Vi prego avrei bisogno di un consulto. sto impazzendo
Salve a tutti Il padre di mio padre, ha abusato di me (9/10 anni).
Ricordo che mi faceva stendere su di lui e mi faceva strusciare vestita sul suo membro più di una volta, perché dalla prima quel piacere io volevo provarlo nuovamente.
Un altro episodio, è successo con mia cugina, mi faceva giocare a leccarle il seno.
Io le accarezzavo e le succhiavo il seno.
a 16 anni incontro una ragazza, fu la mia prima storia di amore sentimentale e sessuale.
Termina a causa dei miei genitori, ma Mi hanno isolata e l'unica persona che mi fosse concesso vedere era il mio migliore amico.
Allora trassi vantaggio da questa situazione fingendo di avere una relazione con lui, conscio di tutto, ma nonostante ciò finimmo per avere una relazione affettuosa e sessuale, in cui lui era più innamorato di quanto non lo fossi io.
poi lo lascio e dopo ebbi rapporti frivoli con uomini.
Il pensiero era che fossi omosessuale e che lo stessi sl nascondendo a me stessa.
Nel 2018, arriva la confusione e arriva un uomo del quale mi innamoro.
Mi piaceva e provavo piacere nel fare l'amore cn un uomo come nn avevo mai provato prima.
c'erano giorni in cui sentivo di amarlo e giorni no.
Nn riuscivo mai a raggiungere il piacere, cm se nn fossi soddisfatta.
Poi Ho iniziato allora a guardare porno omo e ho iniziato a sentire che forse era davvero così e che quindi il sentimento, fosse fasullo, mi stavo inventando nuovamente un sentimento sl x evitare di affrontare qll parte di me che nn volevo accettare.
Alla fine ho deciso di troncare il rapporto, xk i dubbi durante il periodo covid sono intensificati.
La relazione finisce.
Ho frequentato una ragazza, sn stata bn ma qnd lei ha voluto accelerare dal punto si vista sessuale, io ho avuto quasi paura e mi sn tirata indietro.
Nel frattempo, a sostenermi c'era un mio amico.
Era l'unica persona con la quale mi confidassi senza temere giudizio lui mi ha spinto a fare quello sentivo davvero.
A distanza tempo, mi sono accorta di provare qualcosa per lui, ecco i dubbi nonostante io riesca ad essere soddisfatta dal punto di vista sentimentale e sessuale, x raggiungere l'orgasmo devo ricorrere ad immagini omosessuali.
Io lo amo e tanto, ma forse è una bugia che sto raccontando a me stessa, forse se mi servono stimoli esterni allora c'è un motivo.
a volte mentre ho rapporti con lui, se gli lecco parti del corpo non consuete, penso che mi eccita xk in realtà nn è su di lui che vorrei farli ma su una donna.
Qndo mi vengono gli attacchi di panico, inizio a pensare di dover mollare tutto con lui e dare retta a quelle sensazioni che mi dicono che sn omo e mi piacciono più le donne degli uomini e che sarò appagata sl qnd avrò un rapporto cn una donna.
Forse mi manca la fisicità di una donna, toccarla ed ora che mi sento libera di farlo, stare con lui mi provoca ansia perché lo vedo come un ostacolo alla mia natura.
Xo quelle volte in cui sto bn, quelle volte in cui nn ho pensato a nulla e sentivo solo piacere e gioia nn valgono?
Ricordo che mi faceva stendere su di lui e mi faceva strusciare vestita sul suo membro più di una volta, perché dalla prima quel piacere io volevo provarlo nuovamente.
Un altro episodio, è successo con mia cugina, mi faceva giocare a leccarle il seno.
Io le accarezzavo e le succhiavo il seno.
a 16 anni incontro una ragazza, fu la mia prima storia di amore sentimentale e sessuale.
Termina a causa dei miei genitori, ma Mi hanno isolata e l'unica persona che mi fosse concesso vedere era il mio migliore amico.
Allora trassi vantaggio da questa situazione fingendo di avere una relazione con lui, conscio di tutto, ma nonostante ciò finimmo per avere una relazione affettuosa e sessuale, in cui lui era più innamorato di quanto non lo fossi io.
poi lo lascio e dopo ebbi rapporti frivoli con uomini.
Il pensiero era che fossi omosessuale e che lo stessi sl nascondendo a me stessa.
Nel 2018, arriva la confusione e arriva un uomo del quale mi innamoro.
Mi piaceva e provavo piacere nel fare l'amore cn un uomo come nn avevo mai provato prima.
c'erano giorni in cui sentivo di amarlo e giorni no.
