Disfunzione erettile costante

Buonasera Dottori,

Da sette mesi ho subito un graduale peggioramento della mia disfunzione erettile (era accettabile e trattata con Cialis prima) fino a non raggiungere un erezione soddisfacente mai, nemmeno con la masturbazione e con Cialis, Viagra, etc.

È presente ma mai sufficente.


Mi sono rivolto a vari urologi ed andrologi da allora, e quasi "forzando la mano" ho fatto un paio di esami strumentali da cui sono risultate delle anomalie (ben due ECD dinamici con erezione quasi assente, flusso sanguigno basso)

Bhe diciamo che essendo io un ragazzo giovane e con un passato difficile non faccio altro che venire rimbalzato da praticamente tutti gli andrologi alle mie proposte di proseguire l'iter strumentale per accertarmi della presenza o assenza di componenti organiche visto che ormai mi sembra scontato dire che dopo tutti questi mesi la componente psicologica si sia pian piano come minimo aggiunta fino a diventare debilitante anche al di là della sfera sessuale.


SONO SEGUITO sia da uno Psichiatra che da uno Psicoterapeuta, ma non ci sarebbe bisogno di escludere prima un fattore organico piuttosto che dare per scontato che un in un giovane problemi organici "non possono essere"?

Gli esami strumentali che ho già fatto e tutti gli "indizi" puntano ad un problema organico.

Sono consapevole e pienamente d'accordo che ci sia bisogno ANCHE di aiutare la parte psichica, e lo sto facendo, ma quello che chiedo a voi è, non sarebbe utile ultimare l'iter diagnostico organico prima di puntare tutto sulla terapia?


Vi ringrazio in anticipo, questa situazione è incredibilmente stressante di per sé, e lo è ancor di più lottare anche solo per capire cosa ci sia che non va