Paura di ammalarmi e morire
SALVE DOTTORI, SONO QUI NUOVAMENTE A CHIEDERE AIUTO, VIVO IN UNO STATO DI ANSIA FORSE DA SEMPRE, MA ERA UN ANSIA PASSEGGERA, MOMENTANEA.
TUTTO POI E' PEGGIORATO DOPO LA NASCITA DI MIA FIGLIA, MA LE MIE PAURE ERANO RIVOLTE SOLO DI LEI (MORTE IN CULLA O COSE SIMILEI) ERA SUCCESSO
ALLA FIGLIA DI UNA RAGAZZA CHE CONOSCEVO.
DOPO 9 MESI DALLA SUA NASCITA HO FATTO UN ADDOMINOPLASTICA E DA LI NON SI E' CAPITO PIU' NULLA.
GIA' APPENA SVEGLIA VOLEVO MIO PADRE, NON VOLEVO RESTARE SOLA E SONO NATE TUTTE LE MIE PAURE.
HO AVUTO QUALCHE COMPLICANZA DOPO L'INTERVENTO E IL FATTO CHE SONO STATA PIU DI UN MESE ALLETTATA MI HA FATTO SENTIRE MALATA E INSICURA.
PENSAVO CHE UNA VOLTA TORNATA ALLA VITA NORMALE TUTTO SAREBBE RIENTRATO ED INVECE E' ANDATO SOLO PEGGIO.
OGNI GIORNO UN SINTOMO NUOVO, UNA MALATTIA NUOVA E DA LI TUTTO L'ITER DEI
1000 CONTROLLI E ACCERTAMENTI CHE HO FATTO.
MA LA MIA PAURA PIU' GRANDE E CHE MI TORMENTA E' CHE POSSA AMMALARMI, MORIRE E LASCIARE DA SOLA
MIA FIGLIA CHE HA POCO PIU' DI 2 ANNI.
CI E' STATO UN PERIODO IN CUI AVEVO PAURA DI RESTARE SOLA CON LEI PERCHE' PENSAVO SE MI VIENE UN MALORE E MUOIO LEI RESTA SOLA IN CASA FINO A CHE QUALCUNO NON SI ACCORGE DI QUALCOSA.
POI MAN MANO QUESTA PAURA E'ANDATA SCEMANDO O ALMENO E' MOLTO MENO, HO UNA TREMENDA PAURA DI MORIRE E PENSO CHE SE ACCADESSE LEI MI CERCA E IO NON CI SONO, IMMAGINO LEI CHE MI CHIAMA E CHE NON MI VEDA PIU' (QUANDO MI ALLOTANO ANCHE PER FARE LA DOCCIA E LEI RESTA CON IL PAPA' LA SENTO CHE RIPETE OGNI MINUTO " E MAMMA?
" E IO PENSO SE DAVVERO IO NON CI FOSSI PIU' NELLA MENTE IMMAGINO LA TERRIBILE SCENA CHE LEI MI CHIAMI E IO NON POSSA RISPONDERLE, MI SI SPEZZA IL CUORE A PENSARLO.
MIA MADRE MI HA ABBANDONATO DA PICCOLA NON CI E' MAI STATA E SONO CRESCIUTA CON LA NONNA E ZIA PATERNA E ANCHE CON MIO PADRE,
HO SAPUTO CHE LEI NEL POCO TEMPO CHE E' STATA CON ME MI CHIUDEVA IN CAMERA E SE NE USCIVA E QUANDO MIO PADRE L HA SCOPERTO MI HA PORTATO DA MIA NONNA E SI SONO LASCIATI... POTREBBE ESSERE CHE INCOSCIAMENTE HO QUESTO RICORDO CHE MI FA PENSARE QUESTE COSE?
