Genitore troppo oppressivo?
Salve a tutti.
Sono una ragazza di 24 anni, fidanzata da quasi 9 anni.
Mia madre non ha mai accettato il mio ragazzo, principalmente perché la sua famiglia ha dei problemi economici e lui ha difficoltà a trovare un lavoro.
Inizialmente lui era svogliato e solo ultimamente sono riuscita a fargli capire che se vuole un futuro con me, deve necessariamente mettersi sotto e fare qualcosa nella sua vita.
Per ora sta facendo del volantinaggio per mettere da parte dei soldi e pagare la scuola guida e a settembre cominciare una scuola serale e prendersi il diploma di scuola superiore.
Qualche giorno fa mia madre ha scoperto che io e lui abbiamo fatto sesso in casa mia (abitiamo entrambi con i rispettivi genitori) mentre lei e mio fratello erano in casa.
Sì è arrabbiata tantissimo con me dicendo che le ho mancato di rispetto (cosa giustissima e per cui mi sono anche scusata).
Però poi ha cominciato ad incalzare sottointendendo che io fossi una poco di buono, dicendo che il mio fidanzato mi soggioga, che appena lo vedo divento stupida e perdo la testa, che non so dirgli mai di no, che mi sono concessa a lui troppo presto, che sono senza amici, che lui è la causa della mia tristezza, che sono sola e senza amici, che le faccio pietà.
Secondo voi lo dice solo perché è arrabbiata e vuole ferirmi?
Lei dice sempre cose del genere quando è arrabbiata con me, però credo che sotto sotto lo pensi davvero.
Capisco che lei non voglia che io faccia i suoi stessi errori (lei ha sposato mio padre che le ha impedito di continuare la scuola per gelosia, non aveva un lavoro stabile, la picchiava e la tradiva), però io ritengo di aver già dimostrato molte volte di non voler essere come lei, infatti mi sono laureata e ora sto studiando per la magistrale, ho un lavoro nel weekend e soprattutto non vengo picchiata o tradita.
Cosa dovrei fare?
A me sembra che le uniche soluzioni siano andate via di casa (cosa che purtroppo non posso ancora fare) o scegliere tra uno dei due, anche se con riluttanza.
Sono una ragazza di 24 anni, fidanzata da quasi 9 anni.
Mia madre non ha mai accettato il mio ragazzo, principalmente perché la sua famiglia ha dei problemi economici e lui ha difficoltà a trovare un lavoro.
Inizialmente lui era svogliato e solo ultimamente sono riuscita a fargli capire che se vuole un futuro con me, deve necessariamente mettersi sotto e fare qualcosa nella sua vita.
Per ora sta facendo del volantinaggio per mettere da parte dei soldi e pagare la scuola guida e a settembre cominciare una scuola serale e prendersi il diploma di scuola superiore.
Qualche giorno fa mia madre ha scoperto che io e lui abbiamo fatto sesso in casa mia (abitiamo entrambi con i rispettivi genitori) mentre lei e mio fratello erano in casa.
Sì è arrabbiata tantissimo con me dicendo che le ho mancato di rispetto (cosa giustissima e per cui mi sono anche scusata).
Però poi ha cominciato ad incalzare sottointendendo che io fossi una poco di buono, dicendo che il mio fidanzato mi soggioga, che appena lo vedo divento stupida e perdo la testa, che non so dirgli mai di no, che mi sono concessa a lui troppo presto, che sono senza amici, che lui è la causa della mia tristezza, che sono sola e senza amici, che le faccio pietà.
Secondo voi lo dice solo perché è arrabbiata e vuole ferirmi?
Lei dice sempre cose del genere quando è arrabbiata con me, però credo che sotto sotto lo pensi davvero.
Capisco che lei non voglia che io faccia i suoi stessi errori (lei ha sposato mio padre che le ha impedito di continuare la scuola per gelosia, non aveva un lavoro stabile, la picchiava e la tradiva), però io ritengo di aver già dimostrato molte volte di non voler essere come lei, infatti mi sono laureata e ora sto studiando per la magistrale, ho un lavoro nel weekend e soprattutto non vengo picchiata o tradita.
Cosa dovrei fare?
A me sembra che le uniche soluzioni siano andate via di casa (cosa che purtroppo non posso ancora fare) o scegliere tra uno dei due, anche se con riluttanza.
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>>> Secondo voi lo dice solo perché è arrabbiata e vuole ferirmi?
E come facciamo a saperlo, senza conoscere né te né lei. Ognuno fa e dice mosso dalle proprie motivazioni, che sono diverse da persona a persona.
>>> A me sembra che le uniche soluzioni siano andate via di casa (cosa che purtroppo non posso ancora fare) o scegliere tra uno dei due
Questa non è una scelta, è un dilemma. Affinché si possa parlare di scelta si parte da un minimo base di tre opzioni. Ma non devi sentirti di "scegliere" fra lui o tua madre se è questo che intendi. I genitori fanno sempre storie quando i figli si scelgono un compagno o una compagna, specie le mamme, ma poi se ne fanno una ragione.
Perciò rispetta gli spazi di casa tua, ma guardati anche dentro per capire se ti sei scelta un uomo così perché magari tu senti di valere troppo poco e questo è il massimo che senti di poterti permettere. Oppure se lo ami davvero anche se non ha un lavoro. In questo caso sarebbe giusto continuare a spronarlo.
E come facciamo a saperlo, senza conoscere né te né lei. Ognuno fa e dice mosso dalle proprie motivazioni, che sono diverse da persona a persona.
>>> A me sembra che le uniche soluzioni siano andate via di casa (cosa che purtroppo non posso ancora fare) o scegliere tra uno dei due
Questa non è una scelta, è un dilemma. Affinché si possa parlare di scelta si parte da un minimo base di tre opzioni. Ma non devi sentirti di "scegliere" fra lui o tua madre se è questo che intendi. I genitori fanno sempre storie quando i figli si scelgono un compagno o una compagna, specie le mamme, ma poi se ne fanno una ragione.
Perciò rispetta gli spazi di casa tua, ma guardati anche dentro per capire se ti sei scelta un uomo così perché magari tu senti di valere troppo poco e questo è il massimo che senti di poterti permettere. Oppure se lo ami davvero anche se non ha un lavoro. In questo caso sarebbe giusto continuare a spronarlo.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1k visite dal 13/03/2022.
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