Vivo più nella mia immaginazione che nella realtà e ho bisogno di essere sempre al centro
Buongiorno sono un ragazzo di 20 anni studente universitario.
Fin da quando sono bambino ho sempre gestito le mie emozioni e ho continuato a farlo fino a due settimane fa immergendomi nel mio mondo camminando e immaginandoper molte ore al giorno.
Quando ero piccolo mi piaceva perché potevo immergermi in mondi fantastici da me creati crescendo con l'inizio dell'adolescenza invece continuo ad immaginare situazioni trame o storie con persone reali che conosco anche da poco.
In questo mondo io sono uno versione migliore di me in tutto e sono sempre al centro dell'attenzione.
La musica è un forte stimolo, nell'ultimo periodo in particolare durante le vacanze di natale sono arrivato ad immergermi anche 6/8 ore (di solito 3 o 4) al giorno trascurando anche lo studio.
Ma questa volta sono arrivato ad un punto di rottura due settimane fa avevo la testa così stanca che quasi si è spenta.
Sono arrivato a provare più emozioni nella mia mente che al di fuori, quando me ne sono accorto e ho smesso ho iniziato a vedere come sono io veramente quanto io sia insicuro, di come non sia mai riuscito veramente ad esprimere me stesso, tutte le ore ormai perse, di come interrompo sempre i miei progetti o gli ho hobby che provo a coltivare appena noto che non riesco ad essere perfetto o il migliore.
Quando sono in un ambiente sociale voglio sempre le attenzioni degli altri e quando non le ricevo divento depresso, mi sembra anche che persone mi trattino quasi con accondiscendenza come se al di fuori di quei 5 minuti in cui parliamo non valesse veramente la pena perdere tempo con me.
Mi innamoro subito di ragazze che conosco da poco, solo perché mi hanno dato qualche attenzione, ma nel pratico non riesco a legare veramente ne con lo loro ne con la maggior parte delle persone.
In questo periodo non riesco più a gestire i miei pensieri, sto iniziando ad isolarmi e addirittura qualche giorno fa ho pensato di farmi del male per attirare qualcuno.
Mi sento un egoista, mi sembra che tutto quello che ho vissuto fino ad ora sia tutto falso tutti i rapporti tutte le amicizie tutti i miei sogni siano in realtà un personaggio da me creato e che ho sempre mostrato al mondo.
Ho paura che questo mio stato di ansia e di egoismo possa influire sui miei obbiettivi e sulle persone a me care come i miei genitori.
Grazie e cordiali saluti.
Fin da quando sono bambino ho sempre gestito le mie emozioni e ho continuato a farlo fino a due settimane fa immergendomi nel mio mondo camminando e immaginandoper molte ore al giorno.
Quando ero piccolo mi piaceva perché potevo immergermi in mondi fantastici da me creati crescendo con l'inizio dell'adolescenza invece continuo ad immaginare situazioni trame o storie con persone reali che conosco anche da poco.
In questo mondo io sono uno versione migliore di me in tutto e sono sempre al centro dell'attenzione.
La musica è un forte stimolo, nell'ultimo periodo in particolare durante le vacanze di natale sono arrivato ad immergermi anche 6/8 ore (di solito 3 o 4) al giorno trascurando anche lo studio.
Ma questa volta sono arrivato ad un punto di rottura due settimane fa avevo la testa così stanca che quasi si è spenta.
Sono arrivato a provare più emozioni nella mia mente che al di fuori, quando me ne sono accorto e ho smesso ho iniziato a vedere come sono io veramente quanto io sia insicuro, di come non sia mai riuscito veramente ad esprimere me stesso, tutte le ore ormai perse, di come interrompo sempre i miei progetti o gli ho hobby che provo a coltivare appena noto che non riesco ad essere perfetto o il migliore.
Quando sono in un ambiente sociale voglio sempre le attenzioni degli altri e quando non le ricevo divento depresso, mi sembra anche che persone mi trattino quasi con accondiscendenza come se al di fuori di quei 5 minuti in cui parliamo non valesse veramente la pena perdere tempo con me.
Mi innamoro subito di ragazze che conosco da poco, solo perché mi hanno dato qualche attenzione, ma nel pratico non riesco a legare veramente ne con lo loro ne con la maggior parte delle persone.
In questo periodo non riesco più a gestire i miei pensieri, sto iniziando ad isolarmi e addirittura qualche giorno fa ho pensato di farmi del male per attirare qualcuno.
Mi sento un egoista, mi sembra che tutto quello che ho vissuto fino ad ora sia tutto falso tutti i rapporti tutte le amicizie tutti i miei sogni siano in realtà un personaggio da me creato e che ho sempre mostrato al mondo.
Ho paura che questo mio stato di ansia e di egoismo possa influire sui miei obbiettivi e sulle persone a me care come i miei genitori.
Grazie e cordiali saluti.
[#1]
L'eccesso di tentativo di gestione dei propri pensieri ed emozioni porta, come hai potuto vedere tu stesso, alla perdita del controllo di tale gestione. Sembra trattarsi di un abitudine, quella a dipingere continuamente di te un'immagine idealizzata, che ti sei portato dietro dall'infanzia e della quale non riesci a disfarti. E questo ti ostacola non solo verso te stesso, ma verso gli altri.
Potresti chiedere dei consulti psicologici, per iniziare a stare più in contatto con la realtà e imparare a tollerare le frustrazioni senza andare in crisi.
Potresti chiedere dei consulti psicologici, per iniziare a stare più in contatto con la realtà e imparare a tollerare le frustrazioni senza andare in crisi.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.1k visite dal 18/03/2022.
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