Ansia e cuore

Gentilissimi dottori, vi spiego un po’ la mia problematica e cercherò di esser molto aperto, soffro d’ansia da molti anni era un periodo abbastanza sereno e sotto controllo per l’ansia, ma sabato scorso ero in macchina e aspettavo mia moglie che usciva dal supermercato in auto quando ho cominciato ad avvertire dei colpi al petto non dolorosi come dei battiti persi, non presentavo mancamenti nemmeno giramenti di testa oppure null’altro cosa che ho notato che avevo una frequente eruttazione di semplice aria quindi non mi sentivo salire cibi che magari non avevo digerito, preso il mio ansiolitico, tempo 40 minuti il problema è rientrato, ma tutta la settimana è passata con alcuni episodi sempre simili non acuti e sempre accompagnati da eruttazione persistente, ho mangiato tutta settimana in bianco, alla base di tutto credo che ci sia una cosa che non ho metabolizzato:io e mia moglie siamo sposati da 2 anni, in comunione dei beni, ma mio suocero ad oggi non ha ancora dato alla figlia quello che è suo, questo porta anche a lei un nervosismo che la fa sentire la figlia femmina di serie B e spesso mi dice io non posso fare per ora lo stesso che tu fai per me, quindi credo che alla base di questo mio riacutizzarsi d’ansia ci sia lo spettro di questa situazione che per il momento non si sistema e vedo mia moglie triste, e mortificata.
In tutto ciò lei è l’unica cosa che mi permette di andare avanti a volte mi sfogo con lei ma di questo argomento cerco sempre di stare più blando perché la vedo mortificata, e non voglio che un giorno si trasformi in una persona ansiosa come me.
Scusate il monologo.
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Dr.ssa Giuseppina Di Carlo Psicoterapeuta, Psicologo 35 1
Gentile utente,

grazie per la fiducia nel condividere il suo problema. Comincio col dire che l'ansia, come le altre emozioni, si collegano a situazioni che consideriamo importanti per i nostri scopi. Quando non possiamo o riusciamo a risolvere la situazione, come anche quando cerchiamo di evitare o di sopprimere le nostre emozioni è come se le bloccassimo dentro di noi.

Per il problema a cui accenna le soluzioni non dipendono tutte da lei, ma per stare meglio quello che può fare è sicuramente parlarne con qualcuno che l'aiuti ad adottare un punto di vista diverso sulla questione! I farmaci ci servono solo a "tamponare i stati emotivi", ma non esistono ancora farmaci che annullino le cose che ci preoccupano! Spero di esserle stata utile, rimango a sua disposizione per altri dubbi o domande.

Dr.ssa Giuseppina Di Carlo
giuseppina.dicarlo@gmail.com
giuseppinadicarlo.com

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