Ipocondria
da anni (circa una decina), probabilmente dopo una gravidanza eccessivamente "medicalizzata", soffro a fasi alterne di una forte ipocondria.
Diciamo che nella maggior parte dei casi non riesco a gestire con lucidita' qualsiasi problema che riguarda la salute mia e dei miei cari.
Per anni ho fatto sedute con una psicologa, che mi aveva diagnosticato un disturbo d'ansia e che ora non vedo da un anno circa: sono attualmente in cura con Daparox 20 mg, mezza compressa la sera e tavor 2.5 prima di andare a dormire.
Assumo Xanax in gocce al bisogno, ma raramente.
Questa cura mi ha permesso di continuare a vivere la mia vita perdonale, famigliare e lavorativa in modo soddisfacente.
Sinceramente pero' in questo periodo, in cui per esempio volenti o nolenti, ci troviamo a convivere con covid e quant'altro, vorrei riprendere a lavorare con uno psicologo, per cercare una volta per tutte, dic ambiare il mio approccio verso la salute.
Tutta questa premessa perche' vorrei cercare un nuovo medico a cui appoggiarmi, ma non saprei che tipo di terapia potrebbe essere la piu' adatta alla mia situazione.
Grazie per i suggerimenti che vorrete darmi.
a giudicare dalle prescrizioni farmacologiche descritte, sembrerebbe che fosse seguita da uno psichiatra dato che gli psicologi non possono prescrivere farmaci.
Basandomi esclusivamente sul suo racconto lei ci descrive un disturbo d'ansia generalizzato e ci porta un'ipocondria. Problematiche che hanno a che fare con gli aspetti fobici.
Lei oggi ci chiede:
"non saprei che tipo di terapia potrebbe essere la piu' adatta alla mia situazione."
Io le consiglio fortemente la psicoterapia breve strategica in quanto ad oggi è classificata come una delle best practice (in termini di efficacia=media di casi risolti, ed efficienza=durata della terapia) per quello che riguarda i disturbi di questo tipo (senza l'utilizzo di farmaci).
Se interessata a conoscere come la terapia breve strategica si approccia all'ipocondria le lascio un mio link dove ho provato a descrivere questo aspetto:
https://francescobeligni.it/ipocondria/
Spero di essere stato d'aiuto
Resto a disposizione
Saluti
Dr. Francesco Beligni - PSICOLOGO PSICOTERAPEUTA
Riceve su Siena-Arezzo oppure ONLINE
www.francescobeligni.it
a completamento della risposta precedente aggiungo quanto segue.
L’ipocondria afferisce all’ansia (DSM-5).
Vari sono i trattamenti per le forme ansiose. In crescendo:
.dalle forme blande dei gruppi di auto-mutuo-aiuto,
.al percorso psicologico,
.alla psicoterapia, che evidentemente non è né la prima scelta, né è adatta a tutti.
A parte le indicazioni di specialisti che consigliano il proprio approccio,
molte linee guida raccomandano percorsi che privilegiano la terapia cognitivo-comportamentale (CBT). Ma in tempi recenti altri studi hanno dimostrato la stessa efficacia per la teoria psicodinamica.
Le dico ciò non tanto sulla base di mie convinzioni o opinioni, quanto in relazione all’ultimo documento dell’Istituto Superiore della Sanità con l’adesione dell’Ordine Psicologi, documento emanato proprio in questo periodo.
Si senta dunque libera di lavorare con lo/la Specialista che più La convince, con cui entra in una sintonia operativa e esistenziale importante. Spesso l'efficacia si basa non sull'approccio, bensì sull'alleanza terapeutica, su quella fiducia reciproca che crea energia nell'affrontare il problema.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Ho finalmente fissato un appuntamento con una psicologa del centro di salute mentale di zona, purtroppo però per il 25/05.
Nel frattempo, vista la situazione che voglio e devo assolutamente cambiare, è corretto aumentare il dosaggio a 20mg di daparox (una pasticca)?
All'inizio della cura mi ero stabilizzata con 30mg, ma vorrei provare a restare sui 20.
Naturalmente ho chiesto anche al mio medico di base e chiederò allo psichiatra del centro.
Potrei iniziare con l'aggiunta di 1/4 di pasticca per una settimana e vedere come va?
Grazie mille
Non è assolutamente consigliabile in alcun caso modificare la terapia prescritta in autonomia.
Quindi si rimetta alle indicazioni date da chi le ha prescritto la terapia.
Nessuno tra noi, in accordo o in disaccordo che sia, si permetterà mai di metterle in discussione.
Saluti e in bocca al lupo.
Se vuole e le fa piacere ci aggiorni
Dr. Francesco Beligni - PSICOLOGO PSICOTERAPEUTA
Riceve su Siena-Arezzo oppure ONLINE
www.francescobeligni.it
tenga conto del fatto che lo specialista per i farmaci è lo Psichiatra.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Nel frattempo .. buoni giorni.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Da circa una settimana ho aumentato la dose di daparox prima fino a 15mg, ora da due giorni a 20mg.
Mi sento piuttosto fiacca, ho poco appetito e un po' di problemi intestinali, possono essere gli effetti dell'aumento del dosaggio?
Non vedo l'ora di stare bene, a 360 gradi!
Ho iniziato anche la psicoterapia a cadenza settimanale.
Grazie dell'aiuto.
Se scrivere qui ha rappresentato per Lei uno sprone a prendersi cura di se’ in presenza, ne siamo lieti! Buon percorso.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
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