Ho iniziato a bere in seguito a problemi di salute e ho paura stia interferendo anche con i farmaci
Salve, sono qui per chiedere un vostro parere.
A gennaio ho avuto il covid e da lì sono iniziati una serie di problemi, sono stata molto male già durante la malattia e anche dopo ci sono stati diversi problemi.
Ho iniziato da quella sembrava una semplice infiammazione della cervicale, poi sono comparse vertigini e altri sintomi.
Ho fatto una visita dall'otorino, trovato dal catarro ma la causa non era quella, ho fatto analisi del sangue tutte nella norma, ho fatto una tac al cervello e non è stato riscontrato nulla.
Da una rx mi è stata diagnosticata una perdita della lordosi cervicale, quindi ho fatto anche delle fisioterapie e tante cure anche farmacologiche.
Ho fatto anche la visita oculistica perché vedevo un peggioramento e in effetti sono leggermente peggiorata.
Io sono una persona ansiosa, ho paura delle malattie e della morte, sono sempre stata così, non so proprio come fare, spesso ho degli attacchi di panico e purtroppo non si capisce il grado componente psicologica in questi sintomi.
Sono stata anche da uno specialista, che mi ha dato una cura perché ho dei noduli del collo infiammati, poi dovrei tornare per il controllo e per fare degli altri esami perché escluso il resto par sia un problema dovuto alla cervicale.
Io ho sempre vertigini, mi sento spesso stordita, vedo male e ho un dolore al collo che mi prende orecchio, testa e occhio.
Il medico mi ha assicurato che non c'è nulla si grave e che molti sintomi purtroppo sono dovuti al covid, ma io non riesco a fidarmi neanche dei medici e degli esami che ho fatto.
Sto facendo diverse cure anche con integratori, spray, creme e tutto il resto, prendo antinfiammatori, ora anche il cortisone.
Purtroppo però anche se sto meglio la cosa non si è ancora risolto, così ho iniziato a bere, tanto al giorno da più di un mese, bevo anche la mattina presto, sia vino che superalcolici, e bevo di nascosto dal mio compagno.
A volte mi sembra di sentirmi meglio quando bevo, più rilassata e i sintomi passano, però poi sto di nuovo male.
Il medico si era anche raccomandato di non bere durante le cure, soprattutto se a lungo termine, perché possono aumentare gli effetti collaterali dei farmaci e aumentare i miei sintomi, ma io proprio non c'è la faccio, non so che fare.
Ho sempre paura di essere malta, di morire, che mi accadrà qualcosa di brutto, dormo 3 ore per notte e non esco più, non ne ho voglia perché sono comunque un pò fisicamente impedita per il fatto che ho le vertigini, e un pò perché ho anche paura che possa succedere qualcosa, quindi passo il tempo a casa seduta a bere, mangiare, sul letto o sul divano, al pc, a guardare la TV, faccio tutto passivamente e mi sembra di non vivere più.
È da venerdì che dio bevendo ancora di più.
Venerdì sera ho bevuto abbastanza, se riesco a uscire bevo fuori, poi torno a casa e continuo.
Sabato ho bevuto tantissimo mescolando anche varie bevande e anche ieri ho bevuto un sacco.
Oggi è dalle 6 che bevo.
Cosa posso fare?
Per favore potete darmi una mano?
A gennaio ho avuto il covid e da lì sono iniziati una serie di problemi, sono stata molto male già durante la malattia e anche dopo ci sono stati diversi problemi.
Ho iniziato da quella sembrava una semplice infiammazione della cervicale, poi sono comparse vertigini e altri sintomi.
Ho fatto una visita dall'otorino, trovato dal catarro ma la causa non era quella, ho fatto analisi del sangue tutte nella norma, ho fatto una tac al cervello e non è stato riscontrato nulla.
Da una rx mi è stata diagnosticata una perdita della lordosi cervicale, quindi ho fatto anche delle fisioterapie e tante cure anche farmacologiche.
