Problema sessuale

Egregi dott.
ri\dott.
sse,
sono uno studente di ingegneria al mio ultimo anno quindi chiedere un consulto quì per me è molto importante perchè ancora non posso permettermi eventuali terapie da uno specialista.
Fin dall’adolescenza non mi sono mai masturbato, seppure essendo attratto ed eccittato dal corpo femminile e di conseguenza avendo erezioni non ho mai sentito il bisogno di continuare poichè l’idea del sesso o per lo meno l’atto della penetrazione non mi ha mai eccitato.
Il problema è che al momento mi sono fidanzato con una donna che amo molto e nonostante sia eccitato ed abbia erezioni durante baci, carezze\tocchi o la vicinanza del suo corpo al mio, nel momento in cui andiamo a spogliarci o al momento della penetrazione non sento più nulla e perdo subito la mia erezione, cosa che non succede nel caso la mia partner si occupi di sesso orale o proceda a masturbarmi siccome a tal punto riesco a reggere l’erezione e nell’ultimo caso ad avere anche un orgasmo.
La situazione mi crea forte disagio siccome voglio dimostrarle il mio amore anche in questo modo ma lei crede che il problema sia che io non ritenga attraente il suo corpo.
Per risolvere la situazione ho iniziato a masturbarmi occasionalmente per prendere confidenza con il mio corpo e attraverso particolari mie fantasie riesco a raggiungere l’orgasmo notando però che non utilizzo porno perchè non credo mi possano eccitare guardarli e che l’idea di pensare al sesso vaginale non mi crea alcun desiderio o urgenza sessuale.
Al momento vorrei capire quale sia il mio problema, se tutto sia dovuto a un mia orientazione asessuale, oppure se il mio considerarmi non attraente mi abbia portato a chiudermi alla sfera sessuale ritenendomi non meritevole in ambito oppure se il mio carattere di non lasciarmi mai andare o forte ansia mi porti a non gioire in alcun modo dell’atto.

Spero che la mia situazione sia chiara e ringrazio in anticipo per l’attenzione.
Vi pongo cordiali saluti e una buona giornata.
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.4k 597
Gentile utente,

Lei ci chiede "..Al momento vorrei capire quale sia il mio problema..".
Il suo problema è una difficoltà erettile al momento della penetrazione.

Immagino però che la sua domanda si riferisse alle *cause* della stessa.

Qui entriamo in un territorio complesso:
.paura di gravidanze?
.difficoltà nel momento del profilattico?
.paura di infilarsi lì dentro (vagina)?
.paura di "lasciarsi andare"? in tal caso ciò sarebbe presente anche negli altri tipi di rapporto.
.sopravvalutazione dell'importanza del sesso penetrativo vaginale perchè "..voglio dimostrarle il mio amore anche in questo modo..", complicato però dal fatto che se Lei in ciò fallisce ".. lei crede che il problema sia che io non ritenga attraente il suo corpo".

Come vede dagli accenni che Le ho fornito, la questione non è semplice
e per essere approfondita/risolta abbisogna di una consulenza in presenza, da parte di un* Psicolog* che sia però espert* in Sessuologia clinica.
Nella Sua città sono ampiamente presenti risorse in merito (le può reperire ad es. Albo in FISSonline.it).

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/