Ansia da lavoro impegnativo
Buongiorno, sono un ragazzo di 33 anni
Scrivo perché da ormai diverso tempo soffro di attacchi di ansia che sfociano spesso in quello che credo siano attacchi di panico.
Sono un precario, lavoro in porto ormai da circa 6 anni con contratti a termine e chiamata
È un percorso lungo, difficile che termina, si spera, con una stabilizzazione
Fornivo manodopera generica fino a poco tempo fa, tuttavia adesso mi si chiedo un "salto di qualità" Con la conduzione di camion e semirimorchio (ho conseguito tempo addietro la regolare patente di guida) previo un "corso" Che dovrebbe formarmi per una mansione altamente qualificata
Premetto che svolgo già una mansione simile in spazi aperti, cosa che ancora mi mette ansia al solo pensiero ma dove a parte l errore non rischio di far male ad altri.
Purtroppo quello che mi si chiede, credo che non combacia molto col mio modo di essere, insicuro, pauroso, molto ansioso...
Temo di danneggiare cose e soprattutto persone, e diciamocelo tutto, con un camion farsi male è davvero semplice, specie in spazi estremamente stretti come una stiva di una nave
Chiedo un piccolo Consiglio sul come cercare di gestire la cosa in quanto solo l idea di iniziare questo corso mi terrorizza, figuriamoci essere buttato nella mischia... Dormo a fatica e mi sveglio in piena notte con batticuore e lacrime agli occhi e purtroppo ho uno Stato di agitazione perenne
Un grande grazie in anticipo
Scrivo perché da ormai diverso tempo soffro di attacchi di ansia che sfociano spesso in quello che credo siano attacchi di panico.
Sono un precario, lavoro in porto ormai da circa 6 anni con contratti a termine e chiamata
È un percorso lungo, difficile che termina, si spera, con una stabilizzazione
Fornivo manodopera generica fino a poco tempo fa, tuttavia adesso mi si chiedo un "salto di qualità" Con la conduzione di camion e semirimorchio (ho conseguito tempo addietro la regolare patente di guida) previo un "corso" Che dovrebbe formarmi per una mansione altamente qualificata
Premetto che svolgo già una mansione simile in spazi aperti, cosa che ancora mi mette ansia al solo pensiero ma dove a parte l errore non rischio di far male ad altri.
Purtroppo quello che mi si chiede, credo che non combacia molto col mio modo di essere, insicuro, pauroso, molto ansioso...
Temo di danneggiare cose e soprattutto persone, e diciamocelo tutto, con un camion farsi male è davvero semplice, specie in spazi estremamente stretti come una stiva di una nave
Chiedo un piccolo Consiglio sul come cercare di gestire la cosa in quanto solo l idea di iniziare questo corso mi terrorizza, figuriamoci essere buttato nella mischia... Dormo a fatica e mi sveglio in piena notte con batticuore e lacrime agli occhi e purtroppo ho uno Stato di agitazione perenne
Un grande grazie in anticipo
[#1]
Buongiorno Gentile Utente,
E' comprensibile come il lungo periodo di precariato abbia intaccato la sua autostima e la fiducia nelle sue capacità. Si sente "non qualificato" e con "le spalle al muro", senza controllo.
Consideri che nessuno può avere le abilità necessarie alla nuova mansione PRIMA di aver fatto il corso. Il corso serve a imparare, non a dimostrare che si è bravi.
Sarebbe come pretendere che uno parli la lingua straniera prima di cominciare a studiarla.
Perciò il suo prossimo obiettivo è fare il corso, si concentri SOLO su questo. Una volta completato il corso e ottenuto il giudizio di idoneità, potrà comunque SCEGLIERE se accettare la nuova posizione.
Le consiglio di trovare uno specialista che l'accompagnerà in questo percorso di cambiamento e aiuterà a recuperare la fiducia in sé stesso e ad interrompere il loop dell'ansia che si nutre di pensieri autocritici.
Un grande "in bocca al lupo"!
E' comprensibile come il lungo periodo di precariato abbia intaccato la sua autostima e la fiducia nelle sue capacità. Si sente "non qualificato" e con "le spalle al muro", senza controllo.
Consideri che nessuno può avere le abilità necessarie alla nuova mansione PRIMA di aver fatto il corso. Il corso serve a imparare, non a dimostrare che si è bravi.
Sarebbe come pretendere che uno parli la lingua straniera prima di cominciare a studiarla.
Perciò il suo prossimo obiettivo è fare il corso, si concentri SOLO su questo. Una volta completato il corso e ottenuto il giudizio di idoneità, potrà comunque SCEGLIERE se accettare la nuova posizione.
Le consiglio di trovare uno specialista che l'accompagnerà in questo percorso di cambiamento e aiuterà a recuperare la fiducia in sé stesso e ad interrompere il loop dell'ansia che si nutre di pensieri autocritici.
Un grande "in bocca al lupo"!
Dott. Jolanta Burzynska medico psicoterapeuta, Siena
www.psicosomatica-psicoterapia-siena.it
[#2]
Utente
Grazie di cuore per la gentile risposta... A volte basta poco a sentirsi meno "solo"
Trovo molta verità nel suo commento anche se di difficile accettazione (purtroppo trovo difficoltà nell accettare l idea di dovermi tirare indietro se vedessi una situazione non proprio adeguata alla mia personalità)
Entro in un loop infinito che giustifica il tutto con la perdita del mio attuale lavoro (si precario, ma che qualcosa mi da di cui vivere)
Purtroppo la mia età e la scarsità di lavoro nella mia zona rafforzano questo mio pensiero
Sto andando da uno specialista ma sono ancora in fase iniziale
Trovo molta verità nel suo commento anche se di difficile accettazione (purtroppo trovo difficoltà nell accettare l idea di dovermi tirare indietro se vedessi una situazione non proprio adeguata alla mia personalità)
Entro in un loop infinito che giustifica il tutto con la perdita del mio attuale lavoro (si precario, ma che qualcosa mi da di cui vivere)
Purtroppo la mia età e la scarsità di lavoro nella mia zona rafforzano questo mio pensiero
Sto andando da uno specialista ma sono ancora in fase iniziale
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.1k visite dal 22/05/2022.
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