Adolescenza

Buona sera vorrei chiedere un informazione: mio figlio ha 14 anni e mezzo; alcune volte mi chiede di dormire vicino a me. Sono separata. Grazie in anticipo.
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
gentile signora può spiegare meglio i termini della sua preoccupazione se esiste? Intanto in tale richiesta, così come la espone, non sembra ci sia nulla di anomalo.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
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Attivo dal 2007 al 2009
Ex utente
Non so spiegarmi ma delle volte penso che è strano che in età adolescenziale pensi di voler dormire vicino a me visto che ha una camera sua, dove usa il computer ecc. non so se è comune a diversi ragazzi, tutto qui. Grazie in anticipo della sua risposta. Cordiali saluti.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Gentile signora, diciamo che potrebbe esserci la tentazione d'indulgere e di dirle: "Ma sì, non fa niente, in fondo il ragazzo può sentirsi più solo a causa della separazione".

In linea di principio però 14-15 anni sono abbondantemente oltre il limite per dormire nel "lettone". Qui c'interpellano mamme con lo stesso problema con figli molto più piccoli, e in generale rispondiamo che sarebbe meglio abituarli gradualmente a farne a meno.

Tuttavia, visto che c'è stata una separazione, ritengo che sarebbe opportuno che chiedesse un colloquio con uno psicologo, per una spiegazione più dettagliata, e un parere più preciso e adatto alla sua situazione.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
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Attivo dal 2007 al 2009
Ex utente
Gentile dottore, grazie per il suo consiglio.

Vorrei però sapere una cosa: come si fa di solito a convincere un adolescente a fargli fare un colloquio con uno psicologo?

Grazie e cordiali saluti.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Gentile signora, data la sua domanda, devo presumere che se lei dicesse semplicemente a suo figlio: "Domani non prendere impegni che andiamo da un dottore", lui non le obbedirebbe, mi sbaglio?

Se è così, il problema potrebbe non essere solo quello del "lettone". In questo caso farebbe bene ad andarci prima lei da sola, e parlare con il collega su come fare per coinvolgere eventualmente anche suo figlio nei colloqui.

Cordiali saluti
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Attivo dal 2007 al 2009
Ex utente
Gentile dottore no, infatti non è solo il lettone e ovv.te come ha precisato lei, non verrebbe mai con me.

Già è sorto un problema per fare un prelievo per delle analisi ..... figuriamoci il resto.

Cordiali saluti.