Come superare un periodo estremamente incerto e difficile al lavoro
Buongiorno, sono un ragazzo di 24 anni.
E' da mesi che svolgo un lavoro che ho imparato a detestare con tutto il mio cuore (agente immobiliare).
Un lavoro stressante e monotono che richiede 55 ore a settimana (si inizia la mattina alle 9:00 e la sera si finisce alle 20:30 e il Sabato fino alle 18:00), inserito con contratto tirocinante precario.
Il "lavoro" consiste nel suonare i campanelli alla ricerca di immobili in vendita, sotto ogni tipo di condizione climatica (pioggia forte, neve, caldo estivo...)
Nel periodo iniziale non ho avuto problemi, tuttavia ora, dopo diversi mesi, comincio a sentire il peso e le ripercussioni negative associate (vita privata assente, perdita di molti amici, discussioni col partner dovute a nervosismo e stress, mancanza di progetti futuri dovuti alla precarietà della professione, alle troppe ore lavorative e allo stipendio bassissimo) e una generale enorme perdita di motivazione (fatico a trovare un nuovo lavoro).
Inoltre, sto utilmente notando che la continua negatività e demoralizzazione porta ad un conseguente allontanamento visibile delle persone a me care.
Ho bisogno di liquidità, tuttavia il pensiero di mollare tutto e licenziarmi anche senza un'alternativa mi sta ultimamente passando sempre più spesso per la mente.
(scusate si tratta solo di uno sfogo)
Vorrei trovare eventualmente un modo per resistere ancora un po'
E' da mesi che svolgo un lavoro che ho imparato a detestare con tutto il mio cuore (agente immobiliare).
Un lavoro stressante e monotono che richiede 55 ore a settimana (si inizia la mattina alle 9:00 e la sera si finisce alle 20:30 e il Sabato fino alle 18:00), inserito con contratto tirocinante precario.
Il "lavoro" consiste nel suonare i campanelli alla ricerca di immobili in vendita, sotto ogni tipo di condizione climatica (pioggia forte, neve, caldo estivo...)
Nel periodo iniziale non ho avuto problemi, tuttavia ora, dopo diversi mesi, comincio a sentire il peso e le ripercussioni negative associate (vita privata assente, perdita di molti amici, discussioni col partner dovute a nervosismo e stress, mancanza di progetti futuri dovuti alla precarietà della professione, alle troppe ore lavorative e allo stipendio bassissimo) e una generale enorme perdita di motivazione (fatico a trovare un nuovo lavoro).
Inoltre, sto utilmente notando che la continua negatività e demoralizzazione porta ad un conseguente allontanamento visibile delle persone a me care.
Ho bisogno di liquidità, tuttavia il pensiero di mollare tutto e licenziarmi anche senza un'alternativa mi sta ultimamente passando sempre più spesso per la mente.
(scusate si tratta solo di uno sfogo)
Vorrei trovare eventualmente un modo per resistere ancora un po'
[#1]
Gentile utente,
fortunatamente "..si tratta solo di uno sfogo..".
Lei ha solo 24 anni e sembra essere all'inizio della vita lavorativa.
E dunque un maggiore inverstimento in questo ambito della vita, e una certa sopportazione per il .. tempo metereologico, ci possono stare.
- Ha provato a rinegoziare l'impegno orario previsto, parlandone esplicitamente con il titolare?
- Ha fatto il possibile per modificare lo sguardo con cui guarda il Suo lavoro, considerato che Le garantisce la "liquidità di cui ha bisogno"? Del genere: "Se non puoi vincere il nemico, fattelo amico" (Si non potes inimicum tuum vincere, habeas eum amicum. Cesare)...
- Ha cominciato a cercare attivamente un altro impiego?
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
(Sono contenta che in altra sede abbia apprezzato i suggerimenti.)
fortunatamente "..si tratta solo di uno sfogo..".
Lei ha solo 24 anni e sembra essere all'inizio della vita lavorativa.
E dunque un maggiore inverstimento in questo ambito della vita, e una certa sopportazione per il .. tempo metereologico, ci possono stare.
- Ha provato a rinegoziare l'impegno orario previsto, parlandone esplicitamente con il titolare?
- Ha fatto il possibile per modificare lo sguardo con cui guarda il Suo lavoro, considerato che Le garantisce la "liquidità di cui ha bisogno"? Del genere: "Se non puoi vincere il nemico, fattelo amico" (Si non potes inimicum tuum vincere, habeas eum amicum. Cesare)...
- Ha cominciato a cercare attivamente un altro impiego?
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
(Sono contenta che in altra sede abbia apprezzato i suggerimenti.)
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 02/04/2022.
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