Aiuto non so come uscirne

Salve dottori,

Ho quasi 34anni e sono infelice.

Vi scriverò lungamente e in un naturale flusso di parole tutto ciò che mi sta capitando affinché possiate aiutarmi ad uscirne.

Quello che si poteva dire su di me era che sono sempre stata molto decisa e consapevole.
Quando volevo qualcosa non ho mai sgomitato ma ho sempre agito su me stessa impegnandomi a migliorare ed ottenere risultati.

Ora su di me non saprei dir nulla se non che mi sento carica di pesi che non vorrei e da cui non posso sottrarmi, mi sento come legata a doppio giro a cose che mi attanagliano con amore e quando le allargo con le mani sembra che si ammollino solo per un attimo e solo per trovare la forza per stringermisi attorno più forti.

Vengo da parecchi fallimenti lavorativi che mi hanno portato a credere sempre meno in me stessa.
Nonostante mi sia applicata tantissimo con amore e dedizione non si è costituito nulla di ciò che speravo, il covid poi ci ha messo il carico da90.

Parallelamente a questi fallimenti in famiglia ho avuto due casi di tumori, il primo nel 2018mia nonna -con cui vivo- il secondo nel 2020 mio padre, a cui hanno fatto seguito cicli di chemio.
Di queste situazioni purtroppo me ne sono fatta carico sia logisticamente parlando sia come pilastro emotivo poiché mia sorella è lontana e mia mamma ha un carattere molto debole, mal regge queste situazioni e difficilmente accetta che le persone che ama stiano male.
Nel gennaio 2021 ho purtroppo avuto il covid (quello brutto, in un periodo in cui ancora non era partita una totale campagna vaccinale) e ho contagiato mia nonna, stava morendo e io ero sola in casa con lei, per fortuna siamo riuscite a cavarcela ma non so come sia riuscita a sopravvivere a questa esperienza.

Mi sentivo e mi sento a brandelli, logorata dal senso di colpa.

Ora sto tentando di capire che cosa posso fare della mia vita ma mi sento svuotata, come l’olio esausto da buttare.
Mi sembra di aver avuto tre vite e aver fallito in ognuna di esse.
ho come l’impressione che non sia buona a far niente e soprattutto al momento mi sembra che non possa esserci nulla che farei con amore e passione (carburante per me) o comunque nulla che realmente potrebbe realizzarsi e realizzarmi.

Sono ingrassata e ho una relazione che risente della mia condizione emotiva e fisica.

Vorrei trovare una via d’uscita ma mi sento in un baratro, non riesco a vedere nulla di roseo, avanti a me vedo solo fallimenti e nuove malattie.
Sono stanca.

Aiutatemi.

Grazie
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile Signora,

mi dispiace molto per quello che sta vivendo, ma purtroppo tutto ciò è collegato al Suo modo di agire e di porsi con gli altri e davanti ai problemi. Lei tende a farsi carico di tutto, perchè la mamma ha un carattere che definisce debole e perchè Sua sorella è lontana.

Ma anche Lei, come tutti, ha dei limiti e non può occuparsi di tutto.

Diverso è il discorso del contagio: non è mica colpa Sua se ha contratto un virus e se la nonna ne è stata contagiata. Piuttosto, perchè non impara a vedere il lato positivo di tutto ciò: entrambe ne siete uscite.

Vista la complessità della situazione e il fatto che Lei sia ormai senza energie, perchè non chiede aiuto di persona ad uno psicologo psicoterapeuta?

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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