Nn riuscivo mai a raggiungere il piacere, cm se nn fossi soddisfatta.
Poi Ho iniziato allora a guardare porno omo e ho iniziato a sentire che forse era davvero così e che quindi il sentimento, fosse fasullo, mi stavo inventando nuovamente un sentimento sl x evitare di affrontare qll parte di me che nn volevo accettare.
Alla fine ho deciso di troncare il rapporto, xk i dubbi durante il periodo covid sono intensificati.
La relazione finisce.
Ho frequentato una ragazza, sn stata bn ma qnd lei ha voluto accelerare dal punto si vista sessuale, io ho avuto quasi paura e mi sn tirata indietro.
Nel frattempo, a sostenermi c'era un mio amico.
Era l'unica persona con la quale mi confidassi senza temere giudizio lui mi ha spinto a fare quello sentivo davvero.
A distanza tempo, mi sono accorta di provare qualcosa per lui, ecco i dubbi nonostante io riesca ad essere soddisfatta dal punto di vista sentimentale e sessuale, x raggiungere l'orgasmo devo ricorrere ad immagini omosessuali.
Io lo amo e tanto, ma forse è una bugia che sto raccontando a me stessa, forse se mi servono stimoli esterni allora c'è un motivo.
a volte mentre ho rapporti con lui, se gli lecco parti del corpo non consuete, penso che mi eccita xk in realtà nn è su di lui che vorrei farli ma su una donna.
Qndo mi vengono gli attacchi di panico, inizio a pensare di dover mollare tutto con lui e dare retta a quelle sensazioni che mi dicono che sn omo e mi piacciono più le donne degli uomini e che sarò appagata sl qnd avrò un rapporto cn una donna.
Forse mi manca la fisicità di una donna, toccarla ed ora che mi sento libera di farlo, stare con lui mi provoca ansia perché lo vedo come un ostacolo alla mia natura.
Xo quelle volte in cui sto bn, quelle volte in cui nn ho pensato a nulla e sentivo solo piacere e gioia nn valgono?
[#1]
Gentile utente,
Riguardo al problema che ci pone, non possiamo dire se si tratti di una questione di orientamento; solo un percorso in presenza lo potrebbe definire.
Possiamo però dire con certezza che gli abusi sessuali da parte della persona adulta verso un* minore in età evolutiva, gli/le creano confusione ed ansia rispetto alla sessualità, che si riflettono inevitabilmente sulle relazioni adulte. Senza pericolo tuttavia di .. "impazzire" (titolo).
Per approfondire può leggere qui: https://www.medicitalia.it/news/psicologia/5677-abuso-sessuale-sui-minori-contro-la-pedofilia-genitori-e-comunita.html , paragrafo "E se l'adulto è un bambino abusato..".
>> Un percorso psicologico di persona e in presenza, assieme ad n* Psicolog* che sia anche Psicoterapeuta La potrebbe aiutare.
E non pensi che è una nostra scappatoia quando non sappiamo cosa altro rispondere: è quello che consiglieremmo durante una consulenza in presenza, di fronte ad una ragazza che ci presentasse tale situazione.
Come pensare infatti che dieci righe online (oppure anche una unica seduta) sgroviglino e risolvano una questione che si protrae da un ventennio e che ha radici profonde nell'infanzia violata?
Per altri chiarimenti, noi qui ci siamo. Chieda pure, Le risponderemo con piacere;
cortesemente però eviti le abbreviazioni: ci fanno perdere tempo nell'intepretarle, per questo le "Linee guida" le escludono.
Dott. Brunialti
Riguardo al problema che ci pone, non possiamo dire se si tratti di una questione di orientamento; solo un percorso in presenza lo potrebbe definire.
Possiamo però dire con certezza che gli abusi sessuali da parte della persona adulta verso un* minore in età evolutiva, gli/le creano confusione ed ansia rispetto alla sessualità, che si riflettono inevitabilmente sulle relazioni adulte. Senza pericolo tuttavia di .. "impazzire" (titolo).
Per approfondire può leggere qui: https://www.medicitalia.it/news/psicologia/5677-abuso-sessuale-sui-minori-contro-la-pedofilia-genitori-e-comunita.html , paragrafo "E se l'adulto è un bambino abusato..".
>> Un percorso psicologico di persona e in presenza, assieme ad n* Psicolog* che sia anche Psicoterapeuta La potrebbe aiutare.
E non pensi che è una nostra scappatoia quando non sappiamo cosa altro rispondere: è quello che consiglieremmo durante una consulenza in presenza, di fronte ad una ragazza che ci presentasse tale situazione.
