Come parlare ai genitori di un problema all'apparato genitale?
Salve a tutti sono un ragazzo di quasi 17 anni, quando ero piccolo non ho mai praticato nessuna di quelle ginnastiche i miei genitori quando ero piccolino ho svariati ricordi dove lo facevano e a me faceva male, dopo un po' avevano perso le speranze e non hanno più continuato e nemmeno io, mi sono sempre masturbato con il pene chiuso, non so come si dica...
Diciamo che mi è venuta tantissima ansia siccome sto iniziando ad avere rapporti con delle ragazze ma non mi sono mai spinto per colpa di questo problema di cui soffro molto, la paura di farmi del male fisico, quindi vorrei chiedere a voi cosa potrei fare, vorrei aspettare i 18 anni per fare la circoncisione da solo senza che mia madre lo sappia, perché non saprei proprio come dirglielo... si accettano consigli sto pensando veramente a troppe cose e non so cosa fare
Diciamo che mi è venuta tantissima ansia siccome sto iniziando ad avere rapporti con delle ragazze ma non mi sono mai spinto per colpa di questo problema di cui soffro molto, la paura di farmi del male fisico, quindi vorrei chiedere a voi cosa potrei fare, vorrei aspettare i 18 anni per fare la circoncisione da solo senza che mia madre lo sappia, perché non saprei proprio come dirglielo... si accettano consigli sto pensando veramente a troppe cose e non so cosa fare
[#1]
Caro giovane,
Sono contento di offrirti un consiglio spassionato. Sono stato prof. Di Scienze e ho frequentato tantissimi ragazzi e più di una volta mi hanno proposto questa problematica. Quindi, inizio a dirti che non è difficile.
Hai scelto di dirlo a tua madre e mi sembra giusto anche se non parli di tuo padre. Comunque, ripeto: non è difficile dirlo a mamma. Certamente non ti devo dire io come incominciare perché è la tua di madre e certamente saprai trovare l'occasione per dirglielo. Non pensare a quello che accadrà dopo, sarà lei (meglio coinvolgendo anche tuo padre) a trovare la soluzione giusta. Troverai da questa esperienza anche un modo per riaffermare il tuo rapporto con lei (loro).
Un caro saluto
Sono contento di offrirti un consiglio spassionato. Sono stato prof. Di Scienze e ho frequentato tantissimi ragazzi e più di una volta mi hanno proposto questa problematica. Quindi, inizio a dirti che non è difficile.
Hai scelto di dirlo a tua madre e mi sembra giusto anche se non parli di tuo padre. Comunque, ripeto: non è difficile dirlo a mamma. Certamente non ti devo dire io come incominciare perché è la tua di madre e certamente saprai trovare l'occasione per dirglielo. Non pensare a quello che accadrà dopo, sarà lei (meglio coinvolgendo anche tuo padre) a trovare la soluzione giusta. Troverai da questa esperienza anche un modo per riaffermare il tuo rapporto con lei (loro).
Un caro saluto
Dr. Paolo Mancino
[#2]
Gentile ragazzo,
questo tuo imbarazzo potrebbe essere legato a quanto tu ti senta libero o meno di parlare con tua madre di sessualità e di tutto ciò che ad essa è legato (aspetti legati alla salute, relazioni sentimentali, etc..).
Se tra te e tua madre questo argomento risulta un tabù, capisco il tuo imbarazzo nel parlarne.
Proveresti lo stesso imbarazzo nel parlare di sessualità con tuo padre? Se la risposta è no, potrebbe essere un buon modo di cominciare a introdurre l'argomento con uno dei tuoi genitori, e dopo potreste scegliere assieme come parlare dell'argomento anche con tua madre.
Considera inoltre che trovare il coraggio di superare questo imbarazzo ti permetterebbe di vivere in maniera sicuramente più appagante i tuoi rapporti sessuali, liberandoti dalla paura che giustamente provi nel farti del male fisico. Se pensi che stai parlando di una questione di "salute fisica", senti sempre lo stesso imbarazzo?
Inoltre, come suggerito dal collega sopra di me, sarebbe una buona occasione di trovare un nuovo modo di relazionarti ai tuoi genitori circa la sessualità.
Coraggio!
questo tuo imbarazzo potrebbe essere legato a quanto tu ti senta libero o meno di parlare con tua madre di sessualità e di tutto ciò che ad essa è legato (aspetti legati alla salute, relazioni sentimentali, etc..).
Se tra te e tua madre questo argomento risulta un tabù, capisco il tuo imbarazzo nel parlarne.
