Vorrei un supporto su ansia e conseguenti somatizzazioni

Salve sono un ragazzo di 30 anni che soffre d'ansia e attacchi d'ansia e panico dal 2012 con alti e bassi e da circa 10 mesi sono nel pieno di una brutta ricaduta.
Con la pandemia sono ricaduto brutalmente in un vortice di fobie che si ricollegano sempre al cuore.
Monitoro pressione e battiti e delle volte sento degli effetti strani come una sorta di pugno con le nocche al centro del petto con conseguente mancanza breve d'aria, dolori al petto, braccia, bocca dello stomaco (come vere botte che si allargano come un fuoco che fa schizzare il cuore alle stelle e innalzare la pressione).
Mi sono fissato dopo aver letto su alcuni siti informazioni paurose sulla pressione arteriosa.
Spesso mi demoralizzo perchè vorrei tornare al mio lavoro, alla musica, alla radio e alle mie grafiche che tanto mi facevan sognare, ma non riesco.
Spesso mi trovo al centro di incomprensioni e litigi in famiglia che mi portano ad intensificare le fobie per il cuore.
Vorrei poter uscire da questo vortice.
Attualmente mi segue la mia psicologa in remoto ma non riesco più, se non nei primi tempi a trarne vantaggio ed in più assumo psicofarmaci come Litio Depakin e tavor al di.
Potete tranquillizzarmi sul cuore, ho sempre paura che mi possa succedere qualcosa all'improvviso di spiacevole.
Ho trent'anni ripeto, con un'ansia forte e continua si può morire?
Mi riferisco agli innalzi pressori che spesso dopo un evento durano per ore.
Qualcuno di voi può offrirsi per darmi una mano?.
La mia è un'ansia da eventi rimuginati che sfocia in questo e mi toglie il sorriso e la voglia di gioire come dieci mesi fa.
Pensate ho cofondato una radio e non riesco a portare avanti il progetto delle volte.
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Gentile utente,

Lei ci chiede:
"Potete tranquillizzarmi sul cuore, ho sempre paura che mi possa succedere qualcosa all'improvviso di spiacevole".

La richiesta di tranquillizzazioni, di rassicurazioni, è propria dell'ansia. Ma nessuna rassicurazione raggiunge l'effetto che Lei desidera, cioè di liberarLa dai pensieri ingombranti che non Le danno tregua. E dunque non troverà Psicologi che La rassicurano, effetto indesiderato sarebbe quello di nutrire il Suo disturbo.

Confermiamo che l'abbinamento di terapia farmacologica e psicoterapia è il modo più efficace di farvi fronte, ma ad alcune condizioni:
. che i farmaci siano regolarmente prescritti e rivalutati dallo Psichiatra (compresi gli esami e i controlli da effettuare durante l'assunzione del Litio),
. che le sedute di psicoterapia siano regolari, preferibilmente settimanali; condotte da una Psicologa che sia anche Psicoterapeuta (ossia autorizzata a curare), preferibilmente in presenza, e secondo un approccio di psicoterapia focale.
In altro caso si impegni a individuare altri curanti.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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