Extrasistole e ansia
Salve, ho 35anni e soffro da ottobre di extrasistole, ho insufficienza moderata della valvola aortica e questo mi fa stare perennemente in ansia, da quando ho iniziato ad avere extrasistole non riesco a vivere più tranquillamente, sempre a sentire ogni singolo battito, se è normale o no.
Queste extrasistole a volte capitano senza nessun motivo apparente, ma la maggior parte delle volte avviene appena mi preoccupo per qualcosa o ho paura di qualcosa, non riesco più a controllare la cosa.
Oggi ho toccato il fondo, ero a fare benzina, c era molta fila e ho dovuto aspettare 10 minuti prima di poter pagare, in questo momento di attesa ho iniziato a pensare che non sarei potuto andare via, e se mi fossi sentito male sarei stato bloccato lì, e così sono partiti 5minuti di seguito di extrasistole, appena ho pagato sono scomparse.
Non so più cosa pensare, perché succede questo e come risolvere.
Grazie
Queste extrasistole a volte capitano senza nessun motivo apparente, ma la maggior parte delle volte avviene appena mi preoccupo per qualcosa o ho paura di qualcosa, non riesco più a controllare la cosa.
Oggi ho toccato il fondo, ero a fare benzina, c era molta fila e ho dovuto aspettare 10 minuti prima di poter pagare, in questo momento di attesa ho iniziato a pensare che non sarei potuto andare via, e se mi fossi sentito male sarei stato bloccato lì, e così sono partiti 5minuti di seguito di extrasistole, appena ho pagato sono scomparse.
Non so più cosa pensare, perché succede questo e come risolvere.
Grazie
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Dr. Francesco Beligni
Psicologo, Psicoterapeuta
258 18
gentile utente
nonostante non sia possibile darle una diagnosi certa in questa sede, mi sembrerebbe che al suo problema di natura fisica si sia aggiunta una componente d'ansia (probabilmente generalizzata) che sta influendo (in modo anche irrazionale) nelle sue normali attività quotidiane e questo sembra portarla (come lei ci racconta) a perdere gradualmente il controllo della situazione.
Non posso che consigliarle di rivolgersi ad uno specialista che possa aiutarla al meglio a gestire questa situazione. Anche perchè questi processi una volta innescati hanno la tendenza a crescere con il tempo e a presentarsi in situazioni sempre più frequenti fino ad arrivare ad atttacchi di panico.
Le consiglio di rivolgersi ad un terapeuta di approccio strategico breve in quanto questo tipo di problematiche sono trattate molto efficacemente con questo approccio. Sono anche abbastanza sicuro che una terapia possa aiutarla anche nell'affrontare al meglio il suo problema di extrasistole e in generale a gestire meglio l'ansia che sicuramente non è un buon alleato del suo problema.
Spero di essere stato d'aiuto
Resto a disposizione
nonostante non sia possibile darle una diagnosi certa in questa sede, mi sembrerebbe che al suo problema di natura fisica si sia aggiunta una componente d'ansia (probabilmente generalizzata) che sta influendo (in modo anche irrazionale) nelle sue normali attività quotidiane e questo sembra portarla (come lei ci racconta) a perdere gradualmente il controllo della situazione.
Non posso che consigliarle di rivolgersi ad uno specialista che possa aiutarla al meglio a gestire questa situazione. Anche perchè questi processi una volta innescati hanno la tendenza a crescere con il tempo e a presentarsi in situazioni sempre più frequenti fino ad arrivare ad atttacchi di panico.
Le consiglio di rivolgersi ad un terapeuta di approccio strategico breve in quanto questo tipo di problematiche sono trattate molto efficacemente con questo approccio. Sono anche abbastanza sicuro che una terapia possa aiutarla anche nell'affrontare al meglio il suo problema di extrasistole e in generale a gestire meglio l'ansia che sicuramente non è un buon alleato del suo problema.
Spero di essere stato d'aiuto
Resto a disposizione
Dr. Francesco Beligni - PSICOLOGO PSICOTERAPEUTA
Riceve su Siena-Arezzo oppure ONLINE
www.francescobeligni.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 26/03/2022.
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