Sono attratta dal medico che cura mio padre, che faccio?
Buonasera.
È la prima volta che scrivo su un forum ma sono in una situazione che mi rende particolarmente confusa e vorrei capire dentro di me se è dovuta al periodo che vivo o ad altro.
Mio padre non sta molto bene ed è in cura da questo medico che l'ha da poco operato.
Prima di arrivare a lui siamo stati da altri suoi colleghi ma non solo non hanno risolto il nostro problema, l'hanno peggiorato.
Quindi tuttora la situazione è instabile, va sicuramente meglio di prima ma ecco non benissimo.
Io ho 33 anni, sono una ragazza semplice umile e con un passato felice a parte il mio star male di salute anni fa che mi ha cambiato totalmente la vita.
Ma oggi sto bene, solo che ho toccato il fondo purtroppo con una brutta malattia che ho sconfitto.
Dopo tanti anni che mancavo da Milano vista la situazione di mio padre che mi affliggeva ho deciso di contattare il mio ex che aveva contatti con questo medico.
Questo mio ex è stato importante, ho avuto due ex nella mia vita.
Niente avventure niente cose di passaggio ma solo bianco o nero per me, con questo ex ci sentiamo per gli auguri alle festività e raramente per saper come stiamo, è l unico con la quale è rimasto un rapporto di rispetto reciproco.
Fatto sta che mi ha presentato il medico di mio padre e io dal primo momento che l'ho visto ho sentito qualcosa... Lui si è presentato per nome, non so se sa che io sono l ex del suo amico o se sono una sua amica ma all'ultima visita di controllo mel'ha espressamente chiesto.
Ci guardiamo per tanto tempo, quando vado via da Milano (sono a Gorizia) mi scrive per sapere come sta papà e se siamo a casa.
Avanti a mio padre fa complimenti, dice che sono bellissima.
Ieri l'ho rivisto (ci vediamo ogni 10 giorni) mi ha detto che vuole venire su da me a trovarmi... Io gli ho drtto che lo aspetto e lui ha detto che verrà di sicuro.
Quando sono andata via mi ha tenuto il braccio io mi sono girata e siamo arrossiti... Mi ha detto allora ciao...per messaggio non si spinge oltre, ma neanche io perché non vorrei aver frainteso anche se non credo... Alcuni sguardi valgono più di tanto altro.
Il fatto è che... Siamo distanti, è amico al mio ex e ha in cura mio padre.
Per organizzare gli appuntamenti ci sentiamo noi, ma mantengo sempre quel"distacco".
Dal vivo però quel distacco non c'è più perché dopo le cure che gli fa alla visita noi restiamo a parlare anche più di mezz'ora.
Per me è diventato un"problema"anche sfiorargli la mano.
Mi sembro un adolescente, sensazioni così non le provavo da anni, tanti anni.
Non so nulla di lui a parte che ha dieci anni più di me.
Cosa posso fare...?
Io penso che lui non si spinga a invitarmi perché non sarebbe professionale, o sbaglio?
Si può sentire con la figlia di un paziente?
Io penso che alcune cose si capiscono, spesso lo ringrazio quando vado via per ciò che fa per noi mi sembra assurdo in questo brutto periodo che vivo pensare a tutt'altro... Ma è successo ed è una cosa così rara che vorrei fargli capire qualcosa... Che ne pensate?
È la prima volta che scrivo su un forum ma sono in una situazione che mi rende particolarmente confusa e vorrei capire dentro di me se è dovuta al periodo che vivo o ad altro.
Mio padre non sta molto bene ed è in cura da questo medico che l'ha da poco operato.
Prima di arrivare a lui siamo stati da altri suoi colleghi ma non solo non hanno risolto il nostro problema, l'hanno peggiorato.
Quindi tuttora la situazione è instabile, va sicuramente meglio di prima ma ecco non benissimo.
Io ho 33 anni, sono una ragazza semplice umile e con un passato felice a parte il mio star male di salute anni fa che mi ha cambiato totalmente la vita.
Ma oggi sto bene, solo che ho toccato il fondo purtroppo con una brutta malattia che ho sconfitto.
Dopo tanti anni che mancavo da Milano vista la situazione di mio padre che mi affliggeva ho deciso di contattare il mio ex che aveva contatti con questo medico.
Questo mio ex è stato importante, ho avuto due ex nella mia vita.
Niente avventure niente cose di passaggio ma solo bianco o nero per me, con questo ex ci sentiamo per gli auguri alle festività e raramente per saper come stiamo, è l unico con la quale è rimasto un rapporto di rispetto reciproco.