Come pensare infatti che dieci righe online (oppure anche una unica seduta) sgroviglino e risolvano una questione che si protrae da un ventennio e che ha radici profonde nell'infanzia violata?
Per altri chiarimenti, noi qui ci siamo. Chieda pure, Le risponderemo con piacere;
cortesemente però eviti le abbreviazioni: ci fanno perdere tempo nell'intepretarle, per questo le "Linee guida" le escludono.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Utente
Ho solo il timore che io stia vivendo la mia vita inventandomi dei sentimenti che non sono veri.Perché quando mi capita di avere questo nodo alla gola che io attribuisco all'ansia(quasi sempre accompagnato da tachicardia e voglia di piangere)per farlo passare dico a me stessa che forse è meglio lasciar uscire dalla mia vita lui per stare con una donna,come d'incanto la mia ansia passa. Allora vuol dire che è vero?
[#3]
Utente
Perché se a volte mi capita di dover raggiungere il piacere,pensando a me con una donna o a due donne che hanno un rapporto,mentre sono con la persona che sento e ritengo di amare allora vorrà dire che non è proprio vero che mi piaccia come penso. Che mi induco tutto quello che penso di sentire o provare. Ho sempre la sensazione che con una donna potrei stare meglio ed essere felice,ma perché a volte sono e mi sento felice anche quando sono con lui? Ma poi penso tutto il contrario quando sono in ansia?
[#4]
"..ma perché a volte sono e mi sento felice anche quando sono con lui?
Ma poi penso tutto il contrario quando sono in ansia?.."
Perchè l'ansia confonde la carte.
Le riflessioni e ledomande che ha aggiunto qui nelle repliche sono testimonianza di ciò.
Dott. Brunialti
Ma poi penso tutto il contrario quando sono in ansia?.."
Perchè l'ansia confonde la carte.
Le riflessioni e ledomande che ha aggiunto qui nelle repliche sono testimonianza di ciò.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#5]
Utente
Grazie per le risposte Dottoressa,so che intraprendere un percorso terapeutico sarebbe l'ideale. Ma non potrei permettermi economicamente il costo di questo percorso. Comunque a volte mi capita anche di aver paura di uscire di casa e di incontrare delle donne sulle quali potrei fare apprezzamenti o ho paura sentire delle pulsioni sessuali guardandole,mi capita anche per i film o altro. Non tutti i giorni,ci sono giorni in cui sono molto più accogliente con i miei pensieri. Ho pensato di accogliere l'idea di essere bisessuale.
[#6]
L'aspetto economico frequentemente rappresenta un alibi. Infatti presso il Consultorio pubblico o la ASL di riferimento è possibile effettuare colloqui clinici gratuitamente o al costo del solo ticket, ove non esente.
Inoltre tra qualche giorno (o ora) sarà pubblicata la normativa per il *bonus psicoterapia gratuita*, le cui linee fondanti sono qui:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/8894-psicoterapia-gratuita-con-il-bonus.html .
Si sa già che il/la pz non dovrà anticipare nessun pagamento, dovrà unicamente accedere in rete al sito dell'INPS.
Il resto lo pubblicherò appena uscirà.
Come vede le possibilità ci sono, per cui risponderei alla Sua domanda
"Vi prego avrei bisogno di un consulto. sto impazzendo" (titolo)
in questo modo:
Lei dichiarava il Suo bisogno di un consulto qui, e noi Le abbiamo risposto secondo scienza e coscienza.
Ora sta a Lei fare la Sua parte, proseguendo con un percorso in presenza.
Ogni altra nostra risposta andrebbe a nutrire i suoi pensieri ingombranti. E' opportuno dunque concludere qui il consulto.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Inoltre tra qualche giorno (o ora) sarà pubblicata la normativa per il *bonus psicoterapia gratuita*, le cui linee fondanti sono qui:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/8894-psicoterapia-gratuita-con-il-bonus.html .
Si sa già che il/la pz non dovrà anticipare nessun pagamento, dovrà unicamente accedere in rete al sito dell'INPS.
Il resto lo pubblicherò appena uscirà.
Come vede le possibilità ci sono, per cui risponderei alla Sua domanda
"Vi prego avrei bisogno di un consulto. sto impazzendo" (titolo)
in questo modo:
Lei dichiarava il Suo bisogno di un consulto qui, e noi Le abbiamo risposto secondo scienza e coscienza.
Ora sta a Lei fare la Sua parte, proseguendo con un percorso in presenza.
Ogni altra nostra risposta andrebbe a nutrire i suoi pensieri ingombranti. E' opportuno dunque concludere qui il consulto.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 3k visite dal 28/04/2022.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.