Dipendenza da pornografia ed escalation
Ieri mi sono accorta di soffrire probabilmente di dipendenza pornografica.
Il problema che mi causa però non è quello di prendermi troppo tempo durante il giorno che mi impedisce lo svolgimento delle mie attività, anzi.
Guarderò in genere 2/3 video a settimana.
Il problema è che ho notato una sorta di assuefazione per i video normali e nel tempo è aumentata sempre di più, progressivamente la ricerca, come un escalation, in materiale più estremo, strano, violento, depravante quasi.
È questo che ha iniziato a turbarmi da qualche mese.
Mi successe circa 6 mesi fa di guardare un video che mi ha turbato e su cui mi sono masturbata, e da lì ho iniziato ad avere pensieri ossessivi su quella immagine, non volevo che tornasse ma continuava a tormentarmi.
Il fatto è che fino ad oggi, ho creduto fossero quei pensieri il problema, oppure che fossi io ad non accettare le mie fantasie, come se fossi io a non vivermi serenamente la sessualità.
Ma chi lo dice che sono veramente mie e non indotte dalla visione di troppi video che mi hanno portata a cercare qualcosa di più forte?
Quindi in tutto questo tempo ho cercato di gestire la situazione e continuare a guardare porno senza finire in quelli estremi, trovando una via di mezzo.
Qualche volta ci sono comunque finita, in particolare ieri.
Ed è stato proprio ieri, dopo sei mesi, che mi sono resa conto che non erano i miei pensieri che tornavano il problema, ma il fatto che non riesco a fare a meno spesso di questi video estremi, che a mente fredda, mi turbano particolarmente.
Riflettendo adesso che ho capito che il problema non sono ne i pensieri, ne le mie fantasie, ma un uso sbagliato della porno grafia che mi ha portato all’assuefazione, si può considerare dipendenza anche se non mi occupa totalmente le giornate, e solo con il disagio espresso sopra?
In tutto questo tempo però tengo a specificare che non ho mai avuto problemi ad eccitarmi nel sesso reale, ne avuto particolari disfunzioni.
Ho bisogno di un consiglio disperato, oltre al fatto che sto per intraprendere un percorso psicologico, nel frattempo per disintossicarmi il miglior metodo è quello di smettere totalmente?
Il problema che mi causa però non è quello di prendermi troppo tempo durante il giorno che mi impedisce lo svolgimento delle mie attività, anzi.
Guarderò in genere 2/3 video a settimana.
Il problema è che ho notato una sorta di assuefazione per i video normali e nel tempo è aumentata sempre di più, progressivamente la ricerca, come un escalation, in materiale più estremo, strano, violento, depravante quasi.
È questo che ha iniziato a turbarmi da qualche mese.
Mi successe circa 6 mesi fa di guardare un video che mi ha turbato e su cui mi sono masturbata, e da lì ho iniziato ad avere pensieri ossessivi su quella immagine, non volevo che tornasse ma continuava a tormentarmi.
Il fatto è che fino ad oggi, ho creduto fossero quei pensieri il problema, oppure che fossi io ad non accettare le mie fantasie, come se fossi io a non vivermi serenamente la sessualità.
Ma chi lo dice che sono veramente mie e non indotte dalla visione di troppi video che mi hanno portata a cercare qualcosa di più forte?
Quindi in tutto questo tempo ho cercato di gestire la situazione e continuare a guardare porno senza finire in quelli estremi, trovando una via di mezzo.
Qualche volta ci sono comunque finita, in particolare ieri.
Ed è stato proprio ieri, dopo sei mesi, che mi sono resa conto che non erano i miei pensieri che tornavano il problema, ma il fatto che non riesco a fare a meno spesso di questi video estremi, che a mente fredda, mi turbano particolarmente.
Riflettendo adesso che ho capito che il problema non sono ne i pensieri, ne le mie fantasie, ma un uso sbagliato della porno grafia che mi ha portato all’assuefazione, si può considerare dipendenza anche se non mi occupa totalmente le giornate, e solo con il disagio espresso sopra?
In tutto questo tempo però tengo a specificare che non ho mai avuto problemi ad eccitarmi nel sesso reale, ne avuto particolari disfunzioni.
Ho bisogno di un consiglio disperato, oltre al fatto che sto per intraprendere un percorso psicologico, nel frattempo per disintossicarmi il miglior metodo è quello di smettere totalmente?
[#1]
Buonasera,
Da quello che racconta si nota che ha fatto delle ricerche in merito alla dipendenza sessuale, in particolar modo ha specificato che la ricerca del materiale non le occupa molto tempo durante la sua routine. Questo ovviamente è un buon segnale, nei casi più gravi viene compromesso il normale svolgimento di molte attività come quelle lavorative e sociali.
La crescente curiosità che sente nel vedere questo tipo di contenuti, appartiene principalmente alle modalità di diffusione che adottano alcuni siti, per spingere il cliente ad usufruire in maniera compulsiva dei video pubblicati. Per chi ha un sito di questo tipo, ciò significa aumentare i propri profitti.
Quindi se lei comprende che la sua sia una semplice curiosità, che non compromette l'intimità con un eventuale partner e soprattutto le attività sociali a cui prende parte non penso ci sia da preoccuparsi.
Inoltre ha deciso di intraprendere un percorso di terapia e sono sicuro che potrà esprimere al collega i dubbi legati a questa sua preoccupazione ricevendo un parere più dettagliato nel corso delle sedute che andrà ad effettuare.
Da quello che racconta si nota che ha fatto delle ricerche in merito alla dipendenza sessuale, in particolar modo ha specificato che la ricerca del materiale non le occupa molto tempo durante la sua routine. Questo ovviamente è un buon segnale, nei casi più gravi viene compromesso il normale svolgimento di molte attività come quelle lavorative e sociali.
La crescente curiosità che sente nel vedere questo tipo di contenuti, appartiene principalmente alle modalità di diffusione che adottano alcuni siti, per spingere il cliente ad usufruire in maniera compulsiva dei video pubblicati. Per chi ha un sito di questo tipo, ciò significa aumentare i propri profitti.
Quindi se lei comprende che la sua sia una semplice curiosità, che non compromette l'intimità con un eventuale partner e soprattutto le attività sociali a cui prende parte non penso ci sia da preoccuparsi.
Inoltre ha deciso di intraprendere un percorso di terapia e sono sicuro che potrà esprimere al collega i dubbi legati a questa sua preoccupazione ricevendo un parere più dettagliato nel corso delle sedute che andrà ad effettuare.
Dr. Vincenzo Cosentino - Psicologo
In sede e online
www.psicologocosentino.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.8k visite dal 09/04/2022.
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