Doc da contaminazione?

Buonasera.
Chiedo aiuto, seppur virtuale, per un problema che ho dal febbraio 2021, anche se alcuni campanelli d’allarme c’erano stati dal dicembre 2020.
È da inizio febbraio 2021 che praticamente non faccio più nulla di normale, ma a febbraio da un giorno all’altro tutto è precipitato.
Mi lavo continuamente le mani dopo aver toccato qualsiasi cosa, anche in casa: maniglie, frigorifero, bottiglie d’acqua, di tutto.
Gli interruttori della luce e i rubinetti li tocco con il gomito.
Esco poco ovviamente, anche per questa paura, e quando lo faccio spesso è un inferno: per dirvi, stasera al supermercato c’era un liquido nero sul nastro trasportatore e sono 2 ore che credo sia sangue.
Se devo notare qualche miglioramento rispetto al primo periodo va detto che c’è, per esempio lavo meno volte le mani quando le devo lavare.
Mi spiego meglio: prima dopo un evento le mani le lavavo 3-4 volte, ora no.
Ma le paure restano, anche se in autonomia sto cercando di placarle: prima disinfettavo spessissimo cellulare e pc, ora sono settimane che non lo faccio più.
Fino a qualche mese fa, dopo pranzo non toccavo nulla se non mi fossi lavato le mani, ora non più.
In tutto questo non ho il terrore di germi o covid, la mia fobia riguarda la contaminazione da HCV, perché ho letto i tempi di contagiosità del sangue che arrivano fino a 4 giorni, quindi molto spesso prima di poter toccare qualcosa, anche in casa, attendo.
Chi mi conosce sa che sono ansioso sul tema, ma non mi sono mai aperto in questi termini e così profondamente.
Cosa mi consigliate?
Grazie mille.
Saluti.
[#1]
Dr.ssa Amanda Amato Psicologo, Psicoterapeuta 3
Buongiorno,
leggo tanta ansia ma soprattutto tanta sofferenza. Sarebbe opportuno capire cosa sia successo in particolare a febbraio, mese in cui indica l’esordio di queste preoccupazioni, con un carico così eccessivo: se ci sono stati cambiamenti particolari, problematiche relazionali in famiglia etc.
Che il Covid abbia sconvolto la normalità ed esasperato, talvolta, degli atteggiamenti di controllo, è chiaro. Ma credo che potrà trovare un concreto aiuto in un percorso psicoterapeutico, pertanto la invito a rivolgersi a un professionista augurandole il meglio.
Saluti

Dr.ssa Amanda Amato

[#2]
Utente
Utente
Buongiorno. Grazie innanzitutto per la risposta. Riguardo a particolari cambiamenti pur cercando di scavare riesco a trovare poco, se non alcuni episodi del 2020 nei quali per qualche giorno sono stato in ansia inutilmente: a luglio per un graffio dal barbiere e a dicembre per una bolletta che sembrava sporca (ovviamente secondo me di sangue). Ma in quei casi ero riuscito senza problemi a calmarmi, erano stati solo episodi. Negli ultimi giorni di gennaio 2021 questa svolta in negativo veramente improvvisa di cui vi ho parlato. Tra l’altro sono uno studente di medicina e questa situazione mi sta facendo fortemente mettere in dubbio se sia il caso proseguire o meno il mio percorso di studi. Spero di riuscire ad affrontare il tema con i miei genitori e di poter iniziare questa sessione con uno psicoterapeuta.
Grazie ancora.
Saluti.
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