Mordere la lingua volontariamente
Buongiorno, purtroppo oramai da qualche tempo mi porto dietro un brutto vizio se così può definirsi.
Mordo costantemente la lingua aiutandomi o con i denti o le unghia, tiro via pezzetti a volte fino a fare uscire il sangue.
Non me ne rendo più conto è un atto involontario, ormai la mia lingua è ruvida e massacrata.
Non riesco a capirne il perché, se si tratta di un tic o di un modo per scaricare lo stress.
Vi ringrazio in anticipo per la risposta.
Mordo costantemente la lingua aiutandomi o con i denti o le unghia, tiro via pezzetti a volte fino a fare uscire il sangue.
Non me ne rendo più conto è un atto involontario, ormai la mia lingua è ruvida e massacrata.
Non riesco a capirne il perché, se si tratta di un tic o di un modo per scaricare lo stress.
Vi ringrazio in anticipo per la risposta.
[#1]
Buongiorno,
il comportamento che ci descrive sembrerebbe essere di origine compulsiva e potrebbe rientrare in quelle compulsioni che in terapia strategica vengono definite come torture piacevoli.
Un comportamento che se trascurato può portare ad una vera e propria dipendenza, oltre che probabilmente ad arrecarle delle modificazioni fisiche alla sua lingua che potrebbero divenire irreparabili (soprattutto per ciò che riguarda il tessuto e quindi la sua sensibilità).
Le consiglierei di consultare uno specialista in modo da approfondire ed intervenire quanto prima sul suo problema.
Saluti
il comportamento che ci descrive sembrerebbe essere di origine compulsiva e potrebbe rientrare in quelle compulsioni che in terapia strategica vengono definite come torture piacevoli.
Un comportamento che se trascurato può portare ad una vera e propria dipendenza, oltre che probabilmente ad arrecarle delle modificazioni fisiche alla sua lingua che potrebbero divenire irreparabili (soprattutto per ciò che riguarda il tessuto e quindi la sua sensibilità).
Le consiglierei di consultare uno specialista in modo da approfondire ed intervenire quanto prima sul suo problema.
Saluti
Dr. Francesco Beligni - PSICOLOGO PSICOTERAPEUTA
Riceve su Siena-Arezzo oppure ONLINE
www.francescobeligni.it
[#2]
Salve,
Immagino quanto sia fastidioso e frustrante il problema da lei descritto. In generale è possibile considerare questa abitudine un piccolo sintomo. Bisognerebbe comprendere a cosa serve questa abitudine. A provocare un dolore? A ricevere una maggiore cura o interesse dalle persone care? A gestire una situazione di stress correlata ad un periodo di difficoltà? A queste domande è possibile rispondere con un consulto professionale, per valutare se oltre agli aspetti personali vi siano delle dinamiche relazionali da osservare.
Buona giornata!
Immagino quanto sia fastidioso e frustrante il problema da lei descritto. In generale è possibile considerare questa abitudine un piccolo sintomo. Bisognerebbe comprendere a cosa serve questa abitudine. A provocare un dolore? A ricevere una maggiore cura o interesse dalle persone care? A gestire una situazione di stress correlata ad un periodo di difficoltà? A queste domande è possibile rispondere con un consulto professionale, per valutare se oltre agli aspetti personali vi siano delle dinamiche relazionali da osservare.
Buona giornata!
Dr. Vincenzo Cosentino - Psicologo
In sede e online
www.psicologocosentino.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 8.7k visite dal 07/04/2022.
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