Immagini mentali/ pensieri di posti che mi creano ansia e angoscia
Salve a tutti, sono un ragazzo di 20 anni ho avuto il primo attacco di panico circa 2 anni fa e da li in poi ho intrapreso una cura combinata di farmaci (vortioxetina) e psicoterapia (cognitivo comportamentale).
Sospesi entrambe un anno dopo poiché gli attacchi di panico erano passati.
Da li in poi tutto bene e nel mentre mi ero diplomato e una settimana dopo senza pensare al mio futuro o a diverse strade che avrei potuto prendere ho accettato un lavoro in fabbrica in un calzaturificio.
Il lavoro mi rimaneva molto stressante poiche si lavorava sempre a ritmi alti e essendo io una persona che si prende molte responsabilità anche se non serve, facevo da solo un lavoro che di norma andava fatto in 2/3 persone e di conseguenza gli altri colleghi vedendo che riuscivo da solo non hanno mai mandato nessuno ad aiutarmi.
Questo mi portava a tornare a casa stanco morto e con la testa che sembrava rimanere a lavoro addirittura quando chiudevo gli occhi per andare a dormire mi venivano in mente i numeri delle scarpe che avevo fatto a lavoro.
Un giorno di 4 mesi fa a lavoro iniziai ad avvertire una forte ansia che da li a poi si è trasformata in un vero e proprio attacco di panico.
Da li in poi qualcosa è cambiato, era molto che non avevo un attacco di panico cosi violento e da li cominciai a stare molto male si creò un ansia fortissima, piangevo sempre, non riuscivo ad alzarmi dal letto dopo qualche giorno incominciai a pormi domande su quale sia il senso della mia vita e molte altre domande esistenziali che mi creano un angoscia enorme.
Ma cio che mi spaventa molto è il fatto che molti posti hanno cominciato a crearmi ansia e angoscia, ad esempio alcuni paesi o alcuni posti precisi che possono essere strade, campagne e a volte mi vengono in mente involontariamente proprio delle immagini di questi luoghi (che per la maggior parte sono gia visti) e mi creano un senso di ansia e angoscia fortissima, ma tutto cio è mentale perché è successo di dover passare realmente in questi luoghi e non è successo nulla.
Non so se questo sia collegato ad un altro pensiero che mi crea lo stesso disagio che è il pensiero che io sono solo una persona tra miliardi di persone (cosa concreta e razionale ma che a me crea un disagio enorme).
Vorrei sapere cosa sono queste immagini/pensieri, se sono create dall ansia (come mi ha voluto dire il mio psichiatra) o se sono sintomo di altro problema psicologico perché non sapere cosa significano mi crea dolore e mi sento inguaribile o addirittura penso di essere l’unica persona ad avere questi pensieri.
Ora sono passati 4 mesi e dopo giornate di sofferenza enorme, notti passate in ospedale, atti di autolesionismo e pensieri di suicidio sto cercando di tenere duro soprattutto non rinchiudendomi a casa per evitare la depressione più totale, dei giorni sto meglio altri giorni ritornano questi pensieri e sto male ora sono in cura con mirtazapina (la vortioxetina non funzionava più) e psicoterapia di tipo analitico (che non mi da nessun frutto)
Grazie mille in anticipo
Sospesi entrambe un anno dopo poiché gli attacchi di panico erano passati.
Da li in poi tutto bene e nel mentre mi ero diplomato e una settimana dopo senza pensare al mio futuro o a diverse strade che avrei potuto prendere ho accettato un lavoro in fabbrica in un calzaturificio.
Il lavoro mi rimaneva molto stressante poiche si lavorava sempre a ritmi alti e essendo io una persona che si prende molte responsabilità anche se non serve, facevo da solo un lavoro che di norma andava fatto in 2/3 persone e di conseguenza gli altri colleghi vedendo che riuscivo da solo non hanno mai mandato nessuno ad aiutarmi.
