Possibile violenza psicologica

Salve gentilissimi dottori.

Sono una ragazza di 22 fidanzata da 3 con un uomo di 30 anni.
Più o meno dopo 5 mesi dalla nostra relazione lui mi ha negato l'accesso sui social, stare con le amiche e ad un certo punto ha anche provato ad allontanarmi dalla mia famiglia fin quando mi sono resa conto del problema e ho speso più tempo con questi ultimi.
Il problema è che lui fa un lavoro che lo costringe fuori casa per almeno 15 giorni e lui in questo periodo non dico che mi nega di uscire, ma è capitato di andare a fare qualche visita o la spesa semplicemente con i miei genitori e lui se la sia presa mettendo il muso.
Ultimamente me ne sono fregata e sono uscita una sera con i miei genitori a cena e lui non mi ha risposto per un paio di ore.
Oggi gli ho detto che sarei uscita per andare a fare un servizio con mia madre ma lui ha troncato la chiamata con un'aria nervosa.
La mia domanda è: secondo voi questa è violenza psicologica?
Io sono quasi convinta che lo sia però sono molto titubante sul da farsi.
Inoltre noto una differenza anche nella mancanza che provavo quando lui non era con me: prima mi mancava anche solo se ci allontanavamo per 3 ore, mentre ora dopo 15 giorni fuori non sento questo bisogno di stare con lui... Anche se al tempo stesso quando lo rivedo mi emoziono... Sono in confusione totale!! ! !