Quanto è grave la mia situazione in termini di futuro lavorativo ?
buongiorno a tutti, ho 24 anni e sono assediata letteralmente da un pensiero ossessivo: quello di non essere abbastanza competitiva nel mondo del lavoro e che in ogni caso il mio futuro e la speranza \ desiderio di una brillante carriera siano ormai compromessi.
questa convinzione nasce in me in quanto per varie vicissitudini riuscirò a conseguire la laurea triennale come biologa solo a 25 anni.
nel frattempo ho sempre lavorato fino ad essere assunta in una grande multinazionale con il ruolo di front office, eppure dentro di me si ripete in maniera continuativa questa idea ossessiva che qualsiasi mio sforzo sarà vano, che non potrò recuperare il tempo perso, così come l'idea di aver perso la mia occasione.
in questi anni mi sento cresciuta dal punto di vista personale, ho dovuto affrontare vari lavori, una depressione conclamata, otto traslochi e situazioni difficili.
eppure dentro di me questa vocina non mi abbandona, nonostante io sia in fondo consapevole del mio percorso '' non ordinario ''.
provo a sconfiggere questa ossessività in realtà cercando in forum le risposte o basandomi, forse erroneamente, sulle esperienze degli altri.
ed ogni risposta negativa che leggo, ogni commento serve a dirmi '' vedi, lo sostiene anche tizio caio etc che se ci si laurea ad una triennale a 25 anni non si riuscirà più, sei troppo vecchia per realizzarti ormai ''.
sono seguita da circa due anni attraverso un percorso di terapia, che ha sbloccato molti punti riguardo alla mia sensibilità al giudizio esterno, sociale e forse sopratutto il giudizio che riservo verso me stessa ma in me continua ad esserci questa convinzione di esser divenuta ormai una vecchia pantofola, per quanto io cerchi di rattopparla.
questa convinzione nasce in me in quanto per varie vicissitudini riuscirò a conseguire la laurea triennale come biologa solo a 25 anni.
nel frattempo ho sempre lavorato fino ad essere assunta in una grande multinazionale con il ruolo di front office, eppure dentro di me si ripete in maniera continuativa questa idea ossessiva che qualsiasi mio sforzo sarà vano, che non potrò recuperare il tempo perso, così come l'idea di aver perso la mia occasione.
in questi anni mi sento cresciuta dal punto di vista personale, ho dovuto affrontare vari lavori, una depressione conclamata, otto traslochi e situazioni difficili.
eppure dentro di me questa vocina non mi abbandona, nonostante io sia in fondo consapevole del mio percorso '' non ordinario ''.
provo a sconfiggere questa ossessività in realtà cercando in forum le risposte o basandomi, forse erroneamente, sulle esperienze degli altri.
ed ogni risposta negativa che leggo, ogni commento serve a dirmi '' vedi, lo sostiene anche tizio caio etc che se ci si laurea ad una triennale a 25 anni non si riuscirà più, sei troppo vecchia per realizzarti ormai ''.
sono seguita da circa due anni attraverso un percorso di terapia, che ha sbloccato molti punti riguardo alla mia sensibilità al giudizio esterno, sociale e forse sopratutto il giudizio che riservo verso me stessa ma in me continua ad esserci questa convinzione di esser divenuta ormai una vecchia pantofola, per quanto io cerchi di rattopparla.
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Salve,
Mi sembra di capire che attualmente sta seguendo un percorso terapeutico ma che non ha sbloccato questo punto su cui ha difficoltà.
Anche dal punto di vista lavorativo sembra essersi comunque affermata ma ha la sensazione di non aver raggiunto del tutto il suo obiettivo.
Ciò che mi viene in mente leggendo la sua richiesta è che non c’è un tempo prestabilito per finire un percorso e aver conseguito la laurea a 25 anni non fa di lei una persona incapace.
Inoltre cercare sui forum le risposte può essere controproducente.
Ogni percorso e unico e valutarlo tenendo conto del proprio vissuto e delle esperienze è forse il modo migliore per comprenderlo fino in fondo.
Mi sembra di capire che attualmente sta seguendo un percorso terapeutico ma che non ha sbloccato questo punto su cui ha difficoltà.
Anche dal punto di vista lavorativo sembra essersi comunque affermata ma ha la sensazione di non aver raggiunto del tutto il suo obiettivo.
Ciò che mi viene in mente leggendo la sua richiesta è che non c’è un tempo prestabilito per finire un percorso e aver conseguito la laurea a 25 anni non fa di lei una persona incapace.
Inoltre cercare sui forum le risposte può essere controproducente.
Ogni percorso e unico e valutarlo tenendo conto del proprio vissuto e delle esperienze è forse il modo migliore per comprenderlo fino in fondo.
Dr. Vincenzo Cosentino - Psicologo
In sede e online
www.psicologocosentino.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.1k visite dal 08/04/2022.
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