Vorrei convincere i miei genitori a farmi andare in vacanza o a casa del mio ragazzo
Gentilissimi dottori,
mi chiamo Angela, ho 21 anni e sono fidanzata da 2 anni con un ragazzo di 24 che abita sfortunatamente lontano da me in un'altra regione.
Diciamo che questo non è propriamente un problema perché per vari motivi riusciamo sempre a trovare un punto di incontro più volte a settimana per vederci e per vari mesi abbiamo anche avuto l'occasione di vivere propriamente insieme.
La nostra storia in pratica procede bene, i miei genitori conoscono lui e io conosco la sua famiglia.
L' unica eccezione che fa di tutto questo un problema è che i miei genitori non mi permettono di vivere a pieno la mia storia con lui, in pratica non mi concedono la libertà che desidererei.
Di fatti, nonostante io sia ampiamente maggiorenne, sono costretta, ogni volta che desidero passare un weekend o una settimana insieme a lui, a inventare mille scuse, la più comune è dire che dormo da una mia amica, per ritagliarmi qualche giorno, e questo credo che a 21 anni non possa essere più possibile.
Vorrei prendere il coraggio e chiedergli finalmente di farmi passare una vacanza anche solo di 3 giorni con il mio fidanzato, perché ho paura che questa situazione a lungo andare possa nuocere alla nostra relazione e questa sarebbe veramente la cosa peggiore che potrebbe capitare.
Come potrei procedere per tanto?
Attendo vostri consigli grazie
mi chiamo Angela, ho 21 anni e sono fidanzata da 2 anni con un ragazzo di 24 che abita sfortunatamente lontano da me in un'altra regione.
Diciamo che questo non è propriamente un problema perché per vari motivi riusciamo sempre a trovare un punto di incontro più volte a settimana per vederci e per vari mesi abbiamo anche avuto l'occasione di vivere propriamente insieme.
La nostra storia in pratica procede bene, i miei genitori conoscono lui e io conosco la sua famiglia.
L' unica eccezione che fa di tutto questo un problema è che i miei genitori non mi permettono di vivere a pieno la mia storia con lui, in pratica non mi concedono la libertà che desidererei.
Di fatti, nonostante io sia ampiamente maggiorenne, sono costretta, ogni volta che desidero passare un weekend o una settimana insieme a lui, a inventare mille scuse, la più comune è dire che dormo da una mia amica, per ritagliarmi qualche giorno, e questo credo che a 21 anni non possa essere più possibile.
Vorrei prendere il coraggio e chiedergli finalmente di farmi passare una vacanza anche solo di 3 giorni con il mio fidanzato, perché ho paura che questa situazione a lungo andare possa nuocere alla nostra relazione e questa sarebbe veramente la cosa peggiore che potrebbe capitare.
Come potrei procedere per tanto?
Attendo vostri consigli grazie
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Gentile utente 659996 di Medicitalia,
la sua preoccupata domanda porta con sè implicitamente un quesito direi di primitiva richiesta. Alla sua "L'unica eccezione che fa di tutto questo un problema è che i miei genitori non mi permettono di vivere a pieno la mia storia con lui, in pratica non mi concedono la libertà che desidererei.
Di fatti, nonostante io sia ampiamente maggiorenne, sono costretta, ogni volta che desidero passare un weekend o una settimana insieme a lui, a inventare mille scuse, la più comune è dire che dormo da una mia amica, per ritagliarmi qualche giorno, e questo credo che a 21 anni non possa essere più possibile", si potrebbe rispondere "ma perchè il suo desiderio cerca un "ulteriore desiderio" nella realizzazione del desiderio che i suoi genitori già le concedono? Sembra che il suo desiderio, me lo lasci passare, sia di una persona insaziabile. "Non c'è mai un limite al raggiungimento di un "desiderio" pena la perdita dell'Oggetto, pardon del fidanzato. Se non mi fanno stare con lui per un tempo continuato, ad libitum, rischio di perderlo.
Più che una autorizzazione dei suoi genitori sembra che lei non sappia darsi un limite al piacere, che tenta sempre di andare un oltre e cercare un altrove simbiotico; come a dire se mollo la continuità del piacere "Lo perdo" per sempre. Direi posto in questi termini il problema, una bella ansia da tenere sotto controllo.
La sua richiesta di aiuto necessita sicuramente di approfondimento.
Intanto in bocca al lupo
Dott. Aldo Schiavone
la sua preoccupata domanda porta con sè implicitamente un quesito direi di primitiva richiesta. Alla sua "L'unica eccezione che fa di tutto questo un problema è che i miei genitori non mi permettono di vivere a pieno la mia storia con lui, in pratica non mi concedono la libertà che desidererei.
Di fatti, nonostante io sia ampiamente maggiorenne, sono costretta, ogni volta che desidero passare un weekend o una settimana insieme a lui, a inventare mille scuse, la più comune è dire che dormo da una mia amica, per ritagliarmi qualche giorno, e questo credo che a 21 anni non possa essere più possibile", si potrebbe rispondere "ma perchè il suo desiderio cerca un "ulteriore desiderio" nella realizzazione del desiderio che i suoi genitori già le concedono? Sembra che il suo desiderio, me lo lasci passare, sia di una persona insaziabile. "Non c'è mai un limite al raggiungimento di un "desiderio" pena la perdita dell'Oggetto, pardon del fidanzato. Se non mi fanno stare con lui per un tempo continuato, ad libitum, rischio di perderlo.
Più che una autorizzazione dei suoi genitori sembra che lei non sappia darsi un limite al piacere, che tenta sempre di andare un oltre e cercare un altrove simbiotico; come a dire se mollo la continuità del piacere "Lo perdo" per sempre. Direi posto in questi termini il problema, una bella ansia da tenere sotto controllo.
La sua richiesta di aiuto necessita sicuramente di approfondimento.
Intanto in bocca al lupo
Dott. Aldo Schiavone
Dr. Aldo Schiavone
Psicologo clinico Psicoterapeuta infantile individuale di coppia famiglia Psicoanalista Gruppoanalista Psicotraumatologo
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.7k visite dal 18/05/2022.
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