Un semplice conforto consulto psicologico
Ho bisogno di aiuto di supporto ho bisogno di una vostra risposta entro questa sera alle 22:00...sono demoralizzato proprio ora...questo sabato ho un "esame" calcistico professionistico alla quale entrerei in una squadra di serie b...in questi giorni mi sono allenato e quando lo facevo credevo moltissimo in me stesso valutando e vedendo quello che riuscivo a fare...sono alto 1.87/88 sono molto magro...le mie doti migliori sono l agilità la precisione la velocità e la reattività (riflessi) credo molto in me stesso...fino a ieri mi sono spostato con la macchina accompagnando mia mamma a firmare contratto di un prestito...e nel mentre eravamo li abbiamo pensato entrambi di andare a salutare mia cugina in negozio...dato che eravamo li...questa cosa del esame "provino calcistico" la volevo tenere solo per me e non dirla a nessuno nemmeno a mia madre ma l ho dovuto dire a mia madre per via del fatto che mi sposterò e starò via di casa per 2 giorni a molti km da casa...è finito che mia madre ha detto questo a mia cugina...e gia li mi ha demoralizzato il fatto...mia cugina molto contenta mi dice "eh dai il fisico e l altezza ce l hai da portiere" e li mi sono sentito un pò offeso e arrabbiato con mia madre è una semplice frase lo so...ma molti vedendomi mi dicono "tu hai il fisico perfetto da pallacanestro portiere o pallavolo" in realtà con le mani non ci so fare un gran che...ho un 43.5 di misura di calzatura dei piedi...per 1.88 non sono un gran che lunghi sono anche molto magro e mi sono misurato 1.88 con le scarpe...non voglio essere considerato uno spilungone sono molto efficiente a livello di reattività agilità e movimenti reppentini assolutamente molto piu dotato rispetto alla forza alla resistenza o al elevazione...tutto questo si è tramutato in me come negatività la gente mi reputa forse inadatto a quello che andrei a fare...a quello che voglio fare a quello che in realtà sono buono a fare...mi sono guardato me stesso in quella circostanza mentre parlavamo con la schiena non dritta con la gobba goffo e impacciato e ora mi sento così anche in casa...quando gioco a calcio non sono per niente così ma in queste situazioni magari anche di imbarazzo lo sono leggermente e ora mi sto screditando e non credo piu in me stesso solo per questo...come posso fare
[#1]
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile Utente,
la invito caldamente a leggere la storia "Il contadino, il figlio e l'asino" di Esopo.
Dopo la sua breve lettura capirà che gli "altri", per i più disparati motivi (tanto per parlare, convinti di fare il suo bene, ignoranza, invidia, ecc.) non hanno tutti gli elementi che ha lei per sentire, pensare e agire la cosa giusta per se stesso.
Quindi, rivolga lo sguardo dentro di lei, per ritrovare tutto ciò che di positivo ha da offrire, tutto ciò che possa fare da contraltare al suo senso di insicurezza.
Poi, con riguardo all'ansia da prestazione, tenga conto che prima di una prova per noi importante è un fatto assolutamente fisiologico e auspicabile.
Poiché senza, finirebbe per non dare il massimo.
Provi, dunque, a guardare alla sua ansia come energia al suo servizio per dare tutto se stesso.
Cerchi di non utilizzarla per alimentare in senso negativo il suo senso di autoefficacia e di insicurezza, quanto piuttosto come "prova" della sua forte motivazione.
In bocca al lupo per il suo provino!
la invito caldamente a leggere la storia "Il contadino, il figlio e l'asino" di Esopo.
Dopo la sua breve lettura capirà che gli "altri", per i più disparati motivi (tanto per parlare, convinti di fare il suo bene, ignoranza, invidia, ecc.) non hanno tutti gli elementi che ha lei per sentire, pensare e agire la cosa giusta per se stesso.
Quindi, rivolga lo sguardo dentro di lei, per ritrovare tutto ciò che di positivo ha da offrire, tutto ciò che possa fare da contraltare al suo senso di insicurezza.
Poi, con riguardo all'ansia da prestazione, tenga conto che prima di una prova per noi importante è un fatto assolutamente fisiologico e auspicabile.
Poiché senza, finirebbe per non dare il massimo.
Provi, dunque, a guardare alla sua ansia come energia al suo servizio per dare tutto se stesso.
Cerchi di non utilizzarla per alimentare in senso negativo il suo senso di autoefficacia e di insicurezza, quanto piuttosto come "prova" della sua forte motivazione.
In bocca al lupo per il suo provino!
[#2]
Utente
La ringrazio molte della sua risposta dottore è stato veramente efficace...alle 06:23 ho il treno del mio futuro...anche se può sembrare banale ho paura di non dare il mio massimo (e non per via del ansia) ma dallo stress e dai nervi tesi causati...da una situazione esterna...ero in fila per fare il tampone ma senza prenotazione...e per educazione e gentilezza forse insensata ho lasciato passare tutti davanti a me non sentendomi in diritto di passare avanti non avendo fatto una prenotazione...mi ritrovo una signora con due bambini che ridevano con l infermiera e indicava esattamente me...(mi sono fatto molti castelli per aria...forse non parlavano di me...ma dentro la mia testa pensavo "mi stanno prendendo per il **** perchè mi vedono fermo li con le mani in mano...ho qualche strana deformazione che faccio ridere mi hanno preso come un handicappato da compatire" io mi sento inteligentissimo e faccio le cose fatte in maniera a volte quasi perfetta...ma certe volte mi sento non al altezza per via di qualche giudizio o paranoia mia personale...alla fine della fiera gliel ho chiesto al infermiera se stessero parlando di me e ha negato il fatto anche se è strano...mi guardavano di continuo...fra mille impulsi sia dal fatto di non essermi fatto sentire alla voglia di mettergli le mani addosso a tante domande ho fatto un sacco di tic e contrazioni dei nervi nella gamba...dato che domani devo essere sciolto mi sono ubriacato sperando di risolvere la situazione...ho una vita veramente complicata e difficile e spero di non incorrere in vie drastiche come il suicidio
[#3]
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile Utente,
Dal suo primo quesito non era trapelato o io non avevo colto appieno il suo disagio.
Alla luce delle sue nuove precisazioni le suggerirei di prendere in considerazione la possibilità di chiedere un aiuto professionale.
Intanto si focalizzi sul provino, che magari a quest'ora avrà anche già effettuato.
Poi in seguito provi ad affidarsi ad un professionista. Credo che il suo disagio sia più che degno di essere ascoltato e superato.
Cordialmente
Dal suo primo quesito non era trapelato o io non avevo colto appieno il suo disagio.
Alla luce delle sue nuove precisazioni le suggerirei di prendere in considerazione la possibilità di chiedere un aiuto professionale.
Intanto si focalizzi sul provino, che magari a quest'ora avrà anche già effettuato.
Poi in seguito provi ad affidarsi ad un professionista. Credo che il suo disagio sia più che degno di essere ascoltato e superato.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 917 visite dal 25/03/2022.
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