Questo mi portava a tornare a casa stanco morto e con la testa che sembrava rimanere a lavoro addirittura quando chiudevo gli occhi per andare a dormire mi venivano in mente i numeri delle scarpe che avevo fatto a lavoro.
Un giorno di 4 mesi fa a lavoro iniziai ad avvertire una forte ansia che da li a poi si è trasformata in un vero e proprio attacco di panico.
Da li in poi qualcosa è cambiato, era molto che non avevo un attacco di panico cosi violento e da li cominciai a stare molto male si creò un ansia fortissima, piangevo sempre, non riuscivo ad alzarmi dal letto dopo qualche giorno incominciai a pormi domande su quale sia il senso della mia vita e molte altre domande esistenziali che mi creano un angoscia enorme.
Ma cio che mi spaventa molto è il fatto che molti posti hanno cominciato a crearmi ansia e angoscia, ad esempio alcuni paesi o alcuni posti precisi che possono essere strade, campagne e a volte mi vengono in mente involontariamente proprio delle immagini di questi luoghi (che per la maggior parte sono gia visti) e mi creano un senso di ansia e angoscia fortissima, ma tutto cio è mentale perché è successo di dover passare realmente in questi luoghi e non è successo nulla.
Non so se questo sia collegato ad un altro pensiero che mi crea lo stesso disagio che è il pensiero che io sono solo una persona tra miliardi di persone (cosa concreta e razionale ma che a me crea un disagio enorme).
Vorrei sapere cosa sono queste immagini/pensieri, se sono create dall ansia (come mi ha voluto dire il mio psichiatra) o se sono sintomo di altro problema psicologico perché non sapere cosa significano mi crea dolore e mi sento inguaribile o addirittura penso di essere l’unica persona ad avere questi pensieri.
Ora sono passati 4 mesi e dopo giornate di sofferenza enorme, notti passate in ospedale, atti di autolesionismo e pensieri di suicidio sto cercando di tenere duro soprattutto non rinchiudendomi a casa per evitare la depressione più totale, dei giorni sto meglio altri giorni ritornano questi pensieri e sto male ora sono in cura con mirtazapina (la vortioxetina non funzionava più) e psicoterapia di tipo analitico (che non mi da nessun frutto)
Grazie mille in anticipo
[#1]
Gentile utente,
fortunatamente Lei è già in cura presso uno psichiatra e uno psicoterapeuta contemporaneamente.
Ha provato a porre loro le Domande che pone a noi? Loro La conoscono di persona e dunque Le sapranno dare indicazioni più efficaci, mirate, personalizzate, di quanto passiamo fare noi qui, online, senza conoscerLa di persona .Quale aspettativa La spinge a scrivere qui?
.Quale risposta si attende da noi?
.Come mai è passato da una psicoterapia cognitivo comportamentale ad una di tipo analitico? È stata una Sua scelta, oppure era l’unica opportunità che offriva l’azienda sanitaria da cui (probabilmente) è seguito?
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
fortunatamente Lei è già in cura presso uno psichiatra e uno psicoterapeuta contemporaneamente.
Ha provato a porre loro le Domande che pone a noi? Loro La conoscono di persona e dunque Le sapranno dare indicazioni più efficaci, mirate, personalizzate, di quanto passiamo fare noi qui, online, senza conoscerLa di persona .Quale aspettativa La spinge a scrivere qui?
.Quale risposta si attende da noi?
.Come mai è passato da una psicoterapia cognitivo comportamentale ad una di tipo analitico? È stata una Sua scelta, oppure era l’unica opportunità che offriva l’azienda sanitaria da cui (probabilmente) è seguito?
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Utente
Grazie mille per la risposta.