IO SO CHE NESSUNO POSSA GARANTIRMI CHE RIUSCIRO' A CRESCERE MIA FIGLIA, VORREI SOLO ESSERCI FINO A CHE LEI NON AVRA' PIU BISOGNO DI ME, MA QUESTO INCUBO CHE VIVO NON MI FA GODERE MANCO I MOMENTI CON LEI, QUESTO COSTANTE PERICOLO.
SONO IN TERAPIA DA UN ANNO E QUALCHE MIGLIORAMENTO CI E' STATO MA SONO ANCORA QUI... VORREI CHE QUELLO CHE HO DENTRO CHE MI FA STARE MALE USCISSE FUORI E IO MI LIBERASSI DI QUESTO PESO CHE MI TORMENTA... MIA MADRE MI HA ABBONDONATO PER SUA SCELTA, MENTRE IO SO CHE L'UNICA COSA CHE POSSA IMPEDIRMI DI CRESCERE MIA FIGLIA E' APPUNTO CHE IO MI AMMALI.
SE DEVO FARE UN SEMPLICE PRELIEVO HO L'ANSIA TUTTO IL TEMPO DEL RISULTATO E INIZIO A PENSARE AL PEGGIO COSI' PER OGNI CONTROLLO L'ATTESA MI FA ANCORA PEGGIO, SUDO, MAL DI TESTA, TACHICARDIA.
VORREI SOLO VIVERE PIU' SERENAMENTE, COME FACEVO PRIMA DELLA NASCITA DI MIA FIGLIA, FORSE NON AVEVO COSI PAURA PERCHE' NON AVEVO NULLA DA PERDERE, ORA HO MOLTO DA PERDERE.
TUTTO POI E' PEGGIORATO DOPO LA NASCITA DI MIA FIGLIA, MA LE MIE PAURE ERANO RIVOLTE SOLO DI LEI (MORTE IN CULLA O COSE SIMILEI) ERA SUCCESSO
ALLA FIGLIA DI UNA RAGAZZA CHE CONOSCEVO.
DOPO 9 MESI DALLA SUA NASCITA HO FATTO UN ADDOMINOPLASTICA E DA LI NON SI E' CAPITO PIU' NULLA.
GIA' APPENA SVEGLIA VOLEVO MIO PADRE, NON VOLEVO RESTARE SOLA E SONO NATE TUTTE LE MIE PAURE.
HO AVUTO QUALCHE COMPLICANZA DOPO L'INTERVENTO E IL FATTO CHE SONO STATA PIU DI UN MESE ALLETTATA MI HA FATTO SENTIRE MALATA E INSICURA.
PENSAVO CHE UNA VOLTA TORNATA ALLA VITA NORMALE TUTTO SAREBBE RIENTRATO ED INVECE E' ANDATO SOLO PEGGIO.
OGNI GIORNO UN SINTOMO NUOVO, UNA MALATTIA NUOVA E DA LI TUTTO L'ITER DEI
1000 CONTROLLI E ACCERTAMENTI CHE HO FATTO.
MA LA MIA PAURA PIU' GRANDE E CHE MI TORMENTA E' CHE POSSA AMMALARMI, MORIRE E LASCIARE DA SOLA
MIA FIGLIA CHE HA POCO PIU' DI 2 ANNI.
CI E' STATO UN PERIODO IN CUI AVEVO PAURA DI RESTARE SOLA CON LEI PERCHE' PENSAVO SE MI VIENE UN MALORE E MUOIO LEI RESTA SOLA IN CASA FINO A CHE QUALCUNO NON SI ACCORGE DI QUALCOSA.
POI MAN MANO QUESTA PAURA E'ANDATA SCEMANDO O ALMENO E' MOLTO MENO, HO UNA TREMENDA PAURA DI MORIRE E PENSO CHE SE ACCADESSE LEI MI CERCA E IO NON CI SONO, IMMAGINO LEI CHE MI CHIAMA E CHE NON MI VEDA PIU' (QUANDO MI ALLOTANO ANCHE PER FARE LA DOCCIA E LEI RESTA CON IL PAPA' LA SENTO CHE RIPETE OGNI MINUTO " E MAMMA?