Fatto sta che mi ha presentato il medico di mio padre e io dal primo momento che l'ho visto ho sentito qualcosa... Lui si è presentato per nome, non so se sa che io sono l ex del suo amico o se sono una sua amica ma all'ultima visita di controllo mel'ha espressamente chiesto.
Ci guardiamo per tanto tempo, quando vado via da Milano (sono a Gorizia) mi scrive per sapere come sta papà e se siamo a casa.
Avanti a mio padre fa complimenti, dice che sono bellissima.
Ieri l'ho rivisto (ci vediamo ogni 10 giorni) mi ha detto che vuole venire su da me a trovarmi... Io gli ho drtto che lo aspetto e lui ha detto che verrà di sicuro.
Quando sono andata via mi ha tenuto il braccio io mi sono girata e siamo arrossiti... Mi ha detto allora ciao...per messaggio non si spinge oltre, ma neanche io perché non vorrei aver frainteso anche se non credo... Alcuni sguardi valgono più di tanto altro.
Il fatto è che... Siamo distanti, è amico al mio ex e ha in cura mio padre.
Per organizzare gli appuntamenti ci sentiamo noi, ma mantengo sempre quel"distacco".
Dal vivo però quel distacco non c'è più perché dopo le cure che gli fa alla visita noi restiamo a parlare anche più di mezz'ora.
Per me è diventato un"problema"anche sfiorargli la mano.
Mi sembro un adolescente, sensazioni così non le provavo da anni, tanti anni.
Non so nulla di lui a parte che ha dieci anni più di me.
Cosa posso fare...?
Io penso che lui non si spinga a invitarmi perché non sarebbe professionale, o sbaglio?
Si può sentire con la figlia di un paziente?
Io penso che alcune cose si capiscono, spesso lo ringrazio quando vado via per ciò che fa per noi mi sembra assurdo in questo brutto periodo che vivo pensare a tutt'altro... Ma è successo ed è una cosa così rara che vorrei fargli capire qualcosa... Che ne pensate?
[#1]
Gentile ragazza,
la sua sensibilità è una dote, ma non deve farsene un ostacolo a vivere.
Ci scrive: "Io penso che lui non si spinga a invitarmi perché non sarebbe professionale, o sbaglio? Si può sentire con la figlia di un paziente?"
Non c'è nessuna regola che impedisca ad un medico di sentirsi con la figlia di un paziente. Sarebbe diverso se il medico avesse l'abitudine di corteggiare tutte le parenti giovani e carine delle persone che ha in cura: nessun codice deontologico lo proibisce, ma lo sconsiglia il senso dell'opportunità, il rispetto della propria immagine di persona seria.
Un medico non è uno psicologo: per noi è escluso poter costruire rapporti di amicizia o peggio ancora corteggiare il parente stretto che accompagna nel nostro studio un paziente, ma la medicina è basata sui farmaci e sugli interventi chirurgici, non sulla relazione interpersonale, e questo fa la differenza.
Lei aggiunge: "non so se sa che io sono l ex del suo amico o se sono una sua amica ma all'ultima visita di controllo mel'ha espressamente chiesto".
E lei cosa ha risposto?
Naturalmente è sempre possibile che lei stia equivocando, e che la cordialità del dottore sia legata: 1) al fatto che lei gli è stata presentata da un amico; 2) alle condizioni precarie di suo padre; 3) ad una simpatia solo paterna.
Lei non sa quanti anni ha realmente questo medico, e soprattutto se è sposato. Forse sarebbe prudente appurarlo?
Ricambi con spontaneità le attenzioni che le rivolge, ma senza sbilanciarsi.
Le faccio tanti auguri, per suo padre e per lei.
Se lo desidera, ci tenga al corrente.
la sua sensibilità è una dote, ma non deve farsene un ostacolo a vivere.
Ci scrive: "Io penso che lui non si spinga a invitarmi perché non sarebbe professionale, o sbaglio? Si può sentire con la figlia di un paziente?"
Non c'è nessuna regola che impedisca ad un medico di sentirsi con la figlia di un paziente. Sarebbe diverso se il medico avesse l'abitudine di corteggiare tutte le parenti giovani e carine delle persone che ha in cura: nessun codice deontologico lo proibisce, ma lo sconsiglia il senso dell'opportunità, il rispetto della propria immagine di persona seria.
