Ossessione misurazione pressione arteriosa vertigini/sbandamenti e paura visita cardiologica

Buonasera cari dottori e dottoresse...allora tutto è iniziato nel 2016 a causa della morte della zia di mia moglie da li è iniziato il mio calvario ho iniziato con l ossessione della misurazione della pressione perche l ho misurata dopo che non mi sentivo molto bene e l ho trovata 140/100 da li corse in ps esami visite tutto negativo mi sono calmato per un pó peró poi l anno scorso esattamente il 2 luglio ho avuto il mio primo attaccao di panico con agitazioe e vertigini...ho fatto una cura con alprazig e stavo abbastanza bene anche se a ogni minimo dolore entravo nel panico con la paura che stessi sempre per morire con il mio medico abbiamo constatato che sono ipocondriaco ogni volta che misuro la pressione da lui e sempre alta poi la misuro a casa e va sempre bene...e solo che questa ossessione mi sta distuggendo la provo anche 10 volte in un giorno e se vedo che magari e 130/87 dico ma non dovrebbe essere piu bassa allora piu la misuro e piu si alza poi magari vado a fare una camminata rientro la misuro e addirittura la trovo 115/75...ho fatto analisi a gennaio colesterolo e trigliceridi appena sopra il renge ma il medico ha detto che con attivita fisica e un po di sieta sarebbero rientrati...ora il 1 giugno avró una visita cardiologica il dottore mel ha prescritta a gennaio senza fretta giusto per farmi stare piu sereno ma io me la sto facendo sotto ogni giorno sto li a vedere se il mio corpo mi dà qualche sintomo e se sento qualcosa booom il panico piu totale...scusate per il lungo messaggio spero di essere stato abbastanza chiaro... Ps: ho contattato un cim nel paese vicino al mio ma mi hanno dato appuntamento e poi non mi hanno piu risposto...e un ultima cosa da quando ho avuto il covid 2 mesi fa non sto piu prendenso le gocce fisse le prendo solo al bisogno infatti in 2 mesi mi sono ritrovato a prenderle 4 volte e basta...grazie per l attenzione...buona giornata...
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Dr. Francesco Beligni Psicologo, Psicoterapeuta 258 18
Buonasera,
premessa d'obbligo: è impossibile fare una diagnosi che abbia un qualche minimo valore attraverso questa piattaforma online e basandosi semplicemente sul suo racconto.

Il comportamento e la sintomatologia che descrive sembrerebbe essere riconducibile ad una forma di patofobia. La patofobia, seppur molto simile alla ben più conosciuta ipocondria, si distingue essenzialmente perchè il patofobico usualmente si fissa su una singola e specifica forma di pericolo per la sua salute e la combatte in modo ossessivo (in questo caso potrebbe essere il motivo per cui lei si misura compulsivamente la pressione, che è probabilmente la paura di un infarto). E' anche frequente che il patofobico abbia il terrore delle visite mediche e le eviti come principale tentata soluzione.
Il patofobico teme principalmente le sindromi fulminanti, come appunto l'attacco cardiaco, inoltre la paura tende a manifestarsi con attacchi d’ansia acuta o attacchi di panico (anche a causa della forte attenzione posta ai segnali corporei che innestano quello che è il meccanismo di spirale ansiosa).
In particolare, quando dice: "allora piu la misuro e piu si alza" è proprio ciò che accade quando si innescano questi meccanismi:
ascolto i segnali che mi manda il mio corpo - ansia - i segnali aumentano - misuro - ho la prova che i sintomi sono aumentati - aumenta anche l'ansia... e così via. innescando appunto questo meccanismo che in alcuni casi può essere proprio la fase iniziale di un attacco di panico.

A riprova della sua ossessione, anche l'atteggiamento compulsivo nelle sue misurazioni della pressione.

Le consiglio di affiancare oltre alle sue visite cardiologiche (dato che è comunque sempre bene escludere qualunque possibilità di natura fisiologica) un consulto specialistico presso uno psicologo/psicoterapeuta che potrà indagare adeguatamente il suo problema ed eventualmente consigliarle una psicoterapia.

Ho scritto un breve articolo sulla patofobia che può trovare qui: https://francescobeligni.it/patofobia/

SPero di esserle stato d'aiuto

Resto a disposizione

Dr. Francesco Beligni - PSICOLOGO PSICOTERAPEUTA
Riceve su Siena-Arezzo oppure ONLINE
www.francescobeligni.it

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Utente
Utente
Grazie 1000 dottore è stato davvero gentilissimo....buona serata..
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