Ansia perenne e derealizzazione con depersonalizzazione

L'altro ieri ho effettuato il mio primo colloquio con una psicologa. Gli ho spiegato tutti i miei disturbi (che già scrissi a mio tempo qui su e quindi non ribadisco onde evitare di ripetermi e infastidire voi dottori che già l'altra volta mi avete fatto una "ramanzina" sul ripetere i miei sintomi), mi ha praticamente detto che un normale stato d'ansia è stato ampliamente rinforzato da me stesso fino ad arrivare a questo stato.
Mi ha detto che le sensazioni che provo sono derealizzazione e depersonalizzazione e sono sintomi dell'ansia "rinforzata" nei suoi punti principali, mi ha consigliato tecniche e comportamenti che devo affrontare per gli attacchi di panico, e mi ha tranquillizato sulla sensazione e sulla mia paura perenne di impazzire ed abbiamo iniziato delle sedute, o meglio mi ha detto che vuole rivedermi altre volte (la prossima sarà venerdi' prossimo). Mi ha detto che è secondo lei un periodo che dovrebbe durare almeno un altro paio di mesi, dove io dovrò lottare contro questi malesseri.
La domanda che vi pongo ora, è semplicemente questa: è normale che non mi abbia prescritto o consigliato medicinali? nonostante le abbia detto che io ho perenne questa sensazione di malessere generale (fisico e mentale) aldilà degli attacchi di panico (continua sensazione di vivere in un mondo irreale, strano, seppur io so che tutto ciò che vedo esiste. Paure irrealistiche che mi danno ansia seppur so perfettamente che queste "paure" sono sciocchezze della mia mente, muscoli sempre tremolanti o quasi); ed il suddetto stato continuo sul chi-và-là (sudorazione eccessiva, stanchezza, sensazione che qualcuno stacchi la spina da un momento all'altro) può crearmi problemi al cuore?
[#1]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Lo psicologo non prescrive farmaci.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#2]
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Mi ha detto che però non riteneva opportuno farmi visionare da una psichiatra perchè non riteneva opportuno per il mio caso medicinali. Mi ha detto addirittura di non bere nemmeno "effetti-placebo" come camomille e tisane.
Per quel che riguarda la mia domanda invece cosa mi dice?
[#3]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Le dico: secondo lei dove sarà più probabile riuscire a trovare risposte e aiuto efficace e risolutivo: di persona oppure online?

Ci pensi bene prima di rispondere.

Cordiali saluti
[#4]
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Dr. Santonocito, mi spiace che ogni qualvolta pongo una domanda lei è li' quasi con atteggiamento di "presa in giro" (mi scuso ma è questa la mia sensazione) mista a "durezza".
Come lei può ben notare, ho esposto semplicemente un mio quesito, senza ricercare una "soluzione" ma semplice consiglio/parere come tutti fanno d'altronde, ben diversi dai miei esordi qui su dove ero nel panico piu' totale.
A volte anche un pò di tatto puo' andar bene, ed il mio chiedere non vuol essere un paliativo o un placebo, ma semplicemente un aiuto in piu' per muovermi meglio e capire meglio, tutto qui.
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