Stress e ansia

Salve, purtroppo è un periodo orrendo, vi spiego, frequento il conservatorio, sono all'ultimo anno del biennio, quindi laurearmi alla specialistica in pianoforte, ma mi sono accorta che la mia vita è cambiata, ricordo le prime volte, al triennio ero felicissima, amavo l'ambiente, mi piaceva stare in compagnia dato che avevamo tutti la stessa cosa in comune, poi è scoppiata la pandemia e mi sono ritrovata due anni chiusi in casa, facendo una laurea triennale a distanza, e va bene questo l'hanno passato tutti, ma mi sono accorta che il mio cervello ha iniziato ad avvertire una stanchezza assurda, iniziando il biennio non sono più riuscita a dare gli stessi risultati del triennio, salto spesso le lezioni, da quando ho iniziato soffro di ansia molto acuta e attacchi di panico, sono totalmente imprigionata nella mia mente, rimugino su ogni cosa per ore anche tutta la giornata, ho iniziato a vedere il mio strumento di lavoro come una cosa negativa, ci sono anche molti Maestri frustrato oserei dire, molti si sfogavano con me, altri urlano come dei pazzi, e più volte diciamo mi hanno fatto bullisimo psicologico, nonostante io sia stata vittima di bullismo quando ero piccola per 8 anni, e sono veramente tanti, e ora quando entro lì mi sento oppressa, triste, per colpa di ció soffro con lo stomaco perché vivo una situazione piena d'ansia, persone che portano i loro problemi in istituto riversandoli sugli allievi a me non sembra normale, ti stanno addosso manco fossero loro a pagarmi le tasse, sto odiando ciò che ho sempre amato, e non è una bella cosa.
A breve finisco quindi mi sembra inutile fare la rinuncia agli studi, ma come posso continuare a sopportare tutto questo e concludere tranquilla?
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Ho paura che la tua richiesta sia carica di aspettative troppo alte per poterla esaudire da qui, con un semplice consulto per iscritto. Se la tua vita è risultata così stravolta dalla pandemia - cosa che, hai ragione, per molte persone è successo anche se in misura variabile - dovresti cercare un aiuto specialistico diretto per affrontare la questione.

L'ansia e le rimuginazioni si possono sbloccare velocemente in molti casi, trovando il bandolo giusto e se si ricevono le indicazioni adeguate.

>>> A breve finisco quindi mi sembra inutile fare la rinuncia agli studi

Non sarebbe solo inutile, ma contropoducente, se ormai ti manca poco. Perché abbandonando ti sentiresti male con te stessa e ti verrebbe a mancare un importante punto di riferimento per il futuro. Completare un percorso di studi, al di là delle competenze tecniche, serve all'autostima. Serve, nei momenti difficili, a farti dire: "Ho superato quello, posso superare anche questo". Un percorso di studi lungo e difficile completato con successo è una metafora della vita. Per questo è importante che trovi il modo di terminarlo.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Utente
Utente
Ha ragione, quando dicevo della pandemia, non mi ha stravolta quello, diciamo che ha contribuito, ma è stato proprio l'ambiente, mi sono iniziata a sentire schiacciata da qualcosa, comunque la ringrazio della risposta!
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Prego

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