Ansia da prestazione
Sono un ragazzo di 20 anni, quasi 21, e a 15 anni ho subito un intervento chirurgico di corporoplastica perché avevo un recurvatum penieno, il che significa che in erezione il mio pene era curvo.
L'intervento ha risolto il problema dal punto di vista fisico, ma dal punto di vista psicologico mi ha lasciato un profondo senso di inadeguatezza e una fortissima ansia da prestazione che mi ha completamente bloccato nelle relazioni affettive con le ragazze.
Studio all'università con ottimi risultati, sono ritenuto da tutti un bel ragazzo, alto ecc... e sono il tipico "bravo ragazzo" diligente ecc...
Per il problema suddetto, ho detto di no a ben 4 ragazze diverse, visto che quello sessuale e affettivo è un campo in cui avverto una forte insicurezza, e solo una volta ho cercato di conoscere meglio una ragazza mia compagna di scuola (con un anno in meno di me) ma il mio senso di inadeguatezza e la mia insicurezza mi provocavano tremore alle gambe, sudore e mal di stomaco solo nel vederla, quindi inutile dire che non sono mai andato oltre la banale conversazione.
Certe volte mi consolo pensando che le ragazze a 20 anni cercano più il ragazzo "figo" con cui divertirsi ecc... mentre dopo, quando pensano a costrutirsi un futuro e a formare una famiglia, cercano di più il "bravo ragazzo " su cui poter contare ecc... magari qualche dottoressa può confermare queste mie idee.
E in base a questa idea penso di dover puntare ora tutto sullo studio per poi pensare alle relazioni sentimentali, ma l'ansia da "prestazione affettiva " mi tormenta.
Inoltre mi tormenta furiosamente il senso di inadeguatezza nei confronti di quella ragazza, nonostante non sia più bella di me come ragazzo e non eccella particolarmente in qualcosa
Grazie in anticipo
"Certe volte mi consolo pensando che le ragazze a 20 anni cercano più il ragazzo "figo" con cui divertirsi ecc... mentre dopo, quando pensano a costrutirsi un futuro e a formare una famiglia, cercano di più il "bravo ragazzo " su cui poter contare ecc... magari qualche dottoressa può confermare queste mie idee.
E in base a questa idea penso di dover puntare ora tutto sullo studio per poi pensare alle relazioni sentimentali, ma l'ansia da "prestazione affettiva " mi tormenta."
Questo mi sembra un vero e proprio evitamento del problema. Insomma, ti stai negando una serie di esperienze raccontandoti che comunque le relazioni importanti arriveranno tra tanti anni per evitare di affrontare il problema che è probabilmente di natura ossessiva paranoica e che si potrebbe benissimo tradurre in "paura del giudizio" o comunque legato alla paura di non saper affrontare una situazione.
Hai 20 anni, è giusto che tu esplori il sesso. Sono d'accordo con te quando dici che probabilmente le storie importanti arriveranno più avanti. Ma cosa succederà quando arriveranno? Sarai pronto a quel punto o sarai ancora più preoccupato dato che non avrai ancora vissuto il sesso fino a quel momento?
Insomma, per non affrontare la paura oggi, rischi di ritrovarti con una paura ben più grande tra qualche anno (e con tanta meno esperienza e molti rimpianti per non esserti goduto la tua vita).
Quindi, il mio consiglio è quello di smettere di cercare di evitare un problema, ma di farti aiutare da uno specialista che ti sappia insegnare ad "affrontare"!
Spero di essere stato d'aiuto, resto a disposizione.
Per approfondire: Perdita dell'erezione: colpa dell'ansia da prestazione?
Dr. Francesco Beligni - PSICOLOGO PSICOTERAPEUTA
Riceve su Siena-Arezzo oppure ONLINE
www.francescobeligni.it
La ringrazio per la sua risposta. Il problema è che non riesco proprio a capire come ci si approccia ad una ragazza; inoltre vedo ragazze anche molto belle, mie coetanee, che non si sono mai fidanzate pur essendo anche simpatiche ecc... e questo mi fa pensare che c'è qualcosa, nelle relazioni affettive, che evidentemente non capisco... anche perché io sono un tipo estremamente razionale mentre le dinamiche interpersonali sembrano essere del tutto illogiche... inoltre volevo chiedere conferma del fatto che quando una ragazza cerca un uomo da sposare e con cui costruire il futuro cambiano le sue priorità e cerca un ragazzo affidabile, serio ecc.
E' esattamente qui che sbagli. Continui a dirti che un giorno sarà il tuo turno. Ma quel giorno te lo devi iniziare a costruire oggi!
E' inutile continuare a farti questa domanda, anche perchè non ha una risposta oggettiva e universale.
"c'è qualcosa, nelle relazioni affettive, che evidentemente non capisc" probabilmente ha a che fare con la tua rigidità. Non puoi razionalizzare il sentimento , perchè è un'emozione. Se cerchi di razionalizzarla non puoi che farti domande alle quali cercherai di darti risposte. Ma queste risposte non saranno abbastanza convincenti, quindi ti farai altre domande...e così via.
Se queste domande ti ossessionano, o se senti di aver bisogno di un aiuto nel relazionarti, continuo a consigliarti di richiedere un consulto specialistico.
Saluti
Dr. Francesco Beligni - PSICOLOGO PSICOTERAPEUTA
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La ringrazio. Probabilmente è proprio la mia rigidità ad impedirmi di relazionarmi ad una ragazza con la spensieratezza di un ragazzo di 20 anni. Inoltre sono abituato ad aggrapparmi a certezze granitiche, e una relazione forse la vivrei come destabilizzante. Ma sono pronto a lavorarci su
Si questi tuoi atteggiamenti sono ben conosciuti ed è possibile lavorarci su (anche in tempi brevi).
Lasciati aiutare da chi sa farlo, vedrai che la tua vita prenderà una piega decisamente più interessante. Non lasciare che questa dimensione ti paralizzi in un momento di crescita così importante per te. Ok?
Saluti!!!
Dr. Francesco Beligni - PSICOLOGO PSICOTERAPEUTA
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