Ho provato a esporre il problema di queste immagini improvvise sia al mio psichiatra, il quale mi ha voluto dire che è l’ansia che può cambiare il modo di vedere le cose, sia al mio psicoterapeuta che invece mi ha solamente ascoltato senza darmi nè un suo parere nè consigli.La scelta di cambiare psicoterapia è stata volontaria poiche una volta tornato da quella che mi seguiva due anni fa ha preso il problema un po’ sottogamba,secondo me,dicendomi di prendere qualche ansiolitico e mi sarebbe passato, allora tramite alcune conoscenze ho deciso di cambiare però io ero talmente disperato e in cerca di aiuto che ho accettato senza nemmeno informarmi della differenza tra tipo cognitivo comportamentale e tipo analitico.
Quello che mi spinge a scrivere qui è una ricerca di risposte su queste immagini perché quando si presentano mi creano un angoscia enorme e ho paura che non sia solo un problema legato all’ansia ma qualcos’altro. Vorrei sapere se è capitato ad altre persone il mio stesso problema di queste immagini improvvise o che comunque provassero ansia al pensare a diversi posti, in poche parole vorrei capire se sono il solo ad avere questo problema.
Ho paura veramente che sia un problema piu grave e se solo sapessi con certezza cosa sia allora provvederei ad informarmi su quale approccio psicoterapeutico è piu adatto al mio problema.
Ho provato a esporre il problema di queste immagini improvvise sia al mio psichiatra, il quale mi ha voluto dire che è l’ansia che può cambiare il modo di vedere le cose, sia al mio psicoterapeuta che invece mi ha solamente ascoltato senza darmi nè un suo parere nè consigli.La scelta di cambiare psicoterapia è stata volontaria poiche una volta tornato da quella che mi seguiva due anni fa ha preso il problema un po’ sottogamba,secondo me,dicendomi di prendere qualche ansiolitico e mi sarebbe passato, allora tramite alcune conoscenze ho deciso di cambiare però io ero talmente disperato e in cerca di aiuto che ho accettato senza nemmeno informarmi della differenza tra tipo cognitivo comportamentale e tipo analitico.
Quello che mi spinge a scrivere qui è una ricerca di risposte su queste immagini perché quando si presentano mi creano un angoscia enorme e ho paura che non sia solo un problema legato all’ansia ma qualcos’altro. Vorrei sapere se è capitato ad altre persone il mio stesso problema di queste immagini improvvise o che comunque provassero ansia al pensare a diversi posti, in poche parole vorrei capire se sono il solo ad avere questo problema.
Ho paura veramente che sia un problema piu grave e se solo sapessi con certezza cosa sia allora provvederei ad informarmi su quale approccio psicoterapeutico è piu adatto al mio problema.
[#3]
Gentile utente,
Lei ci dice che
"Quello che mi spinge a scrivere qui è una ricerca di risposte su queste immagini ..".
Però, come può sperare che noi Specialisti di MedicItalia, da un semplice consulto di alcune righe online
siamo più "bravi" di chi La conosce di persona e che ha già formulato un parere specialistico?
Noi in realtà non sappiamo nulla di Lei, della Sua vita psichica, dei suoi pregressi.
Lei di fatto ci chiede una diagnosi: " ..se solo sapessi con certezza cosa sia ..".
Ma essa viene formulata all'interno di un percorso terapeutico, non viceversa.
E poi, è certo che il problema sia dare un nome al disturbo? oppure risolverlo?
Per quest'ultima opzione però occorre mettersi in gioco.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Lei ci dice che
"Quello che mi spinge a scrivere qui è una ricerca di risposte su queste immagini ..".
Però, come può sperare che noi Specialisti di MedicItalia, da un semplice consulto di alcune righe online
siamo più "bravi" di chi La conosce di persona e che ha già formulato un parere specialistico?
Noi in realtà non sappiamo nulla di Lei, della Sua vita psichica, dei suoi pregressi.
Lei di fatto ci chiede una diagnosi: " ..se solo sapessi con certezza cosa sia ..".
Ma essa viene formulata all'interno di un percorso terapeutico, non viceversa.
E poi, è certo che il problema sia dare un nome al disturbo? oppure risolverlo?
