Penso in maniera sconclusionata e incontrollata
Salve, da un mesetto a questa parte ho notato che non riesco a controllare i miei pensieri.
Ogni volta che ho un momento morto durante la giornata, la mia mente inizia a vagare creando pensieri sconclusionati che non riesco a interrompere.
Questo accade anche di notte, il che è un grosso problema perché mi fa dormire poco e male.
Ogni mattina mi alzo e mi sembra di non aver dormito.
Tra l'altro non ho mai sofferto di disturbi del sonno prima d'ora.
I pensieri che faccio non sono negativi, sono inerenti alla mia persona ma del tutto sconclusionati.
Ad esempio se seguo molto uno sport mi capita di produrre pensieri inerenti a quello sport.
Principalmente però le immagini e parole che mi vengono alla mente sono apparentemente casuali, senza nessi logici, senza uno scopo se non quello di impedirmi il riposo.
Ho provato a risolverlo da me ma sinora la situazione è soltanto peggiorata, quindi vorrei chiedere un aiuto.
Ogni volta che ho un momento morto durante la giornata, la mia mente inizia a vagare creando pensieri sconclusionati che non riesco a interrompere.
Questo accade anche di notte, il che è un grosso problema perché mi fa dormire poco e male.
Ogni mattina mi alzo e mi sembra di non aver dormito.
Tra l'altro non ho mai sofferto di disturbi del sonno prima d'ora.
I pensieri che faccio non sono negativi, sono inerenti alla mia persona ma del tutto sconclusionati.
Ad esempio se seguo molto uno sport mi capita di produrre pensieri inerenti a quello sport.
Principalmente però le immagini e parole che mi vengono alla mente sono apparentemente casuali, senza nessi logici, senza uno scopo se non quello di impedirmi il riposo.
Ho provato a risolverlo da me ma sinora la situazione è soltanto peggiorata, quindi vorrei chiedere un aiuto.
[#1]
Non è chiaro se quello di cui parli sia un fenomeno anormale, oppure, più probabilmente, il normale funzionamento della mente nel produrre pensieri di ogni tipo, anche sconsclusionati, ma che però, essendo tu un po' ansioso, ti impressionano e ti fanno allarmare.
Diresti di essere una persona ansiosa?
Diresti di essere una persona ansiosa?
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Utente
Buongiorno e grazie mille per la risposta. Mi dispiace di non essere riuscito ad esprimere ciò che provo. Generalmente non mi ritengo una persona ansiosa, anche se a volte capitano periodi in cui mi sento sotto pressione, ma nulla di ingestibile.
Quello che voglio dire è che la mia testa non si limita a produrre pensieri, ma lo fa in maniera sconclusionata e fuori dal mio controllo. Questi pensieri sono sconclusionati nel senso che molto spesso mancano di un fine, ma consistono in frasi o immagini che si susseguono e mi impediscono di far riposare la mente. Come detto, questo rappresenta un problema specialmente di notte, sia quando devo prendere sonno, sia durante il sonno stesso.
Vorrei capire se si tratta di un qualcosa di passeggero o se vada in qualche modo affrontato.
Quello che voglio dire è che la mia testa non si limita a produrre pensieri, ma lo fa in maniera sconclusionata e fuori dal mio controllo. Questi pensieri sono sconclusionati nel senso che molto spesso mancano di un fine, ma consistono in frasi o immagini che si susseguono e mi impediscono di far riposare la mente. Come detto, questo rappresenta un problema specialmente di notte, sia quando devo prendere sonno, sia durante il sonno stesso.
Vorrei capire se si tratta di un qualcosa di passeggero o se vada in qualche modo affrontato.
[#3]
Di nuovo, quello che descrivi è apparentemente un processo normale.
Quello che tuttavia potrebbe non essere normale è la pretesa di avere il "controllo" sui pensieri. I pensieri sono quello che sono. A volte volontari, a volte no.
Due sintomi delle persone ansiose sono: 1) bisogno di controllo e 2) timore di non spiegarsi bene.
Ma potrei sbagliarmi, dato che non ti conosco. Inoltre per iscritto non sempre è facile capirsi. Potresti parlarne inizialmente con il tuo medico e sentire cosa ti dice lui.
Quello che tuttavia potrebbe non essere normale è la pretesa di avere il "controllo" sui pensieri. I pensieri sono quello che sono. A volte volontari, a volte no.
Due sintomi delle persone ansiose sono: 1) bisogno di controllo e 2) timore di non spiegarsi bene.
Ma potrei sbagliarmi, dato che non ti conosco. Inoltre per iscritto non sempre è facile capirsi. Potresti parlarne inizialmente con il tuo medico e sentire cosa ti dice lui.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3k visite dal 31/03/2022.
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