Universitá sbagliata e depressione

Salve.
Da diversi mesi mi sono accorta che ho sbagliato percorso universitario.
Sono al secondo anno di economia aziendale.
Ho diversi esami indietro.
E ho perso completamente la voglia di studiare.
Quando ho iniziato pensavo fossero gli studi adatti a me, ma mi sono accorta che non è così.
Non solo non sono portata ma non mi ci vedo un domani a fare un lavoro d'ufficio e questo mi demotiva ancora di più.
I miei genitori mi hanno sempre ritenuta stupida, per loro quello intelligente è mio fratello (è sempre stato uno secchione, io invece mi impegnavo ma non troppo e sono sempre stata nella media).
Secondo la loro opinione non avrei dovuto fare l'universitá perchè sono troppo stupida per la laurea.
E purtroppo mi sono accorta che hanno ragione.
Al momento sto ancora frequentando e sono alla ricerca di un lavoro da diversi mesi ma non riesco a trovarlo.
Da circa un anno ho smesso di uscire con gli amici (prima uscivo 2-3 volte alla settimana) e quelle rare volte che lo faccio me ne pento immediatamente.
Passo tutto il tempo in un angolo senza spiaccicare una parola e non vedo l'ora di tornare di casa.
Qualsiasi tipo di interazione sociale è diventata un peso, ormai ho smesso di cercarla.
E quelle volte che qualcuno cerca di conversare con me rispondo per educazione ma dentro di me non vedo l'ora che la conversazione finisca.
Non sono mai stata particolarmente socievole.
Fin da piccola ero sempre quella "esclusa".
Ho sempre avuto pochi amici, ma almeno quelli li avevo e mi piaceva uscirci.
Ora invece sembra che tutte le cose che prima mi piacevano non mi piacciano più.
Passo tutto il tempo da sola in camera a leggerli a libri e a dormire.
Inoltre mi sono accorta da circa due anni che la mia vera passione è la scrittura.
Mi piacerebbe diventare una scrittrice ma se lo dicessi a casa riceverei solo insulti e denigrazione e non so se sarei in grado di reggerli.
Ma ormai non riesco neanche più a scrivere, non ho più voglia di fare niente è come se fossi entrata in uno stato di apatia totale.
Non so come uscirne perchè effettivamente l'unica soluzione è il suicidio.
Continuare l'universitá credo che ormai sia impossibile e l'alternativa è il lavoro che non riesco a trovare.
E non credo nemmeno che riuscirei a fare la scrittrice, avrei i miei contro e passeranno ancora molti anni prima che io possa andarmene di casa.
Ultimamente penso spesso al suicidio ma non ho nemmeno la voglia di fare questo ma penso che se per un qualche motivo dovessi morire ne sarei felice.
Credo anche di star impazzendo ultimamente mi immagino situazioni in cui i miei genitori mi umiliano (immaginarie anche se è accaduto) e mi rabbio e inizio a urlare da sola nella stanza (immaginando di farlo contro di loro in quella situazione immaginaria).
Odio farlo ma non ne ho il controllo.