Masturbazione negli adulti
Salve, vorrei porre una domanda che ogni tanto mi torna in mente.
Perchè spesso la masturbazione in età adulta viene vista diversamente a quella in età adolescenziale?
Premetto che non mi è mai capitato personalmente con le mie fidanzate negli anni che per fortuna la pensavano come me, ma mi è capitato di sentire da amici, conoscenti ecc che non vedevano di buon occhio se il proprio compagno/a praticasse dell'autoerotismo.
La cosa strana è che tutte queste persone erano soddisfattissime della vita sessuale con il/la proprio/a partner ma comunque non accettavano che l'altra persona della coppia trovasse anche del piacere in maniera solitaria.
Poi di contro invece ci sono tantissime persone che accettano l'autoerotismo nella coppia, quindi non so perchè c'è questa divisione su un argomento che dal mio punto di vista dovrebbe mettere tutti d'accordo.
Cosa c'è di male ad avere delle fantasie che ogni tanto esulano dal rapporto di coppia?
Se la sessualità di coppia non ne risente ma va a gonfie vele perchè arrabbiarsi se l'altra persona ogni tanto si concede anche del piacere solitario?
Sbaglio a pensarla così o dal punto di vista medico/psicologico posso aver ragione?
Perchè spesso la masturbazione in età adulta viene vista diversamente a quella in età adolescenziale?
Premetto che non mi è mai capitato personalmente con le mie fidanzate negli anni che per fortuna la pensavano come me, ma mi è capitato di sentire da amici, conoscenti ecc che non vedevano di buon occhio se il proprio compagno/a praticasse dell'autoerotismo.
La cosa strana è che tutte queste persone erano soddisfattissime della vita sessuale con il/la proprio/a partner ma comunque non accettavano che l'altra persona della coppia trovasse anche del piacere in maniera solitaria.
Poi di contro invece ci sono tantissime persone che accettano l'autoerotismo nella coppia, quindi non so perchè c'è questa divisione su un argomento che dal mio punto di vista dovrebbe mettere tutti d'accordo.
Cosa c'è di male ad avere delle fantasie che ogni tanto esulano dal rapporto di coppia?
Se la sessualità di coppia non ne risente ma va a gonfie vele perchè arrabbiarsi se l'altra persona ogni tanto si concede anche del piacere solitario?
Sbaglio a pensarla così o dal punto di vista medico/psicologico posso aver ragione?
[#1]
Gentile utente,
noi qui rispondiamo ai problemi, disagi e disturbi di chi ci scrive,
non è un sito di domande teoriche o di curiosità.
Può dunque riformulare in maniera personale la richiesta, che al momento è una "..domanda che ogni tanto mi torna in mente..", nel caso la problematica La tocchi di persona creandoLe qualche disagio individuale o di coppia.
Se invece è pura curiosità, troverà contributi specifici nel settore *News* e nei *Minforma* del sito.
dott. Brunialti
noi qui rispondiamo ai problemi, disagi e disturbi di chi ci scrive,
non è un sito di domande teoriche o di curiosità.
Può dunque riformulare in maniera personale la richiesta, che al momento è una "..domanda che ogni tanto mi torna in mente..", nel caso la problematica La tocchi di persona creandoLe qualche disagio individuale o di coppia.
Se invece è pura curiosità, troverà contributi specifici nel settore *News* e nei *Minforma* del sito.
dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Ex utente
Se ho scritto è perchè comunque non è una semplice curiosità, ma una cosa che nel corso degli anni mi ha sempre creato un certo disagio perchè spesso mi sono trovato solo a difendere questa mia idea. Poi se lei mi chiede se questa cosa mi crea un disagio incredibile la risposta è no. Ma se avessi un disagio forte non avrei scritto qui ma mi sarei rivolto di persona in altra sede. Mi crea un disagio non forte ma comunque sempre di disagio si tratta...anche perchè nel tempo potrebbe portarmi un disagio in una storia di coppia ad esempio
[#3]
Gentile utente,
gli specialisti che gratuitamente qui rispondono si basano unicamente sulle (poche) parole che trovano scritte; senza immaginare e supporre nulla, ci mancherebbe. E dunque i ".. e se..":
".. Se ho scritto.. "
".. se lei mi chiede .."
".. se questa cosa .."
sono unicamente nella mente dell'utente se non vengono scritti.
L’utente, a sua volta, prima di scrivere il proprio consulto deve aver letto e rispettare le Linee guida,
v. https://www.medicitalia.it/consulti/linee-guida-consulto-online/
tra cui quella che le ho segnalato in #1, collocata non a caso all'inzio delle Linee stesse. Rivolgendosi all'utente gli si raccomanda: "specifica i sintomi nel dettaglio, i tempi ed i modi con cui sono comparsi o si presentano; .. non inserire richieste di consulto generiche tese solamente a soddisfare curiosità" (Linee guida, parte I, 2).
E inoltre è necessario che egli/a utilizzi la gentilezza, utile e necessaria nelle varie vicende della vita del resto: "sii educato e rispettoso nel dialogo coi professionisti poiché non hanno nessun obbligo di risposta, ma partecipano al forum in modo volontario e gratuito compatibilmente al loro lavoro" (Linee guida, parte II, 3).
L'utente che non lo fa, sottrae tempo agli altri utenti che stanno attendendo una risposta; dispiace per loro.
E anche allo specialista che ha scelto di rispondere segnalando il difetto a dandogli così la possibilità di rimediare; anzichè sbrigativamente respingere il consulto senza fornire alcuna spiegazione.
Il modo con cui uno scrivente interagisce con gli specialisti, a noi Psicologi e a chi legge rivela molto.
Dott. Brunialti
gli specialisti che gratuitamente qui rispondono si basano unicamente sulle (poche) parole che trovano scritte; senza immaginare e supporre nulla, ci mancherebbe. E dunque i ".. e se..":
".. Se ho scritto.. "
".. se lei mi chiede .."
".. se questa cosa .."
sono unicamente nella mente dell'utente se non vengono scritti.
L’utente, a sua volta, prima di scrivere il proprio consulto deve aver letto e rispettare le Linee guida,
v. https://www.medicitalia.it/consulti/linee-guida-consulto-online/
tra cui quella che le ho segnalato in #1, collocata non a caso all'inzio delle Linee stesse. Rivolgendosi all'utente gli si raccomanda: "specifica i sintomi nel dettaglio, i tempi ed i modi con cui sono comparsi o si presentano; .. non inserire richieste di consulto generiche tese solamente a soddisfare curiosità" (Linee guida, parte I, 2).
E inoltre è necessario che egli/a utilizzi la gentilezza, utile e necessaria nelle varie vicende della vita del resto: "sii educato e rispettoso nel dialogo coi professionisti poiché non hanno nessun obbligo di risposta, ma partecipano al forum in modo volontario e gratuito compatibilmente al loro lavoro" (Linee guida, parte II, 3).
L'utente che non lo fa, sottrae tempo agli altri utenti che stanno attendendo una risposta; dispiace per loro.
E anche allo specialista che ha scelto di rispondere segnalando il difetto a dandogli così la possibilità di rimediare; anzichè sbrigativamente respingere il consulto senza fornire alcuna spiegazione.
Il modo con cui uno scrivente interagisce con gli specialisti, a noi Psicologi e a chi legge rivela molto.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.7k visite dal 09/05/2022.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.