Il mio ragazzo non vuole più fare sesso con me
Salve, io e il mio ragazzo stiamo insieme da ormai 8 mesi, abbiamo entrambi 18 anni, so che siamo ancora dei ragazzini però quello che sto vivendo mi porta ad essere molto triste e ne parlo qui non avendo nessun altro con cui parlare di ciò, visto che mi sarebbe molto utile avere un parere esterno.
All’inizio della nostra relazione c’era molto desiderio in lui, tanta passione e appena si poteva riuscivamo a fare sesso, in tante occasioni.
Molto spesso era lui a chiederlo, mi sentivo desiderata e bella.
Abbiamo iniziato a fare meno sesso già dopo 3 mesi, lui diceva che aveva problemi con l’uso del preservativo, infatti non veniva mai, io pensavo fosse vero che fosse per questo motivo, così io ho iniziato a prendere la pillola, non l’ho presa solo per questo ovviamente, in quanto avevo già pensato di prenderla.
Anche senza l’uso del preservativo le cose non sono migliorate, sempre meno sesso e cosa più grave, c’era sempre qualcosa che bloccava il rapporto e nessuno dei due riusciva a raggiungere l’orgasmo.
Passava il tempo e il sesso era sempre meno, ogni volta usava una scusa diversa, o che era stanco, o che c’erano i genitori e aveva paura sentissero.
Tutt’ora la situazione è ancora così, mi ripete che quando ci sono i genitori in casa non riesce a lasciarsi andare perché ha paura, io gli dico sempre che non avendo una casa nostra deve fare una scelta e scendere ad un compromesso perché 9 volte su 10 ci saranno i genitori in casa.
Ma su questo lo rispetto, fino a quando ho capito che il problema non è proprio questo, visto che negli ultimi mesi tutte le volte in cui siamo stati da soli, comunque non si fa sesso, l’ultima volta abbiamo avuto la casa libera per tutto il giorno e non mi hq nemmeno sfiorata, mi fa sentire non desiderata, se gliene parlo dice che il problema non esiste e nega tutto, la situazione sta peggiorando sempre di più e io non so cosa fare.
Dice sempre che in estate che saremo da soli tutti i giorni, recuperermo tutto e lo faremo tutti i giorni ma io sono stanca di queste finte promesse perché so benissimo che non sarà così.
Ormai sono mesi che non prende lui l’iniziativa per farlo, saranno 3 settimane che non abbiamo un rapporto, io sto impazzendo e invece a lui sembra stia benissimo cosi... non capisco... quando siamo insieme lui ha quasi sempre erezioni quindi non è un problema che c’entra con questo, io sono frustrata, stanca di doverlo pregare e di allungare sempre io le mani, ottenendo solo carezze, visto che lui non mi sfiora proprio.
Ma la cosa forse più grave è che in 8 mesi io non sono mai riuscita a farlo venire... e questa cosa secondo me non è normale... eppure ci amiamo tanto, tutto il resto del rapporto va perfetto, lo amo molto e lui mi dimostra tutto il suo amore in tutti gli ambiti possibili tranne che nell’ambito del sesso.
Ho pensato che questo comportamento potrebbe nascere da problemi nella relazione ma non ne abbiamo... ci amiamo tanto, ma manca tantissimo questa parte.
All’inizio della nostra relazione c’era molto desiderio in lui, tanta passione e appena si poteva riuscivamo a fare sesso, in tante occasioni.
Molto spesso era lui a chiederlo, mi sentivo desiderata e bella.
Abbiamo iniziato a fare meno sesso già dopo 3 mesi, lui diceva che aveva problemi con l’uso del preservativo, infatti non veniva mai, io pensavo fosse vero che fosse per questo motivo, così io ho iniziato a prendere la pillola, non l’ho presa solo per questo ovviamente, in quanto avevo già pensato di prenderla.
Anche senza l’uso del preservativo le cose non sono migliorate, sempre meno sesso e cosa più grave, c’era sempre qualcosa che bloccava il rapporto e nessuno dei due riusciva a raggiungere l’orgasmo.
Passava il tempo e il sesso era sempre meno, ogni volta usava una scusa diversa, o che era stanco, o che c’erano i genitori e aveva paura sentissero.
Tutt’ora la situazione è ancora così, mi ripete che quando ci sono i genitori in casa non riesce a lasciarsi andare perché ha paura, io gli dico sempre che non avendo una casa nostra deve fare una scelta e scendere ad un compromesso perché 9 volte su 10 ci saranno i genitori in casa.
Ma su questo lo rispetto, fino a quando ho capito che il problema non è proprio questo, visto che negli ultimi mesi tutte le volte in cui siamo stati da soli, comunque non si fa sesso, l’ultima volta abbiamo avuto la casa libera per tutto il giorno e non mi hq nemmeno sfiorata, mi fa sentire non desiderata, se gliene parlo dice che il problema non esiste e nega tutto, la situazione sta peggiorando sempre di più e io non so cosa fare.
Dice sempre che in estate che saremo da soli tutti i giorni, recuperermo tutto e lo faremo tutti i giorni ma io sono stanca di queste finte promesse perché so benissimo che non sarà così.
Ormai sono mesi che non prende lui l’iniziativa per farlo, saranno 3 settimane che non abbiamo un rapporto, io sto impazzendo e invece a lui sembra stia benissimo cosi... non capisco... quando siamo insieme lui ha quasi sempre erezioni quindi non è un problema che c’entra con questo, io sono frustrata, stanca di doverlo pregare e di allungare sempre io le mani, ottenendo solo carezze, visto che lui non mi sfiora proprio.
Ma la cosa forse più grave è che in 8 mesi io non sono mai riuscita a farlo venire... e questa cosa secondo me non è normale... eppure ci amiamo tanto, tutto il resto del rapporto va perfetto, lo amo molto e lui mi dimostra tutto il suo amore in tutti gli ambiti possibili tranne che nell’ambito del sesso.
Ho pensato che questo comportamento potrebbe nascere da problemi nella relazione ma non ne abbiamo... ci amiamo tanto, ma manca tantissimo questa parte.
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In effetti il tuo ragazzo potrebbe avere un problema di anorgasmia, difficoltà appunto a raggiungere il piacere. E forse per questo o per altri motivi potrebbe sottrarsi dall'avere rapporti, a causa dell'ansia che il non riuscire a completare il rapporto potrebbe causargli.
Però siamo nel campo delle ipotesi. Possiamo avere solo la tua versione, quindi non possiamo sapere né cosa pensi effettivamente né come viva la cosa lui. Forse sente su di sé le tue ansie, oppure se le crea per conto proprio.
In ogni caso dovrebbe trovare il modo di farsi visitare in primo luogo da un medico, ad esempio un andrologo, e poi da lì vedere cosa emerge per capire come procedere.
Però siamo nel campo delle ipotesi. Possiamo avere solo la tua versione, quindi non possiamo sapere né cosa pensi effettivamente né come viva la cosa lui. Forse sente su di sé le tue ansie, oppure se le crea per conto proprio.
In ogni caso dovrebbe trovare il modo di farsi visitare in primo luogo da un medico, ad esempio un andrologo, e poi da lì vedere cosa emerge per capire come procedere.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.5k visite dal 19/04/2022.
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