" E IO PENSO SE DAVVERO IO NON CI FOSSI PIU' NELLA MENTE IMMAGINO LA TERRIBILE SCENA CHE LEI MI CHIAMI E IO NON POSSA RISPONDERLE, MI SI SPEZZA IL CUORE A PENSARLO.
MIA MADRE MI HA ABBANDONATO DA PICCOLA NON CI E' MAI STATA E SONO CRESCIUTA CON LA NONNA E ZIA PATERNA E ANCHE CON MIO PADRE,
HO SAPUTO CHE LEI NEL POCO TEMPO CHE E' STATA CON ME MI CHIUDEVA IN CAMERA E SE NE USCIVA E QUANDO MIO PADRE L HA SCOPERTO MI HA PORTATO DA MIA NONNA E SI SONO LASCIATI... POTREBBE ESSERE CHE INCOSCIAMENTE HO QUESTO RICORDO CHE MI FA PENSARE QUESTE COSE?
IO SO CHE NESSUNO POSSA GARANTIRMI CHE RIUSCIRO' A CRESCERE MIA FIGLIA, VORREI SOLO ESSERCI FINO A CHE LEI NON AVRA' PIU BISOGNO DI ME, MA QUESTO INCUBO CHE VIVO NON MI FA GODERE MANCO I MOMENTI CON LEI, QUESTO COSTANTE PERICOLO.
SONO IN TERAPIA DA UN ANNO E QUALCHE MIGLIORAMENTO CI E' STATO MA SONO ANCORA QUI... VORREI CHE QUELLO CHE HO DENTRO CHE MI FA STARE MALE USCISSE FUORI E IO MI LIBERASSI DI QUESTO PESO CHE MI TORMENTA... MIA MADRE MI HA ABBONDONATO PER SUA SCELTA, MENTRE IO SO CHE L'UNICA COSA CHE POSSA IMPEDIRMI DI CRESCERE MIA FIGLIA E' APPUNTO CHE IO MI AMMALI.
SE DEVO FARE UN SEMPLICE PRELIEVO HO L'ANSIA TUTTO IL TEMPO DEL RISULTATO E INIZIO A PENSARE AL PEGGIO COSI' PER OGNI CONTROLLO L'ATTESA MI FA ANCORA PEGGIO, SUDO, MAL DI TESTA, TACHICARDIA.
VORREI SOLO VIVERE PIU' SERENAMENTE, COME FACEVO PRIMA DELLA NASCITA DI MIA FIGLIA, FORSE NON AVEVO COSI PAURA PERCHE' NON AVEVO NULLA DA PERDERE, ORA HO MOLTO DA PERDERE.
[#1]
Buongiorno Utente 630758
630758 Femmina (SA)
31 anni - 60/65 Kg - 165 cm
Normopeso - Consulti: 24
Elenco i consulti da lei sollecitati a Medicitalia nel corso dele tempo (dal 03/96/2021 allo 06/05/2022), non per pedanteria ma per ricordarle il suo stato di allarme che a livello psichico, considerando la primissima età del trauma, non può che dare una risposta fisiologica tutta concentrata sul funzionamento corporeo, dovuto alla precocità dell'evento traumatico della sua primissima infanzia. Se lei si osserva dall'esterno scoprirà che fa da madre e da figlia sempre coattivamente intenta a ripetere l'evento scatenante, vissuto nel corpo, senza riuscire a superarlo. In altri termini i malesseri alle cui cure materne sono dovute le risposte per quella età sono completamente mancate per cui la sua ansia di perdita è costantemente riposta nella sua memoria corporea. Da cui la difficoltà del salto al mentale per l'elaborazione simbolica del trauma. Il ricordo sta sempre lì e può manifestarsi solo con il corteo di manifestazioni fisiche della precocità dell'evento. Sembra che sia sempre sul punto di morire e lasciare la figlia sola; ripetizione del suo dramma. In verità la catastrofe è già avvenuta non resta che elaborarla per portarla alla consapevolezza.