Un medico non è uno psicologo: per noi è escluso poter costruire rapporti di amicizia o peggio ancora corteggiare il parente stretto che accompagna nel nostro studio un paziente, ma la medicina è basata sui farmaci e sugli interventi chirurgici, non sulla relazione interpersonale, e questo fa la differenza.
Lei aggiunge: "non so se sa che io sono l ex del suo amico o se sono una sua amica ma all'ultima visita di controllo mel'ha espressamente chiesto".
E lei cosa ha risposto?
Naturalmente è sempre possibile che lei stia equivocando, e che la cordialità del dottore sia legata: 1) al fatto che lei gli è stata presentata da un amico; 2) alle condizioni precarie di suo padre; 3) ad una simpatia solo paterna.
Lei non sa quanti anni ha realmente questo medico, e soprattutto se è sposato. Forse sarebbe prudente appurarlo?
Ricambi con spontaneità le attenzioni che le rivolge, ma senza sbilanciarsi.
Le faccio tanti auguri, per suo padre e per lei.
Se lo desidera, ci tenga al corrente.
Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com
[#2]
Utente
So la sua età, ha 43 anni cioè 9 più di me. So bene che in situazioni di salute precaria è facile legarsi al proprio medico soprattutto se si mostra gentile e disponibile perché su di lui metti tutte le emozioni del momento, è il tuo "eroe". Ma stavolta è diverso, io ho sentito un nodo in gola già da quando ci siamo detti piacere....
Quando mi ha chiesto come mai ero in rapporti con x persona sono stata vaga e gli ho detto che l'ho conosciuto per lavoro e che è una bella persona.(tra l altro con mio padre presente cosa potevo mai rispondere). L'altro giorno però quando mi ha preso il braccio per andarmene e mi sono girata ho pensato anzi sono sicura che se fossimo stati soli ci saremmo baciati. Ci siamo guardati intensamente e io sono diventata rossa... E lui mi ha detto vai... Io non lo conosco bene ed è per questo che mi freno. Mio padre è la mia priorità. Spero che presto non abbia più bisogno di queste cure e allora a quel punto, finito il rapporto lavorativo, potrei parlargli apertamente. Ora credo non sia il caso e credo che siano le stesse cose che pensa lui, siamo in attesa di un risultato importante e lui in questa lotta è sempre con noi, non vorrei "rovinare" tutto.
Quando mi ha chiesto come mai ero in rapporti con x persona sono stata vaga e gli ho detto che l'ho conosciuto per lavoro e che è una bella persona.(tra l altro con mio padre presente cosa potevo mai rispondere). L'altro giorno però quando mi ha preso il braccio per andarmene e mi sono girata ho pensato anzi sono sicura che se fossimo stati soli ci saremmo baciati. Ci siamo guardati intensamente e io sono diventata rossa... E lui mi ha detto vai... Io non lo conosco bene ed è per questo che mi freno. Mio padre è la mia priorità. Spero che presto non abbia più bisogno di queste cure e allora a quel punto, finito il rapporto lavorativo, potrei parlargli apertamente. Ora credo non sia il caso e credo che siano le stesse cose che pensa lui, siamo in attesa di un risultato importante e lui in questa lotta è sempre con noi, non vorrei "rovinare" tutto.
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Gentile ragazza, mi sembra che siate ipercorretti tutti e due, potrebbe, senza farsi problemi chiedere al suo amico qualche notizia , con domande normali, parlando, le chiederà come va il suo papà, Lei puo' informarlo ed aggiungere che il nuovo medico è gentile, competente, anche aggiungere, simpatico, sposato ? perchè non vedo anelli.. (tanti uomini non li mettono).
Quanto alla differenza d'età, va benissimo.. attenzione paterna ? Lei non è una fanciulla alla fine. Bon courage per tutto, spero che il papa' stia presto meglio.. e che voi due .. osiate.. peccato perdere gli autobus quando passano. Aspettiamo notizie... anche ottime!
Quanto alla differenza d'età, va benissimo.. attenzione paterna ? Lei non è una fanciulla alla fine. Bon courage per tutto, spero che il papa' stia presto meglio.. e che voi due .. osiate.. peccato perdere gli autobus quando passano. Aspettiamo notizie... anche ottime!
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
[#4]
Utente
Innanzitutto grazie di cuore per le gentili risposte...