Ho fatto anche la visita oculistica perché vedevo un peggioramento e in effetti sono leggermente peggiorata.
Io sono una persona ansiosa, ho paura delle malattie e della morte, sono sempre stata così, non so proprio come fare, spesso ho degli attacchi di panico e purtroppo non si capisce il grado componente psicologica in questi sintomi.
Sono stata anche da uno specialista, che mi ha dato una cura perché ho dei noduli del collo infiammati, poi dovrei tornare per il controllo e per fare degli altri esami perché escluso il resto par sia un problema dovuto alla cervicale.
Io ho sempre vertigini, mi sento spesso stordita, vedo male e ho un dolore al collo che mi prende orecchio, testa e occhio.
Il medico mi ha assicurato che non c'è nulla si grave e che molti sintomi purtroppo sono dovuti al covid, ma io non riesco a fidarmi neanche dei medici e degli esami che ho fatto.
Sto facendo diverse cure anche con integratori, spray, creme e tutto il resto, prendo antinfiammatori, ora anche il cortisone.
Purtroppo però anche se sto meglio la cosa non si è ancora risolto, così ho iniziato a bere, tanto al giorno da più di un mese, bevo anche la mattina presto, sia vino che superalcolici, e bevo di nascosto dal mio compagno.
A volte mi sembra di sentirmi meglio quando bevo, più rilassata e i sintomi passano, però poi sto di nuovo male.
Il medico si era anche raccomandato di non bere durante le cure, soprattutto se a lungo termine, perché possono aumentare gli effetti collaterali dei farmaci e aumentare i miei sintomi, ma io proprio non c'è la faccio, non so che fare.
Ho sempre paura di essere malta, di morire, che mi accadrà qualcosa di brutto, dormo 3 ore per notte e non esco più, non ne ho voglia perché sono comunque un pò fisicamente impedita per il fatto che ho le vertigini, e un pò perché ho anche paura che possa succedere qualcosa, quindi passo il tempo a casa seduta a bere, mangiare, sul letto o sul divano, al pc, a guardare la TV, faccio tutto passivamente e mi sembra di non vivere più.
È da venerdì che dio bevendo ancora di più.
Venerdì sera ho bevuto abbastanza, se riesco a uscire bevo fuori, poi torno a casa e continuo.
Sabato ho bevuto tantissimo mescolando anche varie bevande e anche ieri ho bevuto un sacco.
Oggi è dalle 6 che bevo.
Cosa posso fare?
Per favore potete darmi una mano?
[#1]
Gentile utente,
ci dice che "..così ho iniziato a bere, tanto al giorno da più di un mese, bevo anche la mattina presto, sia vino che superalcolici, e bevo di nascosto dal mio compagno."
Lei è ben consapevole che l'ab/uso continuativo di alcolici rappresenta un pericolo per Lei,
al di là dell'interferenza con i farmaci che vanno ad aggiungersi in sovrappiù.
Al proposito ci chiede: "Cosa posso fare?"
Risposta.
Potrebbe strutturarsi come una "vera e propria dipendenza da sostanza*.
Può/deve chiedere aiuto
al Suo medico di base,
all'Unità di Psicologia,
al SerD.
Ma senza porre tempo in mezzo. Da sola è difficile farcela.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
ci dice che "..così ho iniziato a bere, tanto al giorno da più di un mese, bevo anche la mattina presto, sia vino che superalcolici, e bevo di nascosto dal mio compagno."
Lei è ben consapevole che l'ab/uso continuativo di alcolici rappresenta un pericolo per Lei,
al di là dell'interferenza con i farmaci che vanno ad aggiungersi in sovrappiù.
Al proposito ci chiede: "Cosa posso fare?"
Risposta.
Potrebbe strutturarsi come una "vera e propria dipendenza da sostanza*.
Può/deve chiedere aiuto
al Suo medico di base,
all'Unità di Psicologia,
al SerD.
Ma senza porre tempo in mezzo. Da sola è difficile farcela.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
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