle asl si occupano anche di queste problematiche?
Grazie molte per le eventuali risposte
Vi scrivo a proposito della relazione col mio compagno.
Siamo insieme da molto (13 anni) e la relazione è andata negli anni peggiorando fino ad arrivare a situazioni (di coppia e personali) molto difficili.
Ho pensato altre volte di mettere fine alla nostra storia ma ci sono riuscita soltanto una volta, tornando sui miei passi dopo poche settimane.
Anche lui si rende conto che le cose non vanno da anni ma non tronca la relazione, anzi cerca di trattenermi sempre di più, diventando più possessivo, controllante e persino paranoico nei miei confronti.
Possibile una dipendenza affettiva da entrambe le parti?
Io vorrei porre fine a tutta questa sofferenza, dare modo a me e a lui di riprendere in mano le nostre vite, cercare una serenità che mi manca da troppo tempo... ma mi rendo conto di non riuscirci da sola, un po' per questa dipendenza e un po' perché ho paura delle conseguenze... ho paura di come potrebbe prenderla, di cosa potrebbe fare, ho paura di farlo soffrire... in questo momento lui ha solo me e sento delle responsabilità nei suoi confronti...
Mi sento molto sola, non ho amici, non posso parlarne con nessuno.
Ho bisogno di qualcuno che mi aiuti a uscire da questa situazione nel migliore dei modi... a chi posso rivolgermi?
Sono stata in terapia in passato ma ormai non vedo il terapeuta da anni e non so se è il caso di riallacciare i rapporti con lui (che già conosce in parte la situazione) anche perché sono in difficoltà economiche e probabilmente non potrei permettermelo ora.
Ci sono altri tipi di aiuto più specifici?
Centri per la dipendenza affettiva?
Gli psicologi delle asl si occupano anche di queste problematiche?
Grazie molte per le eventuali risposte
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>>> Possibile una dipendenza affettiva da entrambe le parti?
Se non dipendenza, certamente un'abitudine. È quello che succede a ogni coppia di lunga durata.
>>> Ci sono altri tipi di aiuto più specifici?
Se è stata precedentemente in terapia, con scarsi risultati, potrebbe cercare un altro terapeuta che segua un approccio diverso.
>>> Gli psicologi delle asl si occupano anche di queste problematiche?
Tutti gli psicologi psicoterapeuti possono occuparsi di questo tipo di problemi.
Se non dipendenza, certamente un'abitudine. È quello che succede a ogni coppia di lunga durata.
>>> Ci sono altri tipi di aiuto più specifici?
Se è stata precedentemente in terapia, con scarsi risultati, potrebbe cercare un altro terapeuta che segua un approccio diverso.
>>> Gli psicologi delle asl si occupano anche di queste problematiche?
Tutti gli psicologi psicoterapeuti possono occuparsi di questo tipo di problemi.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1k visite dal 05/06/2022.
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