Sicuramente un lavoro di autentica holding e handiling (manipolazione, assistenza del corpo, ecc...) attraverso l'uso della parola e del linguaggio del suo terapeuta e l'attenzione costante a tutte le manifestazioni ansiogene del momento presente in seduta, potranno sicuramente aprire la porta per il cambiamento a cui lei tanto alena: dall'affanno del respiro ad un respiro sicuro.
Dott. Aldo Schiavone
Riassunto dei suoi bisogni fisici inascoltati:
6-05-2022 Paura di ammalarmi e morire [Psicologia]
Scaduto - 07-05-2022 Fascicolazioni muscolari [Neurologia]
Cancellato autonomamente - 29-04-2022 Danni neurologi da covid? aiuto per favore [Neurologia]
Scaduto - 02-04-2022 Urgente per favore, devicius e possibile gravidanza [Ginecologia e ostetricia]
Scaduto - 19-03-2022 Ferritina bassa.. cosa posso fare? [Gastroenterologia e endoscopia digestiva]
Cancellato autonomamente - 14-03-2022 Globuli bianchi e neutrofili bassi [Ematologia]
06-03-2022 Creatinina bassa e azotemia nei limiti [Nefrologia]
Scaduto - 18-02-2022 Bruciore di stomaco tutti i giorni e dopo mangiato [Gastroenterologia e endoscopia digestiva]
Scaduto - 04-02-2022 Endometriosi ovaio sinistro.. ho paura [Ginecologia e ostetricia]
Cancellato autonomamente - 02-02-2022 Cisti endometriosica o corpo luteo? diagnosi sempre diverse [Ginecologia e ostetricia]
27-01-2022 Cornea non lineare... sono preoccupata [Oculistica]
Scaduto - 09-01-2022 Endometrosi o altro? dubbio [Ginecologia e ostetricia]
Cancellato autonomamente - 05-01-2022 Cisti endometriosica e visanne [Ginecologia e ostetricia]
Scaduto - 20-12-2021 Pezzi di cibo nelle feci e una macchia di sangue [Gastroenterologia e endoscopia digestiva]
14-12-2021 Nodo in gola e' solo ansia? [Psicologia]
Cancellato autonomamente - 09-12-2021 Reflusso gastroesofageo [Gastroenterologia e endoscopia digestiva]
06-12-2021 Crampi addominali [Gastroenterologia e endoscopia digestiva]
17-11-2021 Battito cardiaco irregolare [Cardiologia]
11-11-2021 Colon infiammato [Colonproctologia]
Scaduto - 16-09-2021 Reazione vaccino modera [Allergologia e immunologia]
Cancellato autonomamente - 15-09-2021 Pressione arteriosa bassa [Cardiologia]
Scaduto - 20-08-2021 Bilirubina alta [Gastroenterologia e endoscopia digestiva]
18-08-2021 Pressione arteriosa [Cardiologia]
Scaduto - 03-06-2021 Emocromo con formula subito dopo la fine del ciclo [Ematologia]
630758 Femmina (SA)
31 anni - 60/65 Kg - 165 cm
Normopeso - Consulti: 24
Elenco i consulti da lei sollecitati a Medicitalia nel corso dele tempo (dal 03/96/2021 allo 06/05/2022), non per pedanteria ma per ricordarle il suo stato di allarme che a livello psichico, considerando la primissima età del trauma, non può che dare una risposta fisiologica tutta concentrata sul funzionamento corporeo, dovuto alla precocità dell'evento traumatico della sua primissima infanzia. Se lei si osserva dall'esterno scoprirà che fa da madre e da figlia sempre coattivamente intenta a ripetere l'evento scatenante, vissuto nel corpo, senza riuscire a superarlo. In altri termini i malesseri alle cui cure materne sono dovute le risposte per quella età sono completamente mancate per cui la sua ansia di perdita è costantemente riposta nella sua memoria corporea. Da cui la difficoltà del salto al mentale per l'elaborazione simbolica del trauma. Il ricordo sta sempre lì e può manifestarsi solo con il corteo di manifestazioni fisiche della precocità dell'evento. Sembra che sia sempre sul punto di morire e lasciare la figlia sola; ripetizione del suo dramma. In verità la catastrofe è già avvenuta non resta che elaborarla per portarla alla consapevolezza.
