Eritrofobia
Buongiorno, sono le 14.00 ho appena finito di lavorare e la mia autostima è sotto i piedi, la mia vita matrimoniale va bene ho 2 figlie bellissime ma purtroppo più di 15 anni fa e' iniziato il mio incubo chiamato eritrofobia.
Ho 41 anni e mi comporto come un ragazzino che sfugge dai pericoli che mi comporta questa fobia, quello che mi attanaglia però è questo, perché se divento rosso davanti ad un'altro uomo mi dicono che sono omosessuale?
Io ci tengo alla mia identità sessuale e non voglio che sia messa in dubbio, ma il problema è perché mi succede quasi sempre che se divento rosso per gli altri sono omosessuale?
Vorrei capirlo, io non ho comportamenti o altro che possano far pensare questo, ma perché se uno diventa rosso gli danno dell'omosessuale, per favore rispondetemi perché sono veramente col morale a terra, vi ringrazio
Ho 41 anni e mi comporto come un ragazzino che sfugge dai pericoli che mi comporta questa fobia, quello che mi attanaglia però è questo, perché se divento rosso davanti ad un'altro uomo mi dicono che sono omosessuale?
Io ci tengo alla mia identità sessuale e non voglio che sia messa in dubbio, ma il problema è perché mi succede quasi sempre che se divento rosso per gli altri sono omosessuale?
Vorrei capirlo, io non ho comportamenti o altro che possano far pensare questo, ma perché se uno diventa rosso gli danno dell'omosessuale, per favore rispondetemi perché sono veramente col morale a terra, vi ringrazio
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L'eritrofobia, così come la preoccupazione di capire perché gli altri ti dicono "gay" se arrossisci di fronte a un altro uomo, possono entrambi essere considerati espressione di ossessività.
Quindi dovrebbe eventualmente contattare uno psicoterapeuta per superare entrambi i problemi. Che poi si riducono allo stesso.
Le suggerisco un approccio terapeutico focalizzato e attivo, come il comportamentale o lo strategico.
Quindi dovrebbe eventualmente contattare uno psicoterapeuta per superare entrambi i problemi. Che poi si riducono allo stesso.
Le suggerisco un approccio terapeutico focalizzato e attivo, come il comportamentale o lo strategico.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Utente
Buonasera dottore e grazie di avermi risposto.
Prima dell'eritrofobia nessuno mai aveva messo in dubbio la mia sessualità, quello che sto cercando di capire è come sia possibile che il solo fatto di diventare rossi in viso possa far dubitare alcuni della mia sussualita', la saluto e' grazie
Prima dell'eritrofobia nessuno mai aveva messo in dubbio la mia sessualità, quello che sto cercando di capire è come sia possibile che il solo fatto di diventare rossi in viso possa far dubitare alcuni della mia sussualita', la saluto e' grazie
[#3]
Non mi sono spiegato. La domanda che lei sta ponendo è un falso problema. O meglio, è quello che lei percepisce come il problema, che però non è quello reale.
Il problema reale - ma si tratta di un'ipotesi, dato che non la conosciamo - è verosimilmente che lei soffre di ossessioni. Se non ne soffrisse, poco le importerebbe di ciò che gli altri pensano o non pensano di lei.
Il problema reale - ma si tratta di un'ipotesi, dato che non la conosciamo - è verosimilmente che lei soffre di ossessioni. Se non ne soffrisse, poco le importerebbe di ciò che gli altri pensano o non pensano di lei.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 979 visite dal 31/05/2022.
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