Problema di comunicazione o altro?
Gentili dottori,
scrivo per un problema che da anni mi porto dietro e che poteva andare bene a 16 anni ma ora non più.
Ho problemi di comunicazione con i miei genitori, ho avuto un’educazione rigida soprattutto da parte di mio padre e tuttora li temo, in più sono molto apprensivi.
Non riesco a dire di un ragazzo che frequento ormai da un anno e mezzo (è il primo fidanzato) e devo fare tutto di nascosto perché al solo pensiero di dirlo mi batte forte il cuore di ansia; non ho mai avuto dialogo con loro sul tema fidanzati.
Mi sento una bambina, con loro non riesco a fare molti discorsi (su qualsiasi argomento), e spesso quando ho occasione di parlare con loro li evito, vorrei parlare ma è più forte di me.
Alterno momenti in cui sono felice e quindi qualche discorso lo facciamo ma poi in situazioni di stress, il mio blocco con loro torna.
questa situazione del mio fidanzato mi crea angoscia e frustrazione ma non riesco ad uscirne.
forse tutto questo è legato ad un episodio che risale a quando avevo 15 anni che i miei genitori scoprirono di un fidanzato e si arrabbiarono tantissimo con me discendo fossi troppo piccola.
Da lì mi sono chiusa tantissimo su questo tema.
Ad oggi non trovo più normale questa situazione ma vorrei un consiglio per uscirne.
Forse è il mio carattere?
Il mio essere riservata non so più come fare.
Vi ringrazio in anticipo per l’attenzione.
scrivo per un problema che da anni mi porto dietro e che poteva andare bene a 16 anni ma ora non più.
Ho problemi di comunicazione con i miei genitori, ho avuto un’educazione rigida soprattutto da parte di mio padre e tuttora li temo, in più sono molto apprensivi.
Non riesco a dire di un ragazzo che frequento ormai da un anno e mezzo (è il primo fidanzato) e devo fare tutto di nascosto perché al solo pensiero di dirlo mi batte forte il cuore di ansia; non ho mai avuto dialogo con loro sul tema fidanzati.
Mi sento una bambina, con loro non riesco a fare molti discorsi (su qualsiasi argomento), e spesso quando ho occasione di parlare con loro li evito, vorrei parlare ma è più forte di me.
Alterno momenti in cui sono felice e quindi qualche discorso lo facciamo ma poi in situazioni di stress, il mio blocco con loro torna.
questa situazione del mio fidanzato mi crea angoscia e frustrazione ma non riesco ad uscirne.
forse tutto questo è legato ad un episodio che risale a quando avevo 15 anni che i miei genitori scoprirono di un fidanzato e si arrabbiarono tantissimo con me discendo fossi troppo piccola.
Da lì mi sono chiusa tantissimo su questo tema.
Ad oggi non trovo più normale questa situazione ma vorrei un consiglio per uscirne.
Forse è il mio carattere?
Il mio essere riservata non so più come fare.
Vi ringrazio in anticipo per l’attenzione.
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Gentile utente,
Non è di un consiglio di cui Lei ha bisogno,
bensì di un aiuto in presenza con cui elaborare quel distanziamento affettivo dai Suoi genitori, che la Sua età prevede.
Non è strano che si abbia pudore nel parlare con loro dei propri sentimenti, ma la paura e il batticuore sono un'altra cosa.
Se si sente in difficoltà, chieda aiuto al *Consultorio, spazio giovani*, della Sua città:
potrà recarvisi senza informare i genitori.
Nel caso Le occorrano informazioni aggiuntive, ci siamo.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialrti
Non è di un consiglio di cui Lei ha bisogno,
bensì di un aiuto in presenza con cui elaborare quel distanziamento affettivo dai Suoi genitori, che la Sua età prevede.
Non è strano che si abbia pudore nel parlare con loro dei propri sentimenti, ma la paura e il batticuore sono un'altra cosa.
Se si sente in difficoltà, chieda aiuto al *Consultorio, spazio giovani*, della Sua città:
potrà recarvisi senza informare i genitori.
Nel caso Le occorrano informazioni aggiuntive, ci siamo.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialrti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 651 visite dal 22/03/2022.
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