Eccitarsi con il partner immaginando di essere molestata da bambina?

Buonasera,
Sento il bisogno di sfogarmi perché ho paura che la sessualità con il mio partner sia compressa o possa compromettersi nel futuro.


Da qualche tempo, riesco a raggiungere l'orgasmo durante il rapporto sessuale solo se mi immagino io bambina che vengo molestata dai miei familiari.

Inizialmente non era così, sto insieme a lui da 2 anni circa.


Premesse:
Nell'infanzia sono stata molestata da mio padre, nel senso che sia a me che alle mie sorelle era solito (mentre diceva che scherzava) a sfiorarmi il seno, il sedere o le parti intime.
Il tutto alla luce del sole, nel senso senza nascondersi o robe simili.


Ho iniziato ad avere pulsioni sessuali infantili già da 5 anni e quindi ho sempre praticato masturbaziine.


Solo nell'età adulta, dopo anni di vita sessuale normale, ho iniziato durante l'atto sessuale ad immaginare queste situazioni.
Con il mio ex, che aveva un figlio di 7 anni, durante i rapporti io immaginavo di essere toccata dal bambino per esempio, e questa cosa mi faceva raggiungere velocemente l'orgasmo.


Con il mio partner attuale, durante i rapporti, per arrivare prima all orgasmo, immagino appunto di essere molestata da mio padre, da mio fratello (che in realtà non ha mai fatto) o comunque essere toccata da un bambino di sesso maschile.


Non voglio fossilozzarmi su queste fantasie che mi spaventano, vorrei avere una vita sessuale dove la fonte di eccitamente dovrebbe essere il mio partner.


Cosa mi succede?
Ho una sessualità deviata per via delle molestie?

So che la cosa è complessa e dovrei rivolgermi di persona ad uno specialista, ma è la.
Prima volta che ne parlo, qui.
Vorrei prima capire di cosa può trattarsi.


Grazie mille dell'aiuto
V.
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Gentile utente,

ci dice: "..So che la cosa è complessa e dovrei rivolgermi di persona ad uno specialista..".
Ha proprio ragione, dovrebbe rivolgersi ad un* Psicolog* che sia anche Psicoterapeuta.

Non tanto per le fantasie attuali che Lei mette in atto nel corso della sessualità (le fantasie non sono la realtà e non chiedono di trasformarsi in realtà),
quanto piuttosto perchè esse evocano *esperienze reali* che Lei ha fatto (subendole) da bambina,
e che al tempo non hanno suscitato l'attenzione di nessuno perchè apparentemente scherzose;
ma che oggi si sono ripresentate con la carica eccitatoria - del tutto inconsapevole - che probabilmente anche allora avevano.

Ci dice che per accedere in presenza ad un* Psy "..Vorrei PRIMA capire di cosa può trattarsi..." (maiuscole mie).
Ma in realtà è l'opposto: si chiede aiuto di persona, ci si confronta, proprio PER capire di cosa può trattarsi.

Saluti cordiali.
Dott. brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/