Calo di concentrazione e di interesse

Buongiorno, sono uno studente di giurisprudenza, con un percorso alle spalle abbastanza lungo, circa 10 anni.
Son partito bene, poi è subentrato qualche problema ma l'ho superato da solo, e ho proseguito anche se ultimamente molto lentamente e con enormi sforzi, e mi rimangono 2 materie per conseguire la laurea magistrale.
Tutti mi dicono sarebbe un peccato smettere e lasciare tutto proprio adesso.
Io mi rendo conto che ho perso la concentrazione, la motivazione, l'interesse, e mi sento sfiduciato, aggravato dal fatto che mi sento dire ma com'è che non puoi farle queste ultime due, sei intelligente, hai tutto ecc ecc.
Insomma, tutto ciò mi fa stare ancora peggio perché sento di aver deluso me stesso e chi mi sta intorno.
Ogni mattina apro il libro, cerco di fare qualcosa ma è come se avessi dimenticato tutto, e se ci provo sembra arabo, c'è un rifiuto proprio, come se scrivessi nella mente e cancellassi.
Tengo a precisare che il mio desiderio è quello di finire al più presto possibile il percorso, in modo tale da trovare una occupazione lavorativa e crearmi una famiglia, ma stando così le cose, mi ritrovo a procrastinare sempre senza alcun risultato, vedendo i miei obiettivi sempre più lontani e incerti.
In attesa di una vostra risposta, ringrazio anticipatamente! Buona giornata!
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Gentile utente,

un consulto online non è in grado di risolvere un problema che si trascina da anni.
Chieda aiuto allo Psicologo/a del Suo Ateneo: ogni Università ha uno sportello psicologico gratuito, in specifico per problematiche come le Sue.
Vi faccia ricorso al più presto, senza procrastinare oltre. Perchè autosabotarsi quando potrebbe esserci il rimedio?

Saluti cordiali!
Dott. Brunailti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/