Quale psicoterapia?

Buongiorno,sento il bisogno di un aiuto da uno psicologo.
Vorrei un privato, ma non vorrei stare in terapia mesi e mesi sborsando un capitale.
I miei problemi sono per sommi capi questi:
-rimorsi continui per il passato, da un paio di mesi infatti mi tormentano pensieri fissi su errori compiuti
-difficoltà di concentrazione visto che la mente è invasa da tali pensieri
-non c'entra con i punti precedenti ma ho paura della metropolitana
Quale terapia è adatta?
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Gentile utente, se non può permettersi un professionista privato può sempre rivolgersi al servizio pubblico. Se richiede un primo colloquio le potrà essere eventualmente indicato un percorso d'aiuto adatto a lei.

In ogni caso è molto difficile nel servizio pubblico riuscire a scegliersi il tipo di terapeuta al quale essere assegnato.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Ma io posso permettermelo, sono disposta a spendere per il mio benessere, però non per anni e anni perchè pur non essendo povera non sono ricca.
Proprio per quel che afferma Lei ("è molto difficile nel servizio pubblico riuscire a scegliersi il tipo di terapeuta al quale essere assegnato") vorrei quindi evitare il pubblico. Vorrei però un consiglio su come districarmi nel privato, in particolare informazioni su come scegliere l'orientamento.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Ok, allora avevo capito male io.

Può leggere intanto questo articolo, per farsi un'idea su come scegliersi un terapeuta:
http://www.giuseppesantonocito.it/art_psicoterapia.htm

Se poi avrà bisogno di altre informazioni, noi siamo sempre qui.

Cordiali saluti
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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187
Gentile Utente,
parlo per quanto riguarda il mio orientamento, ovvero quello cognitivo-comportamentale: a seconda della diagnosi (e dell'impegno del paziente) la durata della terapia può variare, ma mai di anni, bensì di mesi.

Se vuole un esempio può leggere questo articolo su come viene trattata l'ansia in questo approccio https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/205-caro-psicologo-mi-sento-ansioso-i-disturbi-d-ansia-e-la-terapia-cognitivo-comportamentale.html

In generale tenga anche presente che, se non dovesse trovarsi bene con un terapeuta o con una terapia lo capisce già durante i primi colloqui.
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Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Vi ringrazio dei consigli. Purtroppo non so proprio decidere. Della metro al momento non mi interessa tanto. Il problema principale sono i rimorsi, quindi una cosa del passato. Da qui i miei dubbi sulle terapie che si concentrano sul presente come quella del dottor Bulla: nella sua terapia dottore si parla dei fatti passati? O viene insegnato solo a non pensarci?
Ancora una domanda: terapia psicoanalitica e psicoanalisi sono la stessa cosa?So che la seconda può durare anni e anni ma della prima non so nulla.
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
Gentile utente, affrontare la dimensione presente con successo potrebbe eliminarle anche questa idea di elaborare il passato, idea tra l'altro, che nasce dalla convinzione (non sempre corretta anzi..)che sviscerato il passato la sofferenza attuale possa ridursi. Inoltre, la concetrazione sulla dimensione passata o presente è più una distinzione teorica che nei fatti non necessariamente deve essere praticata con rigidità. Questo significa che lo stesso terapeuta specializzato in terapie brevi può anche discutere su situazioni o eventi che non appartengono al presente (sono sempre psicologi)e sono le esigenze della situazione che determinano gli argomenti e non la tecnica intesa rigidamente.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Gentile signora, la terapia breve strategica dispone di protocolli di trattamento specifici per le situazioni irrisolte del passato. I trattamenti in questo tipo di terapia durano in media da 7 a 15 sedute circa.

Cordiali saluti
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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187
Gentile Signora,
sottolineo quanto già chiaramente espresso dal Collega De Vincentiis: la brevità o meno di una terapia non è legata al momento presente o passato di una persona.

Anche perchè, se Lei ci pensa, nel momento in cui un fatto del passato mi disturba oggi esso diventa un fatto del presente, in psicologia, al di là del momento storico in cui è avvenuto.

Se non sa dove andare a parare, provi a parlarne col suo medico, che probabilmente conosce qualche psicoterapeuta bravo, al di là dell'orientamento.
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Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Quindi il fatto che la terapia sia breve non esclude il poter raccontare la propria vita al terapista?
Il mio medico è amico di famiglia perciò sarebbe meglio di no, è per quello che mi sono iscritta qui.
Ho letto qui sul sito che i rimorsi possono essere sintomi di depressione, come si fa a capire se è ciò che mi sta accadendo? Se irrompono all'improvviso come nel mio caso ad esempio?
Ancora una domanda: terapia psicoanalitica e psicoanalisi sono la stessa cosa?So che la seconda può durare anni e anni ma della prima non so nulla, che differenza c'è?
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Gentile signora, le terapie brevi sono tali perché hanno scelto di focalizzarsi sulla soluzione di un problema. Quanto più il problema può essere focalizzato, e non in termini vaghi, quanto più è probabile che la terapia breve abbia successo. Proprio per questo, nelle terapie brevi in generale non è necessario raccontare la propria vita.

Sulle spiegazioni riguardo ai suoi sintomi, sarebbe meglio rinviare tutto a quando deciderà di vedere un professionista, e riferire a lui.

Il senso di colpa può essere presente nella depressione ma da solo non basta per parlare di depressione.

Sulla psicoanalisi e terapie psicoanalitiche potrà risponderle meglio qualche collega di quest'orientamento.

Cordiali saluti
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
gentile signora, la differenza tra psicoanalisi e psicoterapia psicoanalitica appare molto sfumata e dipende dalle modalità del setting in cui il processo avviene. Se si confrontano con le modalità di un tempo le distinzioni potevano essere più nette poichè la psicoanalisi aveva un setting che si distingueva per particolarità (il classico lettino, il tipo di tecnica utilizzata ed il tipo di pazienti verso i quali essa si rivolgeva) con le teorizzazioni di autori più moderni la psicoanalisi ha inglobato nuove modalità di lavoro e modificato il suo setting classico (non più lettino ma vis a vis e una gamma di pazienti meno limitata) oggi tale distinzione è quasi inesistente tranne nell'attribuzione del titolo. Lo psicoterapeuta di orientamento psicoanalitico acquisisce tale titolo mediante specializzazione riconosciuta mentre che si definisce psicoanalista ha ottenuto questo titolo come un riconoscimento scientifico ma privo di valore legale. Oggi ogni psicoanalista è uno psicoterapeuta specializzato in psicoterapia psicoanalitica. La durata dei trattamenti (che ovviamente cambia a seconda dei casi) è tuttavia lunga anche se vi sono specializzazioni in psicoterapie psicoanalitiche definite anch'esse di orientamento breve focalizzate in qualche modo sul problema, quest'ultimo definito "tema relazionale conflittuale" del paziente. Tuttavia la brevità di questo orientamento non può essere paragonato a quello di una terapia di orientamento strategico ed anche questa (psicoanalisi breve) si mantiene sull'elaborazione di relazioni conflittuali attuali.
saluti