Non riesco a parlare a mia madre
Buongiorno,
mi ritrovo a scrivere su questo forum per l'ennesima volta e sempre sullo stesso argomento.
Da giugno 2021 non abito più con i miei genitori, decisione presa in merito all'ennesima discussione sfociata, senza alcuna spiegazione, in un atto violento e esagerato da parte di mia madre.
Stanca di essere sempre messa in secondo piano rispetto alle sue esigenze, mi sono allontanata.
Allontanata al punto di non parlare più con lei, e ogni volta che c'è stato un riavvicinamento è successo altro (da violenza sulla mia persona a violenza su oggetti).
Al momento mi trovo in una situazione di stallo, per quanto odi (e il termine è proprio giusto, odio i comportamenti di mia madre e le sue conseguenze) tutto ciò che mi ha fatto, al momento so che sta subendo un lutto (le è morto il gatto, praticamente viveva in simbiosi) ma anche in questa situazione non riesco a trovare la forza per scriverle anche solo un messaggio.
Sono arrabbiata e delusa dal suo comportamento da quando è successo tutto (giugno 21, poco prima del mio compleanno), e ho il terrore che come ogni volta che la vedo e/o le parlo succeda di nuovo qualcosa di assurdo e doloroso (l'ultima volta che la ho vista mi ha preso a schiaffi e ha costantemente detto che non valevo nulla e che era meglio se non nascevo).
Capisco siano parole e frasi dettate dal dolore, ma per quanto dolore provi anche io mai mi verrebbe in mente di minacciare e/o infliggere così tanto dolore.
Ci sono giorni in cui mi sento estremamente egoista a perpetrare questa politica di distacco, ma allo stesso tempo vedo che la mia vita, per quanto non sia perfetta, procede e sono felice di come stia andando avanti.
Ho come il terrore di essere egoista a voler stare bene, a non dover sentirmi come mi sentivo anche solo un anno fa quando abitavo ancora con loro.
La mia domanda è proprio come fare a mettere a posto anche questo pezzo del puzzle, come riuscire a gestire questa persona senza che ogni volta mi distrugga e mi annichilisca come riesce a fare ogni volta.
Sono stanca di sentirmi dire che "devo" fare io perchè lei è "di un'altra mentalità", sono stanca di sentirmi dire che "devo essere io quella più intelligente" e frasi così.
Grazie mille.
mi ritrovo a scrivere su questo forum per l'ennesima volta e sempre sullo stesso argomento.
Da giugno 2021 non abito più con i miei genitori, decisione presa in merito all'ennesima discussione sfociata, senza alcuna spiegazione, in un atto violento e esagerato da parte di mia madre.
Stanca di essere sempre messa in secondo piano rispetto alle sue esigenze, mi sono allontanata.
Allontanata al punto di non parlare più con lei, e ogni volta che c'è stato un riavvicinamento è successo altro (da violenza sulla mia persona a violenza su oggetti).
Al momento mi trovo in una situazione di stallo, per quanto odi (e il termine è proprio giusto, odio i comportamenti di mia madre e le sue conseguenze) tutto ciò che mi ha fatto, al momento so che sta subendo un lutto (le è morto il gatto, praticamente viveva in simbiosi) ma anche in questa situazione non riesco a trovare la forza per scriverle anche solo un messaggio.
Sono arrabbiata e delusa dal suo comportamento da quando è successo tutto (giugno 21, poco prima del mio compleanno), e ho il terrore che come ogni volta che la vedo e/o le parlo succeda di nuovo qualcosa di assurdo e doloroso (l'ultima volta che la ho vista mi ha preso a schiaffi e ha costantemente detto che non valevo nulla e che era meglio se non nascevo).
Capisco siano parole e frasi dettate dal dolore, ma per quanto dolore provi anche io mai mi verrebbe in mente di minacciare e/o infliggere così tanto dolore.
Ci sono giorni in cui mi sento estremamente egoista a perpetrare questa politica di distacco, ma allo stesso tempo vedo che la mia vita, per quanto non sia perfetta, procede e sono felice di come stia andando avanti.
Ho come il terrore di essere egoista a voler stare bene, a non dover sentirmi come mi sentivo anche solo un anno fa quando abitavo ancora con loro.
La mia domanda è proprio come fare a mettere a posto anche questo pezzo del puzzle, come riuscire a gestire questa persona senza che ogni volta mi distrugga e mi annichilisca come riesce a fare ogni volta.
Sono stanca di sentirmi dire che "devo" fare io perchè lei è "di un'altra mentalità", sono stanca di sentirmi dire che "devo essere io quella più intelligente" e frasi così.
Grazie mille.
[#1]
È dal 2016 che sta ripetendo la stessa domanda. L'ultimo consulto, del 2020, si intitolava "Mia madre è ossessiva nei miei confronti". Ma si potrebbe dire che lei è altrettanto ossessiva nei confronti di questo problema. Ormai dovrebbe aver capito che da qui, per iscritto, non possiamo fare molto per aiutarla. Se con delle semplici raccomandazioni come quelle che ha ricevuto non è ancora riuscita a venire a capo del suo problema, dopo tutto questo tempo, la cosa migliore è rivolgersi a un terapeuta direttamente.
Anche da sola. Il terapeuta le insegnerà come fare per gestire questo rapporto così difficoltoso e a a tagliare, sperabilmente, questo cordone ombelicale una volta per tutte.
Chiudo il consulto.
Anche da sola. Il terapeuta le insegnerà come fare per gestire questo rapporto così difficoltoso e a a tagliare, sperabilmente, questo cordone ombelicale una volta per tutte.
Chiudo il consulto.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.2k visite dal 27/03/2022.
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