Io ad oggi non ho alcun tipo di rapporto con il mio ex, cioè ci rispettiamo se gli scrivessi non ci sarebbe nulla di male ma ecco in tutta questa situazione lui mi ha solo presentato questa persona, non ci sentiamo da un mese circa ormai, non credo nei rapporti tra ex, con lui è finita bene ma ecco non siamo amici. Ormai ognuno ha la sua vita. Ha fatto un grande gesto presentandomi questa persona ma ecco è finita lì.
Io su Facebook ho cercato il medico e ho visto che non ha foto con donne o situazioni sentimentali (almeno sembra) ma mi vergogno troppo a mandargli la richiesta d'amicizia.
Domattina dovrò chiamarlo perché arriveranno delle risposte che stiamo aspettando, di persona questa timidezza si scioglie l'altro giorno siamo rimasti per un lungo momento a fissarci e io ho dovuto distogliere lo sguardo perché sono arrossita e penso se ne sia accorto nonostante la mascherina. Poi dice spesso a mio padre che vuol venire a vedere Gorizia e l'ultima volta gli ha promesso che verrà...
Io non ho mai fatto il primo passo con un uomo ma ho capito che in questo caso devo mandare segnali e fargli capire qualcosa altrimenti in questa situazione non si smuove nulla e io non posso permettermi di cestinare delle sensazioni così forti... Lui non perde occasione per farmi complimenti, per il mio modo amorevole di curare mio papà e poi gli ha detto ma sua figlia è bellissima se ne rende conto? Io sfiguro vicino a voi.... Non so. È diventato un chiodo fisso!!! Vi aggiornerò.... E speriamo bene.... Lui nelle conversazioni alla fine mi scrive sempre "un bacio"
Io ad oggi non ho alcun tipo di rapporto con il mio ex, cioè ci rispettiamo se gli scrivessi non ci sarebbe nulla di male ma ecco in tutta questa situazione lui mi ha solo presentato questa persona, non ci sentiamo da un mese circa ormai, non credo nei rapporti tra ex, con lui è finita bene ma ecco non siamo amici. Ormai ognuno ha la sua vita. Ha fatto un grande gesto presentandomi questa persona ma ecco è finita lì.
Io su Facebook ho cercato il medico e ho visto che non ha foto con donne o situazioni sentimentali (almeno sembra) ma mi vergogno troppo a mandargli la richiesta d'amicizia.
Domattina dovrò chiamarlo perché arriveranno delle risposte che stiamo aspettando, di persona questa timidezza si scioglie l'altro giorno siamo rimasti per un lungo momento a fissarci e io ho dovuto distogliere lo sguardo perché sono arrossita e penso se ne sia accorto nonostante la mascherina. Poi dice spesso a mio padre che vuol venire a vedere Gorizia e l'ultima volta gli ha promesso che verrà...
Io non ho mai fatto il primo passo con un uomo ma ho capito che in questo caso devo mandare segnali e fargli capire qualcosa altrimenti in questa situazione non si smuove nulla e io non posso permettermi di cestinare delle sensazioni così forti... Lui non perde occasione per farmi complimenti, per il mio modo amorevole di curare mio papà e poi gli ha detto ma sua figlia è bellissima se ne rende conto? Io sfiguro vicino a voi.... Non so. È diventato un chiodo fisso!!! Vi aggiornerò.... E speriamo bene.... Lui nelle conversazioni alla fine mi scrive sempre "un bacio"
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Utente
Aggiornamenti : oggi ci siamo rivisti purtroppo prima del previsto perché la situazione non è buona.
Ero molto triste e provata mi ha detto che mi starà vicino in questo periodo e mi ha chiesto se mi andava di prenderci un caffè la prossima volta che vado a Milano. Purtroppo però non riesco a vivere questo momento con felicità perché la salute di mio padre è il mio pensiero principale.
Ed è quello che conta adesso.
Grazie per le vostre risposte. Buona giornata
Ero molto triste e provata mi ha detto che mi starà vicino in questo periodo e mi ha chiesto se mi andava di prenderci un caffè la prossima volta che vado a Milano. Purtroppo però non riesco a vivere questo momento con felicità perché la salute di mio padre è il mio pensiero principale.
Ed è quello che conta adesso.
Grazie per le vostre risposte. Buona giornata
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Gentile ragazza, coraggio, sia felice che qualcosa si muove, spero davvero che il papa' ce la faccia , ma afferri questo raggio di sole, un caffè a MIILANO NON DEVE PREOCCUPARLA, sembra una brava person questo dottore, Il papa' è papà è vedovo ? fratelli con ce ne sono.. ? Bon courage.. davvero
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 4.2k visite dal 18/05/2022.
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