Pornografia omosessuale, perché?

Salve, scrivo qui a distanza di molto tempo dagli ultimi consulti che cercavano in maniera un po' blanda una risoluzione ai miei problemi riguardanti il mio orientamento sessuale.
Oggi, dopo un lungo periodo di psicoterapia posso finalmente affermare di essere uscito dal tunnel, ritrovando una parte di me che non avrei mai creduto esistesse.
Ho passato gran parte della mia vita a stressarmi fisicamente e mentalmente a causa dei miei dubbi, arrivando oggi ad avere una situazione più chiara e più tranquilla di me stesso.
I quesiti sono ancora tanti ma fortunatamente ho imparato a conviverci.
Se scrivo oggi è solo per avere maggiori informazioni che purtroppo non sono riuscito a trovare in terapia, così da poter soddisfare alcune perplessità che anche oggi perdurano ma che fortunatamente non sono più in grado di risucchiarmi.
Come citato dal titolo sarei interessato a comprendere la natura della pornografia omosessuale in maniera più approfondita.
Da mesi oramai mi sento a mio agio ad identificarmi - seppur non necessario - come bisessuale, nonostante io non abbia mai avuto esperienze omosessuali e trascorro una felicissima relazione con la mia compagnia da anni.
Tuttavia ancora oggi mi ritrovo ad usufruire della pornografia omosessuale in maniera quasi esclusiva, tranne alcune rare volte che casualmente mi portano alla pornografia eterosessuale.
Entrambe le "tipologie" mi appagano fondamentalmente allo stesso modo.
Qui nasce il mio dubbio: Quanto l'abitudine incide sulla questione legata alle scelte dell'individuo?
Ho passato gran parte della mia vita sulla pornografia omosessuale, quindi per me è quasi un comportamento automatico recarmi in determinati siti o video rispetto altri.
Questo potrebbe costituire un circolo vizioso simile alla dipendenza?
Ci sono articoli che trattano la dipendenza da pornografia?
Ringrazio anticipatamente per l'attenzione.
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Gentile utente,
fa piacere sentire che il lavoro psicoterapico Le abbia permesso di comprendere maggiormente se stesso e di pacificare alcuni ambiti.

Lei in realtà oggi ci pone due problemi differenti:
.da un lato la Sua preferenza per la pornografia omosessuale,
.dall’altro tra le righe pone il problema di una dipendenza.

Troverà qui sulla piattaforma numerosi articoli sulla dipendenza dalla pornografia,
ma troverà invece poco sulla preferenza per la pornografia omosessuale.
Perchè?
Perchè forse il secondo quesito è un non-problema.
Il mondo delle fantasie sessuali è strettamente personale, dipende da fattori che nemmeno la persona interessata riesce ad individuare. Le fantasie infantili e adolescenziali, le prime esperienze, altro che non sappiamo, danno luogo a quel nucleo che è stato chiamato "Il mio giardino segreto", sul quale si innesta poi il porno online (casualmente all'inizio?) e lo mette in forma in una certa maniera; la ripetitività crea l'abitudine.
Aggiunge che "..Come citato dal titolo sarei interessato a comprendere la natura della pornografia omosessuale in maniera più approfondita..". Forse non è nemmeno interessante farlo, dato che le fantasie non chiedono di trasformarsi in realtà; e che vivisezionarle distrugge la loro carica erotica.

Faccia inoltre attenzione a quel nucleo di ossessività a cui accenna e sul quale ha lavorato a lungo in psicoterapia:
può essere dietro la porta travestito da desiderio di approfondire ..

Cordiali saluti.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
Utente
Utente
Buonasera Dott.ssa, la ringrazio per la tempestiva risposta. Trovo molto interessante il modo in cui ha trattato la tematica da me proposta ed effettivamente vi è un dettaglio fondamentale che mi è sfuggito riassumibile in questa frase: "le fantasie non chiedono di trasformarsi in realtà; e che vivisezionarle distrugge la loro carica erotica."
A distanza di anni e di rapporti soddisfacenti con la mia compagna posso affermare che vi è un alto livello di soddisfazione sia a livello fisico che mentale. Al contrario, come credo di aver accennato, non ho mai avuto rapporti con il mio stesso sesso. Dunque vi è un livello di sperimentazione e vissuto sul livello "eterosessuale" che è su un livello ben differente rispetto a quello "omosessuale". Questa componente presumo possa influire, sebbene in fin dei conti non sia neanche particolarmente rilevante.

Per quanto riguarda questi articoli legati alla dipendenza da pornografia, potrebbe indicarmi come trovarli? Ci sarebbe qualche articolo in particolare legato alla tematica proposta? Slegata ovviamente dall'orientamento sessuale.

Inoltre ci tengo a ringraziarla anche sull'avviso inerente all'ossessività presente nel mio vissuto.
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Clicki semplicemente qui:
https://www.medicitalia.it/cerca/?q=pornografia+news&e=M&s=c
e
https://www.medicitalia.it/cerca/?q=dipendenza+da+pornografia+news&e=M&s=c

Faccia attenzione che le letture non nutrano il pensiero ossessivo. Se è in dubbio al riguardo chieda lumi al Suo (ex?) Psicoterapeuta.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/