Per quest'ultima opzione però occorre mettersi in gioco.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#4]
Utente
Grazie Dottoressa
Quella che cercavo io non è in se e per se una diagnosi ma schiarirmi un po’ le idee, magari capire se è capitato a lei o ad altri suoi colleghi un paziente che abbia avuto i miei stessi problemi e se si in quale disturbo rientrava. Io sono a favore di come lei dice che il problema principale è cercare di risolvere il disturbo ed è cio che sto cercando di fare con la psicoterapia, ma ovviamente mi viene il dubbio che stia sprecando tempo con una terapia non adatta al mio tipo di disturbo ed è per questo che vorrei appunto sapere che cosa sono queste immagini e come procedere per risolverle, ma capisco benissimo che non è assolutamente facile per voi valutare da un testo di poche righe.
Grazie ancora per l’interessamento
Quella che cercavo io non è in se e per se una diagnosi ma schiarirmi un po’ le idee, magari capire se è capitato a lei o ad altri suoi colleghi un paziente che abbia avuto i miei stessi problemi e se si in quale disturbo rientrava. Io sono a favore di come lei dice che il problema principale è cercare di risolvere il disturbo ed è cio che sto cercando di fare con la psicoterapia, ma ovviamente mi viene il dubbio che stia sprecando tempo con una terapia non adatta al mio tipo di disturbo ed è per questo che vorrei appunto sapere che cosa sono queste immagini e come procedere per risolverle, ma capisco benissimo che non è assolutamente facile per voi valutare da un testo di poche righe.
Grazie ancora per l’interessamento
[#5]
Gentile utente,
Certamente si riscontrano nella clinica situazioni simili alla Sua, afferenti però a cause differenti. E dunque ciò non dice nulla.
Lei ha già consultato ben tre Specialisti in presenza, che hanno fatto una diagnosi (magari non comunicataLe), tra cui lo Psichiatra che prescritto farmaci al proposito.
Si fidi di loro, probabilmente hanno compreso come funziona la Sua mente e come mai produce tali immagini.
Assuma i farmaci secondo le modalità indicateLe, e riferisca accuratamente allo Psichiatra le "Immagini mentali/ pensieri di posti che mi creano ansia e angoscia". Ma soprattutto, la psicoterapia La aiuterà a fronteggiarle, a lasciarle andare. In ciò chieda esplicitamente aiuto alla Sua Terapeuta. Anche in questo caso segua e applichi le indicazioni.
Non sia frettoloso nel cambiare Psicoterapeuta: "fa ha preso il problema un po’ sottogamba, secondo me..".
Quanto potevamo dirLe qui, online, conoscendoLa solo attraverso una manciata di parole, è stato detto. Al di là di ciò La affidiamo ai Suoi curanti, ai quali potrà far leggere questo scambio.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Certamente si riscontrano nella clinica situazioni simili alla Sua, afferenti però a cause differenti. E dunque ciò non dice nulla.
Lei ha già consultato ben tre Specialisti in presenza, che hanno fatto una diagnosi (magari non comunicataLe), tra cui lo Psichiatra che prescritto farmaci al proposito.
Si fidi di loro, probabilmente hanno compreso come funziona la Sua mente e come mai produce tali immagini.
Assuma i farmaci secondo le modalità indicateLe, e riferisca accuratamente allo Psichiatra le "Immagini mentali/ pensieri di posti che mi creano ansia e angoscia". Ma soprattutto, la psicoterapia La aiuterà a fronteggiarle, a lasciarle andare. In ciò chieda esplicitamente aiuto alla Sua Terapeuta. Anche in questo caso segua e applichi le indicazioni.
Non sia frettoloso nel cambiare Psicoterapeuta: "fa ha preso il problema un po’ sottogamba, secondo me..".
Quanto potevamo dirLe qui, online, conoscendoLa solo attraverso una manciata di parole, è stato detto. Al di là di ciò La affidiamo ai Suoi curanti, ai quali potrà far leggere questo scambio.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 5.4k visite dal 24/04/2022.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.