Proveresti lo stesso imbarazzo nel parlare di sessualità con tuo padre? Se la risposta è no, potrebbe essere un buon modo di cominciare a introdurre l'argomento con uno dei tuoi genitori, e dopo potreste scegliere assieme come parlare dell'argomento anche con tua madre.
Considera inoltre che trovare il coraggio di superare questo imbarazzo ti permetterebbe di vivere in maniera sicuramente più appagante i tuoi rapporti sessuali, liberandoti dalla paura che giustamente provi nel farti del male fisico. Se pensi che stai parlando di una questione di "salute fisica", senti sempre lo stesso imbarazzo?
Inoltre, come suggerito dal collega sopra di me, sarebbe una buona occasione di trovare un nuovo modo di relazionarti ai tuoi genitori circa la sessualità.
Coraggio!
Dr. Stefano Cozzolino - Psicologo
cozzolinostefanopsy@gmail.com
[#3]
Caro utente,
i miei colleghi ti hanno fornito i corretti suggerimenti su come iniziare il dialogo coi tuoi genitori.
Se al momento la cosa ti imbarazza troppo, rivolgiti prima -e da solo- ad un medico: il tuo medico di base, o il pediatra, ma anche un urologo delle ASL o del Consultorio Giovani, a cui puoi accedere direttamente e gratuitamente.
Questa potrebbe essere la maniera migliore per rompere il ghiaccio e superare il tuo imbarazzo.
A quel che capisco, fin da piccolo tu soffri di fimosi, una conformazione del prepuzio (la pelle che ricopre il glande) che non permette agevolmente di scoprire quest'ultimo.
Guardati bene dal provocarti gravi infezioni o peggio mutilazioni con la tua strana idea di poterti circoncidere da solo!
Anche qui su Medicitalia ci sono ottimi urologi e andrologi, e sarebbe bene che tu inoltrassi anche a loro la tua richiesta. Fallo subito.
Stai sereno, sono tantissimi gli uomini che hanno questo problema, che per fortuna ha una soluzione.
Tienici al corrente.
i miei colleghi ti hanno fornito i corretti suggerimenti su come iniziare il dialogo coi tuoi genitori.
Se al momento la cosa ti imbarazza troppo, rivolgiti prima -e da solo- ad un medico: il tuo medico di base, o il pediatra, ma anche un urologo delle ASL o del Consultorio Giovani, a cui puoi accedere direttamente e gratuitamente.
Questa potrebbe essere la maniera migliore per rompere il ghiaccio e superare il tuo imbarazzo.
A quel che capisco, fin da piccolo tu soffri di fimosi, una conformazione del prepuzio (la pelle che ricopre il glande) che non permette agevolmente di scoprire quest'ultimo.
Guardati bene dal provocarti gravi infezioni o peggio mutilazioni con la tua strana idea di poterti circoncidere da solo!
Anche qui su Medicitalia ci sono ottimi urologi e andrologi, e sarebbe bene che tu inoltrassi anche a loro la tua richiesta. Fallo subito.
Stai sereno, sono tantissimi gli uomini che hanno questo problema, che per fortuna ha una soluzione.
Tienici al corrente.
Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com
[#4]
Utente
Grazie, sarebbe stato bello parlarne con papà, ma purtroppo non mi è possibile data la sua mancanza qualche anno fa, quindi l'unica persona a cui posso rivolgermi e la mamma, cercherò di trovare il coraggio prima o poi e glielo dirò ci proverò almeno anche se non sono sicuro che mi capisca siccome non ho mai parlato di nulla di tutto questo
[#5]
Caro ragazzo,
hai già fatto il primo passo coraggioso scrivendo a noi. Ora si tratta di spedire la stessa email alla sezione andrologia di Medicitalia, e poi contattare il tuo medico di base o le ASL o il Consultorio Giovani, e questo puoi farlo anche se sei minorenne.
Fatti aiutare dagli specialisti a trovare il modo per parlare in seguito con tua madre.
Mi dispiace che tuo padre non ci sia più. Hai fratelli? Vai a scuola?
Buone cose.
hai già fatto il primo passo coraggioso scrivendo a noi. Ora si tratta di spedire la stessa email alla sezione andrologia di Medicitalia, e poi contattare il tuo medico di base o le ASL o il Consultorio Giovani, e questo puoi farlo anche se sei minorenne.
Fatti aiutare dagli specialisti a trovare il modo per parlare in seguito con tua madre.
Mi dispiace che tuo padre non ci sia più. Hai fratelli? Vai a scuola?
Buone cose.
Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 5.3k visite dal 20/03/2022.
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