Aiuto psicologico, ansia, attacchi di panico, pianto improvviso
Salve,
Ho un problema.
non riesco a godermi un attimo della mia gioventù.
Nasco da genitori 50 Enni dunque abbastanza adulti per avere un figlio (ultima di altri).
Sono entrata al primo colpo in una facoltà a numero chiuso, laureata col massimo dei voti, ho iniziato a lavorare dopo qualche giorno dalla laurea.
Nonostante questi piccoli successi di studio/lavoro non riesco ad essere felice.
soffro di ansia continua.
Piango all improvviso, mindento mancare l aria.
Mio ""padre"" lo definisco il mostro della mia vita e della famiglia.
Mai conosciute persone più manipolatrici di lui.
Denunciato già per stalking (35 chiamate in meno di 5 Min) , pedinamenti mentre ero con le amiche... E la stessa cosa ha fatto con mia madre (con depressione diagnosticata).
Ultimamente oltre all ansia che mi impedisce di godermi momenti felici come una camminata all aria aperta o un'uscita con amici soffro di un altro pensiero del quale me ne vergogno.
Ho invidia per i successi altrui (quelli di amici e finanche del mio compagno).
Come se i loro successi mi facessero stare ancora più male eppure anche io ho ottenuto i miei.
Inoltre vorrei cambiare lavoro per andare in un'altra città per farsi di allontanarmi da mio padre ma ho paura anche di questo.
Eppure così giovane ho il futuro davanti a me.
Ma non riesco a vederlo.
Aiutatemi
Ho un problema.
non riesco a godermi un attimo della mia gioventù.
Nasco da genitori 50 Enni dunque abbastanza adulti per avere un figlio (ultima di altri).
Sono entrata al primo colpo in una facoltà a numero chiuso, laureata col massimo dei voti, ho iniziato a lavorare dopo qualche giorno dalla laurea.
Nonostante questi piccoli successi di studio/lavoro non riesco ad essere felice.
soffro di ansia continua.
Piango all improvviso, mindento mancare l aria.
Mio ""padre"" lo definisco il mostro della mia vita e della famiglia.
Mai conosciute persone più manipolatrici di lui.
Denunciato già per stalking (35 chiamate in meno di 5 Min) , pedinamenti mentre ero con le amiche... E la stessa cosa ha fatto con mia madre (con depressione diagnosticata).
Ultimamente oltre all ansia che mi impedisce di godermi momenti felici come una camminata all aria aperta o un'uscita con amici soffro di un altro pensiero del quale me ne vergogno.
Ho invidia per i successi altrui (quelli di amici e finanche del mio compagno).
Come se i loro successi mi facessero stare ancora più male eppure anche io ho ottenuto i miei.
Inoltre vorrei cambiare lavoro per andare in un'altra città per farsi di allontanarmi da mio padre ma ho paura anche di questo.
Eppure così giovane ho il futuro davanti a me.
Ma non riesco a vederlo.
Aiutatemi
[#1]
Buongiorno,
Da ciò che scrive i suoi successi lavorativi e scolastici sono messi in secondo piano da situazioni familiari poco chiare e turbolente.
Sembra evidente come la risoluzione di tali conflitti possa essere la chiave di un progetto di vita futuro fondato su basi più solide e fiducia nell’altro.
La gelosia per i successi altrui può scaturire appunto dalla mancanza di fiducia dovuta ai vissuti che ha sperimentato.
Scrive inoltre che si trova in una fase importante della sua vita, ovvero lo svincolo dalla propria famiglia, momento nel quale un percorso di sostegno può dare un grande contributo al possibile successo di questo processo.
Quindi sarebbe importante affrontare i dubbi e le incertezze che si sono sviluppate nel corso degli anni, in modo tale da affrontare questo momento con serenità e fiducia.
Da ciò che scrive i suoi successi lavorativi e scolastici sono messi in secondo piano da situazioni familiari poco chiare e turbolente.
Sembra evidente come la risoluzione di tali conflitti possa essere la chiave di un progetto di vita futuro fondato su basi più solide e fiducia nell’altro.
La gelosia per i successi altrui può scaturire appunto dalla mancanza di fiducia dovuta ai vissuti che ha sperimentato.
Scrive inoltre che si trova in una fase importante della sua vita, ovvero lo svincolo dalla propria famiglia, momento nel quale un percorso di sostegno può dare un grande contributo al possibile successo di questo processo.
Quindi sarebbe importante affrontare i dubbi e le incertezze che si sono sviluppate nel corso degli anni, in modo tale da affrontare questo momento con serenità e fiducia.
Dr. Vincenzo Cosentino - Psicologo
In sede e online
www.psicologocosentino.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 649 visite dal 15/05/2022.
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