Vorrei capire se dentro di me si cela l'omosessualità
Buona sera a tutti, vorrei esporre il mio problema attuale.
Non è proprio attuale come sembra ma ho questa ossessione che mi attanaglia ormai da quando avevo 14 anni.
Sono una ragazza molto timida e chiusa, all' inizio non ne parlai con i miei genitori per paura, pero' vorrei almeno capire e cercare di risolvere il problema, anche perche con i miei genitori non ne posso piu' parlare, sono troppo bigotti e credono che l' omosessualità sia una malattia.
Io attualmente vivo una relazione di 5 anni con il mio ragazzo, a cui voglio un mondo di bene.
Lui ha in progetto di sposarmi e avere dei figli, io per questo problema al momento non credo di potergli offrire quello che lui desidera.
Da quando sono adolescente che provo una forte attrazione per le donne, pero' è una attrazione che reputo piu' emotiva che sessuale, nel senso io non sono mai stata con una donna, anche perchè questa attrazione è stata sperimentata solo da me, non ho mai avuto modo di capire se loro avessero una reale attrazione nei confronti della sottoscritta.
Maggior parte di loro era pure fidanzata o sposate e io non sono mai andata in un bar di omosessuali.
Voglio dire che a livello di concretezza non c'è mai stato nulla, pero' io le pensavo e mi masturbavo anche e le immaginavo nude che le toccavo e avevo rapporti sessuali molto erotici con loro.
Non nego di avere visto anche dei porno.
Pensavo che fidanzandomi la cosa svanisse ma invece no. Sono stata anche da psicologi vari in questi anni ma non ho ben compreso nulla di quanto mi avessero detto e in piu' hanno fatto parecchio danno, anche perche' erano pure donne e mi sono infatuata di brutto. Poi cerco sempre delle caratteristiche particolari, cerco sempre donne intelligenti, con cultura e molto belle. Mi sono innamorata e pensavo spesso a varie attrici di film e mi dicevo sempre perche non fossero qui con me in questo istante. Come detto, mi sembrano solo fantasie irrealizzabili della mia mente distorta... In piu' c'è altro, non volevo nascere donna e sono nata donna. Non posso cambiare il mio sesso ormai a 26 anni e questo mi rattrista, avrei voluto essere diversa e invece sono intrappolata in questo corpo, puo' essere bello ma non mi vedo in questo ruolo e in questo sesso.
Non è proprio attuale come sembra ma ho questa ossessione che mi attanaglia ormai da quando avevo 14 anni.
Sono una ragazza molto timida e chiusa, all' inizio non ne parlai con i miei genitori per paura, pero' vorrei almeno capire e cercare di risolvere il problema, anche perche con i miei genitori non ne posso piu' parlare, sono troppo bigotti e credono che l' omosessualità sia una malattia.
Io attualmente vivo una relazione di 5 anni con il mio ragazzo, a cui voglio un mondo di bene.
Lui ha in progetto di sposarmi e avere dei figli, io per questo problema al momento non credo di potergli offrire quello che lui desidera.
Da quando sono adolescente che provo una forte attrazione per le donne, pero' è una attrazione che reputo piu' emotiva che sessuale, nel senso io non sono mai stata con una donna, anche perchè questa attrazione è stata sperimentata solo da me, non ho mai avuto modo di capire se loro avessero una reale attrazione nei confronti della sottoscritta.
Maggior parte di loro era pure fidanzata o sposate e io non sono mai andata in un bar di omosessuali.
Voglio dire che a livello di concretezza non c'è mai stato nulla, pero' io le pensavo e mi masturbavo anche e le immaginavo nude che le toccavo e avevo rapporti sessuali molto erotici con loro.
Non nego di avere visto anche dei porno.
Pensavo che fidanzandomi la cosa svanisse ma invece no. Sono stata anche da psicologi vari in questi anni ma non ho ben compreso nulla di quanto mi avessero detto e in piu' hanno fatto parecchio danno, anche perche' erano pure donne e mi sono infatuata di brutto. Poi cerco sempre delle caratteristiche particolari, cerco sempre donne intelligenti, con cultura e molto belle. Mi sono innamorata e pensavo spesso a varie attrici di film e mi dicevo sempre perche non fossero qui con me in questo istante. Come detto, mi sembrano solo fantasie irrealizzabili della mia mente distorta... In piu' c'è altro, non volevo nascere donna e sono nata donna. Non posso cambiare il mio sesso ormai a 26 anni e questo mi rattrista, avrei voluto essere diversa e invece sono intrappolata in questo corpo, puo' essere bello ma non mi vedo in questo ruolo e in questo sesso.
[#1]
Gentile Utente,
dalle sue parole mi arriva il forte desiderio che nutre verso l'instaurare una relazione sentimentale e sessuale con una donna, ma anche la sua tristezza riguardo al fatto di esser nata donna anche se non è ciò che desiderava.
Vista la situazione delicata che si trova a vivere non solo verso il suo orientamento sessuale, ma anche verso la sua identità di genere, la invito a contattare uno/a psichiatra psicoterapeuta della sua zona dove poter meglio approfondire questi aspetti.
Un consulto online non rappresenta sicuramente un supporto valido.
Saluti.
dalle sue parole mi arriva il forte desiderio che nutre verso l'instaurare una relazione sentimentale e sessuale con una donna, ma anche la sua tristezza riguardo al fatto di esser nata donna anche se non è ciò che desiderava.
Vista la situazione delicata che si trova a vivere non solo verso il suo orientamento sessuale, ma anche verso la sua identità di genere, la invito a contattare uno/a psichiatra psicoterapeuta della sua zona dove poter meglio approfondire questi aspetti.
Un consulto online non rappresenta sicuramente un supporto valido.
Saluti.
Dr. Stefano Cozzolino - Psicologo
cozzolinostefanopsy@gmail.com
[#2]
Dalla sua descrizione sembrerebbe non trattarsi solo di un problema di orientamento sessuale, cioè provare attrazione per altre donne, ma anche di identità sessuale, che vorrebbe cioè un corpo da uomo.
Sono due questioni collegate ma distinte ed entrambe andrebbero trattate per via psicologica. Se in passato ha avuto esperienze insoddisfacenti o deludenti con altre colleghe, potrebbe stavolta rivolgersi a un terapeuta uomo, per una maggiore neutralità.
Sono due questioni collegate ma distinte ed entrambe andrebbero trattate per via psicologica. Se in passato ha avuto esperienze insoddisfacenti o deludenti con altre colleghe, potrebbe stavolta rivolgersi a un terapeuta uomo, per una maggiore neutralità.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.1k visite dal 25/03/2022.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.