Sono in una relazione tossica?
Salve a tutti sono una ragazza di 25 anni, fidanzata da un anno con un ragazzo più piccolo di me di sei anni.
Siamo sempre stati amici è c'è sempre stata una chimica speciale trandi noi perché abbiamo sofferto entrami di un disturbo alimentare.
Questa cosa ci ha spinto a stare bene e a guarire.
Io l ho sempre visto come un amico ed essendo più piccolo non l ho mai guardato come un possibile fidanzato, lui sapeva tutto di me storie sentimentali, uscite e drammi, conosce tutti i miei segreti.
Ed è sempre stato innamorato di me, ma io non l ho mai considerato.
Lui è sempre stato solo, aveva solo me e la mia comitiva come amici... e adesso che sta con me si ritrova solo me e tutt d un tratto non gli piace più nemmeno la vecchia comitiva.
Ci siamo fidanzati, io mi sono innamorata perdutamente perché è sempre stato un bravo ragazzo bello e profondo.
Con il passare del tempo però, dopo avermi corteggiata detto cose assurde dimostrandomi un amore smisurato come pochi, ja cominciato ad essere estremamente geloso, a volermi cambiare e a segregarmi in casa, usando termini e parole poco carine screditandomi e abbassando la mia autostima e allontanandomi da tutti.
Io l ho assecondato perché non credevo fosse così, nutrivo la speranza che capisse, pensavo fosse solo insicuro per il mio passato e gli davo corda.
Assecondandolo.
Più siamo andati avanti e più lui ha pretese, è confuso, mi tratta malissimo, poi mi riempie di attenzioni e di amore, mi tiene sempre con lui, ma poi va su tutte le furie perché non mi vuole così, non ho una vita sociale, non dormo più in casa mia, non conosco uscite, e non conosco più chi sono.
Continuamente mi mette in discussione, dubita del mio amore, poi mi dice che vuole fare esperienze e avere la sua vita, ma io ho rovinato tutto.
In più è geloso ossessivo, mi minaccia di tradirmi ogni qual volta io mi allontano.
Dice che le altre lo guardano, ed io non me ne accorgo, che non ci so fare.
Vuole sempre di più, sempre di più, ma io nel frattempo non so più cosa altro fare o dare e ogni due per tre vuole ritornare mio amico perché non vuole perdermi avendo solo me... Ho perso tutto per lui, e lui continuamente mi dice che non è sicuro di me.
Sono in uno stato pietoso, una situazione in cui non so cosa fare.
Che facendo così lo perdo.
Non so come comportarmi con lui, non trovo strategie, non siamo compatibili ma io non riesco a lasciarlo andare via, poiché mi ha resa ancora più gelosa.
Ho paura, non so come comportarmi e quale strategia usare, se provo a lasciarlo fa promesse, fa storie e mi incolpa per cose che io non faccio, mi vuole diversa ma io non posso crescere e migliorare se chiusa in una gabbia dorata.
Cosa fare?
Lo amo molto e vorrei cambiasse, ma comincio ad amarmi anche io e non so cosa fare.
Siamo sempre stati amici è c'è sempre stata una chimica speciale trandi noi perché abbiamo sofferto entrami di un disturbo alimentare.
Questa cosa ci ha spinto a stare bene e a guarire.
Io l ho sempre visto come un amico ed essendo più piccolo non l ho mai guardato come un possibile fidanzato, lui sapeva tutto di me storie sentimentali, uscite e drammi, conosce tutti i miei segreti.
Ed è sempre stato innamorato di me, ma io non l ho mai considerato.
Lui è sempre stato solo, aveva solo me e la mia comitiva come amici... e adesso che sta con me si ritrova solo me e tutt d un tratto non gli piace più nemmeno la vecchia comitiva.
Ci siamo fidanzati, io mi sono innamorata perdutamente perché è sempre stato un bravo ragazzo bello e profondo.
Con il passare del tempo però, dopo avermi corteggiata detto cose assurde dimostrandomi un amore smisurato come pochi, ja cominciato ad essere estremamente geloso, a volermi cambiare e a segregarmi in casa, usando termini e parole poco carine screditandomi e abbassando la mia autostima e allontanandomi da tutti.
Io l ho assecondato perché non credevo fosse così, nutrivo la speranza che capisse, pensavo fosse solo insicuro per il mio passato e gli davo corda.
Assecondandolo.
Più siamo andati avanti e più lui ha pretese, è confuso, mi tratta malissimo, poi mi riempie di attenzioni e di amore, mi tiene sempre con lui, ma poi va su tutte le furie perché non mi vuole così, non ho una vita sociale, non dormo più in casa mia, non conosco uscite, e non conosco più chi sono.
Continuamente mi mette in discussione, dubita del mio amore, poi mi dice che vuole fare esperienze e avere la sua vita, ma io ho rovinato tutto.
In più è geloso ossessivo, mi minaccia di tradirmi ogni qual volta io mi allontano.
Dice che le altre lo guardano, ed io non me ne accorgo, che non ci so fare.
Vuole sempre di più, sempre di più, ma io nel frattempo non so più cosa altro fare o dare e ogni due per tre vuole ritornare mio amico perché non vuole perdermi avendo solo me... Ho perso tutto per lui, e lui continuamente mi dice che non è sicuro di me.
Sono in uno stato pietoso, una situazione in cui non so cosa fare.
Che facendo così lo perdo.
Non so come comportarmi con lui, non trovo strategie, non siamo compatibili ma io non riesco a lasciarlo andare via, poiché mi ha resa ancora più gelosa.
Ho paura, non so come comportarmi e quale strategia usare, se provo a lasciarlo fa promesse, fa storie e mi incolpa per cose che io non faccio, mi vuole diversa ma io non posso crescere e migliorare se chiusa in una gabbia dorata.
Cosa fare?
Lo amo molto e vorrei cambiasse, ma comincio ad amarmi anche io e non so cosa fare.
[#1]
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile Utente,
credo lei stia maturando la consapevolezza che si tratti effettivamente, da quanto racconta, di una relazione tossica.
La situazione che descrive è abbastanza chiara.
Le suggerisco di allontanarsi e prendere le distanze il prima possibile.
Le persone non cambiano se non motivate, dall'interno, a farlo.
Certo, possiamo provare ad offrire uno stimolo, ma sinceramente credo che lei abbia fatto tutto questo e di più.
Ha di fronte a sé la prospettiva dolorosa della perdita allontanandosi, oppure la prospettiva dolorosa e, aggiungo, distruttiva per lei nel persistere in una relazione tossica.
Le auguro di scegliere al più presto per il suo bene.
Cordialmente
credo lei stia maturando la consapevolezza che si tratti effettivamente, da quanto racconta, di una relazione tossica.
La situazione che descrive è abbastanza chiara.
Le suggerisco di allontanarsi e prendere le distanze il prima possibile.
Le persone non cambiano se non motivate, dall'interno, a farlo.
Certo, possiamo provare ad offrire uno stimolo, ma sinceramente credo che lei abbia fatto tutto questo e di più.
Ha di fronte a sé la prospettiva dolorosa della perdita allontanandosi, oppure la prospettiva dolorosa e, aggiungo, distruttiva per lei nel persistere in una relazione tossica.
Le auguro di scegliere al più presto per il suo bene.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.9k visite dal 23/03/2022.
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