Sicuramente un lavoro di autentica holding e handiling (manipolazione, assistenza del corpo, ecc...) attraverso l'uso della parola e del linguaggio del suo terapeuta e l'attenzione costante a tutte le manifestazioni ansiogene del momento presente in seduta, potranno sicuramente aprire la porta per il cambiamento a cui lei tanto alena: dall'affanno del respiro ad un respiro sicuro.
Dott. Aldo Schiavone
Riassunto dei suoi bisogni fisici inascoltati:
6-05-2022 Paura di ammalarmi e morire [Psicologia]
Scaduto - 07-05-2022 Fascicolazioni muscolari [Neurologia]
Cancellato autonomamente - 29-04-2022 Danni neurologi da covid? aiuto per favore [Neurologia]
Scaduto - 02-04-2022 Urgente per favore, devicius e possibile gravidanza [Ginecologia e ostetricia]
Scaduto - 19-03-2022 Ferritina bassa.. cosa posso fare? [Gastroenterologia e endoscopia digestiva]
Cancellato autonomamente - 14-03-2022 Globuli bianchi e neutrofili bassi [Ematologia]
06-03-2022 Creatinina bassa e azotemia nei limiti [Nefrologia]
Scaduto - 18-02-2022 Bruciore di stomaco tutti i giorni e dopo mangiato [Gastroenterologia e endoscopia digestiva]
Scaduto - 04-02-2022 Endometriosi ovaio sinistro.. ho paura [Ginecologia e ostetricia]
Cancellato autonomamente - 02-02-2022 Cisti endometriosica o corpo luteo? diagnosi sempre diverse [Ginecologia e ostetricia]
27-01-2022 Cornea non lineare... sono preoccupata [Oculistica]
Scaduto - 09-01-2022 Endometrosi o altro? dubbio [Ginecologia e ostetricia]
Cancellato autonomamente - 05-01-2022 Cisti endometriosica e visanne [Ginecologia e ostetricia]
Scaduto - 20-12-2021 Pezzi di cibo nelle feci e una macchia di sangue [Gastroenterologia e endoscopia digestiva]
14-12-2021 Nodo in gola e' solo ansia? [Psicologia]
Cancellato autonomamente - 09-12-2021 Reflusso gastroesofageo [Gastroenterologia e endoscopia digestiva]
06-12-2021 Crampi addominali [Gastroenterologia e endoscopia digestiva]
17-11-2021 Battito cardiaco irregolare [Cardiologia]
11-11-2021 Colon infiammato [Colonproctologia]
Scaduto - 16-09-2021 Reazione vaccino modera [Allergologia e immunologia]
Cancellato autonomamente - 15-09-2021 Pressione arteriosa bassa [Cardiologia]
Scaduto - 20-08-2021 Bilirubina alta [Gastroenterologia e endoscopia digestiva]
18-08-2021 Pressione arteriosa [Cardiologia]
Scaduto - 03-06-2021 Emocromo con formula subito dopo la fine del ciclo [Ematologia]
Dr. Aldo Schiavone
Psicologo clinico Psicoterapeuta infantile individuale di coppia famiglia Psicoanalista Gruppoanalista Psicotraumatologo
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.4k visite dal 26/05/2022.
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L'endometriosi consiste nella presenza di tessuto simile all'endometrio fuori dalla sua posizione anatomica, provocando forte dolore pelvico: sintomi e cure possibili.