Confusione
Buonasera, vi scrivo per un consiglio.
All'età di 18 anni più o meno ho iniziato a soffrire di bipolarismo.
Dopo tanta sofferenza mi sono reso conto che dovevo farmi aiutare e sono stato ricoverato e mi hanno curato.
Tralasciando questo passaggio, i sintomi erano euforia e tristezza ogni due per tre.
In quel periodo non riuscivo a ad accettare il parere altrui, avendo anche fobia sociale e facevo gaffe su gaffe ricevendo feedback altrui discutibili.
Arrivando al dunque, per circa 2 annetti con la cura che sto facendo tuttora non ho avuto problemi, esco, vivo da solo e lavoro.
Diciamo che ultimamente sto tornando ad avere quei sintomi anche perché arrivo da un periodo di mobbing e calunnie lavorative.
Non sono sicuro di cambiare cura perché mi trovo bene e spero non sia quello il problema.
Vi chiedo consigli per mettermi tutto finalmente alle spalle e una volta per tutte rendersi conto che è impossibile piacere a tutti, di fregarmene del parere altrui, di vivere serenamente.
Queste cose me le porto dietro anche fuori ambito lavorativo adesso, ma prima di provare a cambiare azienda, vorrei prima non avere più problemi coi pregiudizi e pareri altrui.
Grazie, aspetto vostri consigli.
Sono ancora in cura e lo sarò per tutta la vita.
All'età di 18 anni più o meno ho iniziato a soffrire di bipolarismo.
Dopo tanta sofferenza mi sono reso conto che dovevo farmi aiutare e sono stato ricoverato e mi hanno curato.
Tralasciando questo passaggio, i sintomi erano euforia e tristezza ogni due per tre.
In quel periodo non riuscivo a ad accettare il parere altrui, avendo anche fobia sociale e facevo gaffe su gaffe ricevendo feedback altrui discutibili.
Arrivando al dunque, per circa 2 annetti con la cura che sto facendo tuttora non ho avuto problemi, esco, vivo da solo e lavoro.
Diciamo che ultimamente sto tornando ad avere quei sintomi anche perché arrivo da un periodo di mobbing e calunnie lavorative.
Non sono sicuro di cambiare cura perché mi trovo bene e spero non sia quello il problema.
Vi chiedo consigli per mettermi tutto finalmente alle spalle e una volta per tutte rendersi conto che è impossibile piacere a tutti, di fregarmene del parere altrui, di vivere serenamente.
Queste cose me le porto dietro anche fuori ambito lavorativo adesso, ma prima di provare a cambiare azienda, vorrei prima non avere più problemi coi pregiudizi e pareri altrui.
Grazie, aspetto vostri consigli.
Sono ancora in cura e lo sarò per tutta la vita.
È in cura o è stato curato solo per via farmacologica o seguito anche da uno psicoterapeuta?
Soprattutto per gli aspetti di fobia e difficoltà sociali.
Soprattutto per gli aspetti di fobia e difficoltà sociali.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

Utente
Buonasera e grazie per la tempestiva risposta.
Al momento non mi segue nessuno.
Ma ci sto pensando.
Al momento non mi segue nessuno.
Ma ci sto pensando.
Potrebbe servirle. Non tanto per eliminare i sintomi della bipolarità, per quello servono le medicine, ma per imparare a riconoscere e a gestire le varie situazioni per quello che sono, soprattutto in ambito sociale.
Ad esempio, c'è un confine molto sottile fra il sentirsi mobbizzati, esserlo stati davvero o aver fatto sì che o la prima o l'altra si manifestassero attraverso i propri comportamenti, inconsapevoli.
Abilità sociale significa anche avere armi per evitare di farsi mobbizzare.
Ad esempio, c'è un confine molto sottile fra il sentirsi mobbizzati, esserlo stati davvero o aver fatto sì che o la prima o l'altra si manifestassero attraverso i propri comportamenti, inconsapevoli.
Abilità sociale significa anche avere armi per evitare di farsi mobbizzare.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 974 visite dal 25/03/2022.
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