Ipocondria e ansia

Buongiorno.
Scrivo perché sono davvero stanca e ho bisogno di consigli e aiuto.

Da tanti anni soffro di ansia, da quando ho avuto un lutto familiare la situazione è peggiorata, ho iniziato ad avere attacchi di panico e a temere di avere ogni tipo di malattia o di morire improvvisamente.
Sono stata per un po' da uno psicologo, gli attacchi di panico sono quasi del tutto svaniti.
Ma l'ipocondria rimane, e anche l'ansia.
Da quando sono diventata madre, si sono amplificate.

Nelle ultime settimane ho pensato ogni tipo di cosa più strana.
Non riuscivo a respirare bene, pensavo di avere un tumore ai polmoni.
Invece negli ultimi due giorni continuo a contare i battiti del mio cuore perché penso siano pochi.

Non voglio più stare così, ho una bellissima bambina di 7 mesi e vorrei crescerlo nella gioia e nella serenità.
Ieri ho prenotato una visita da una psicologa, ho deciso che mi serve di nuovo un aiutino per imparare (di nuovo) a gestirmi.

Passerà mai?
Ipocondria e ansia saranno sempre parte di me o riuscirò a vivere serenamente le mie giornate?

Vivo con la paura di morire e non mi godo il mio tempo.
Non voglio più avere questi pensieri continui.
[#1]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Se ha già prenotato un consulto da una psicologa, continuare a chiedersi "mi passera mai?" potrà solo farle aumentare l'ansia.

Quando si ha paura delle malattie, si crede che più si otterranno rassicurazioni, prima e meglio si starà.

E invece è l'esatto contrario. Più rassicurazioni si cercano, più ansiosi si diventa.

Può vedere questo video per spiegazioni e alcuni consigli:

https://www.youtube.com/watch?v=vx0MyOxPM30
(cliccare sul link e poi su "Ok")

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#2]
Utente
Utente
Ho guardato il video. Mi sono ritrovata in tutte quelle parole. Il punto difficile è non ascoltarsi troppo e non controllare. Per me ogni minimo segnale del mio corpo va studiato e analizzato. E genera ansia.
Misuro pressione, temperatura, cerco su internet, chiedo alla mia dottoressa e ai miei familiari stretti. Vorrei smettere di farlo ma è più forte di me.
[#3]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Proprio perché è più forte di lei, ha bisogno di essere seguita da uno psicoterapeuta, cioè che oltre a essere psicologo abbia la specializzazione in psicoterapia, per depotenziare i controlli continui che sta facendo attraverso sia di indicazioni dirette, sia di stratagemmi che raggiungano lo stesso scopo senza attivare la sua resistenza.

Facendo questo tipo di lavoro, è di solito possibile superare il problema velocemente.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#4]
Utente
Utente
La ringrazio dottore.
Ho prenotato una psicologa del mio paese, mi informerò che sia la persona giusta (anche psicoterapeuta come ha detto lei) per potermi aiutare a risolvere questo problema.
Un'ultima domanda, se non è di troppo disturbo. La maternità può in qualche modo 'peggiorare' queste ossessioni?
[#5]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
La domanda presuppone che la maternità possa essere una causa, o quanto meno un fattore che contribuisce ad aumentarle l'ansia. Ma messa così è una domanda fuorviante, perché potrebbe portarla ad avere un senso di avversione e risentimento nei confronti della gravidanza.

Il modo corretto di vedere la cosa è che quando si è ansiosi, qualunque pretesto è buono per impaurirsi. Il problema sta nella tendenza ansiosa della persona, mentre i modi in cui si esprime sono solo pretesti.

Ed è quella tendenza ansiosa che va superata, altrimenti risolve il pretesto di oggi, ma domani potrebbe trovarne altri.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#6]
Utente
Utente
So che la maternità non è una causa, perché ho 35 anni e soffro d'ansia da quando ne avevo 16. Sono madre da 7 mesi. Spesso penso che essere mamma aumenti questi pensieri perché ho timore che mi succeda qualcosa, e di conseguenza che potrei lasciare sola mia figlia.
Ma immagino che questa sia una delle solite buone scuse che mi trovo da sola per giustificare il mio problema.
[#7]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
È una giustificazione nel senso che è più facile attribuire la causa del proprio malessere all'esterno piuttosto che fare in prima persona ciò che va fatto per superarlo.

Nell'ultima risposta ho scritto per errore "gravidanza" invece di "maternità", ma come vede il discorso non cambia: l'ipocondria è ossessività, cioè mania di controllo. Si crede che controllare continuamente risolva il problema, nello stesso senso in cui si crede che drogarsi aiuti a stare meglio. Cioè l'ossessione è una vera e propria dipendenza da certi pensieri o comportamenti. Per questo si chiamano "compulsioni".

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#8]
Utente
Utente
"Fare ciò che va fatto in prima persona per superarlo". Oggi rifletterò parecchio su questa sua frase, che è il centro di tutto il mio problema. Spero che aver deciso di andare da uno psicologo sia il primo passo per 'guarire'.
Insieme ai miei pensieri di malattie e morte e alle mie paure, sto accumulando un forte senso di colpa perché vorrei trasmettere alla mia bambina molta più serenità. Lavorerò per riuscirci.
[#9]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Esatto, lo faccia per sua figlia prima che per se stessa. Diversamente è probabile che anche lei assorba la sua ansia, come spesso avviene.

Un saluto

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#10]
Utente
Utente
Cercherò (e troverò) in mia figlia la forza per riuscirci. Non voglio trasmetterle queste brutte sensazioni che provo, e voglio anche io smettere di provarle.
Grazie dottore, mi è stato parecchio d'aiuto oggi.
Buon lavoro e buona giornata.
[#11]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Prego, buona giornata

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

Ansia

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

Leggi tutto