Come smettere di essere un single cronico ?

Salve a tutti.

Ho già scritto in precedenza in questo sito e sono già stato in terapia per diverso tempo anche se ora non vado più, in quanto non credevo di necessitarne in modo intenso fino a qualche giorno fa, dove ho cominciato a riconsiderare l’idea.

Ho sempre avuto problemi di paranoia ed ansia, anche di tipo sociale.
Ho preso paroxetina per due mesi con effetti a dir poco disastrosi sul mio umore e non ho mai più preso altri psicofarmaci in vita mia dopo il menzionato.
Pratico mindfulness regolarmente per sedare il rimuginio con ottimi risultati.
La vera problematica, che mi governa da anni, forse da 8 anni, è che la mia vita amorosa e sessuale è un disastro colossale.
Passano anche anni prima di frequentarmi con un ragazzo e non ho mai considerato la cosa come una vera problematica.
Ho sempre pensato, che prima o poi, sarebbe arrivato il momento da solo, ma con l’aspettare l’ascesa di un uomo sono passati 4 anni dall’ultima volta in cui ho fatto sesso.
Al di là del rapporto, ciò che mi manca in modo viscerale è il rapporto intimo, il calore.
Comincio a sentire dei disagi fisici e psicologici non indifferenti.
Soprattutto perché non riesco a capire la causa.
Sembra quasi che non esista per gli altri uomini.
Mi sento passare inosservato, come se la mia presenza fosse accessoria.
Eppure non mi faccio schifo: mi piaccio il giusto da un punto di vista estetico, intellettivo e personale.
Ho tante passioni e argomenti di cui parlare.
Sono molto freddo e riservato con le persone che conosco poco, ma non ho mai pensato che fosse una discriminante al trovare l’amore.
Conosco molte persone non proprio affabili che hanno relazioni più che funzionali.
Ma allora perché io no?
Perché sembra che ogni mio difetto pesi sulle mie possibilità di incontrare un uomo?
Perché tutti sembrano conoscere le persone con cui stanno insieme in modo spontaneo, semplice e naturale e per me è più difficile della maratona di New York?
Riconosco che ho dei canoni intellettivi di un certo tipo, ma non pretendo il genio dell’algebra o il nuovo Kant.

Tutto ciò mi sta risucchiando e ogni mia azione è volta alla conquista del mio obbiettivo: ovvero trovare un uomo.
Oltre a sentirmi sbagliato, con questo continuo circolo mentale, mi sento privo di energie mentali.
Sono stremato e non riesco a godermi le giornate.
È anche per questo che credo di dover tornare in terapia, perché sta diventando una vera e propria ossessione.

Quello che chiedo non è realmente un manuale in dieci punti per smettere di essere un single cronico ma è piuttosto un consiglio: tornare in terapia o no?
E se ci torno in che modo potrebbe aiutarmi a risolvere questa problematica che mi affligge da fin troppo tempo?
Sono così stanco di vivere con il solo calore del mio corpo.
Sono così stanco di non poter fare sesso in un modo che desidero.
Sono stanco e basta.