Paura della morte dei miei cari
Buonasera a tutti gentilissimi dottori, mi trovo a chiedere un consulto perchè ultimamente sono tormentata da un pensiero fisso: ho paura che mia nonna possa morire.
Vi spiego.
Sono una ragazza di 21 anni e sono abbastanza grande da sapere che tutti prima o poi dovranno morire, ma non posso fare a meno di essere preoccupata per questa cosa.
Da parecchi mesi sono dovuta andare in un altro paese per studiare e torno a casa ogni settimana per stare con la mia famiglia, forse per colpa di questo allontanamento la mia paura è cresciuta e mi ritrovo a provare ansia per la vita di mia nonna.
Sin da bambina io sono sempre stata molto legata a lei tant'è che ho vissuto con lei per parecchi anni e ancora tutt'ora lei abita con me e la mia famiglia poichè mio nonno è morto tanti anni fa.
Mia nonna ha 68 anni e non ha particolari problemi di salute tranne per il fatto che è diabetica ma nonostante ciò io ho paura che possa morire da un momento all'altro e io non credo proprio di essere pronta ad una cosa simile.
Cosa posso fare per stare più tranquilla e affrontare questa paura?
Io spero sempre che lei possa vivere ancora per parecchi anni ma purtroppo la vita è abbastanza imprevedibile.
Vorrei un vostro parere, sono sempre in ansia quando sono fuori casa o quando vedo che lei è un po giù di morale.
Grazie in anticipo.
Vi spiego.
Sono una ragazza di 21 anni e sono abbastanza grande da sapere che tutti prima o poi dovranno morire, ma non posso fare a meno di essere preoccupata per questa cosa.
Da parecchi mesi sono dovuta andare in un altro paese per studiare e torno a casa ogni settimana per stare con la mia famiglia, forse per colpa di questo allontanamento la mia paura è cresciuta e mi ritrovo a provare ansia per la vita di mia nonna.
Sin da bambina io sono sempre stata molto legata a lei tant'è che ho vissuto con lei per parecchi anni e ancora tutt'ora lei abita con me e la mia famiglia poichè mio nonno è morto tanti anni fa.
Mia nonna ha 68 anni e non ha particolari problemi di salute tranne per il fatto che è diabetica ma nonostante ciò io ho paura che possa morire da un momento all'altro e io non credo proprio di essere pronta ad una cosa simile.
Cosa posso fare per stare più tranquilla e affrontare questa paura?
Io spero sempre che lei possa vivere ancora per parecchi anni ma purtroppo la vita è abbastanza imprevedibile.
Vorrei un vostro parere, sono sempre in ansia quando sono fuori casa o quando vedo che lei è un po giù di morale.
Grazie in anticipo.
[#1]
Viste anche le sue precedenti richieste di consulto è evidente che lei soffre d'ansia. E se soffre d'ansia dovrebbe trattarla come qualsiasi altra malattia, cioè curarla. Lo sta facendo? E in che modo?
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Ex utente
Salve, innanzitutto grazie per la sua risposta. So bene si soffrire di ansia da un bel po’ ma a dire la verità adesso le cose vanno molto meglio da quando ho iniziato a concentrarmi su me stessa, sull’attività fisica e sulla mia carriera universitaria che mi appaga molto. Sono sempre stata una persona ansiosa e la cosa si è aggravata in un periodo in cui conducevo una vita molto sedentaria, circa il periodo della pandemia, adesso invece ho iniziato a riprendere in mano la mia vita e mi sento molto meglio con me stessa, ma nonostante ciò questa paura permane, forse per il fatto che sto crescendo e mi sto in un certo senso distaccando dai miei famigliari e questo quindi mi genera parecchia ansia.
Saluti.
Saluti.
[#3]
È sempre ansia. E non dipende dal fatto che si sta distaccando dai suoi genitori, ma dal fatto che è una persona soggetta all'ansia.
Una delle caratteristiche dell'ansia è di cambiare spesso forma, finché non la si è risolta del tutto. Quello che lei descrive come un miglioramento potrebbe essere un cambiamento del modo di manifestarsi della stessa tendenza ansiosa.
Una delle caratteristiche dell'ansia è di cambiare spesso forma, finché non la si è risolta del tutto. Quello che lei descrive come un miglioramento potrebbe essere un cambiamento del modo di manifestarsi della stessa tendenza ansiosa.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.4k visite dal 22/05/2022.
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