Non so cosa fare con lui

Salve, Sono veramente confusa.

Premetto che ho avuto 8 relazioni (mai stata sola), così varie che ho imparato a capire cosa voglio veramente.
Dall'Ultima relazione ho deciso di star sola per imparare ad amarmi e così è stato.
Incontravo ragazzi ma così per passatempo (un caffè).
In passato sono stata ferita dalla persona che ho amato più di me stessa da lì le 2 relazioni dopo sono state un disastro (anche perché mi accontentavo non sapendo star sola).

Dopo 7 mesi da single mi contatta il mio ragazzo lontano 600 km.
Lui viene 2 giorni da me e ci "frequentiamo" e ci vediamo 1 volta al mese.
All'inizio non ero presa, anzi volevo stare ancora sola, però era bravo, dolce, una bellissima persona, a letto mi piaceva un sacco e mi sono detta "una volta che non trovo uno str** PROVACI".

All'inizio era tutto bello, lui è simpatico, allegro, sono me stessa con lui, dolce, apprensivo, PERFETTO per me, bellissimo, ho progettato cose grandi con lui e penso tutt'ora che sia la persona giusta per una famiglia ecc, con lui mi sono detta MI FERMO e non riesco a pensare al mio futuro senza di lui, ma ho sempre sentito che il sentimento non era così forte.
Passano i mesi, non litighiamo molto ma quando succede è per cose da bambini e le liti durano 3 gg almeno e questo mi porta ad allontanarmi sempre di più...
Dall'8 mese mi passa la voglia di avere rapporti con lui e questo ci mette in crisi.
A momenti viene in altri no.
Quando al cell mi parla di cose sessuali quasi mi da fastidio come se avesse solo quello in testa ma sono io magari che non sono più attratta.

Sento le mie amiche che parlano dei loro ragazzi che sono stra innamorate (una convive, l altra si lascia e si mette continuamente) e io non so se non sono innamorata oppure provo un amore più maturo (non sto con lui perché non so star sola o perché ho bisogno di lui).
Forse la distanza non mi permette di amarlo davvero... di viverlo, conoscerlo.

A parer mio ciò che è sempre mancato è l'attrazione mentale, penso che lui non sia una persona sveglia, mi sento quasi io a portare i pantaloni...
Non lo so che pensare, se lo amo o meno.
Ho quasi 30 anni e potrete capire che è difficile per me smontare nuovamente una relazione per non so cosa
Ps.
Sono una persona molto instabile e me ne rendo conto... ma so cosa vuol dire amare con tutto se stesso.
Ho pensato che questi dubbi siano dati anche dalla troppa sicurezza che ho di lui perché ha una vita molto monotona mentre io molto attiva visto che sono studentessa e ho molti amici
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
>>> A parer mio ciò che è sempre mancato è l'attrazione mentale, penso che lui non sia una persona sveglia, mi sento quasi io a portare i pantaloni...
>>>

Se questa è l'interpretazione più sincera che riesci a trovare, guardando dentro ciò che senti, potrebbe davvero essere così.

>>> Sono una persona molto instabile e me ne rendo conto

Forse un aggettivo più adatto potrebbe essere "incostante". Vedo tutto rosa all'inizio ma poi inizi a sentire il rapporto come troppo limitato e limitante. Vai insomma a caccia di ragioni per cui il rapporto del momento non è poi gran cosa. Solo un'ipotesi.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
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Utente
Utente
Ha ragione sull'ultimo punto, è esattamente così. Non sono costante e la distanza non aiuta.
Poi la maggior parte delle volte l'amore proviene anche dal mistero, i litigi, le poche sicurezze che una persona ti da.. io da lui ho solo certezze, questo lo rende quasi scontato e magari non riesco a percepire il mio sentimento per questo motivo.
In più ho vissuto drammi familiari tra genitori separati, relazioni continue in cui mi accontentavo. Una serie di cose che credo incidano
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Può darsi. In tal caso ti converrebbe investire su te stessa e sul tuo futuro, per evitare di ricascarci. Ad esempio cercando un aiuto psicologico, per farti aiutare a superare l'esempio non così edificante, a quanto dici, che avresti ricevuto nella tua famiglia di origine, e a superare il tuo bisogno di troppe novità e la poca tolleranza per la scontatezza. Altrimenti potresti ritrovarti a inseguire per tutta la vita modelli e sensazioni poco realistici. Come il drogato che crede di dover sempre essere in "high", altrimenti la vita gli fa schifo. La realtà, invece, è che le sensazioni piacevoli bisogna imparare a "meritarsele". Non in senso morale, ma pratico. Più ti aspetti che la vita debba essere tutta incertezza e mistero, anche in amore, più ti prepari da sola il terreno per future delusioni.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
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Utente
Utente
La ringrazio tanto, mi ha risollevata, provvederò a fare delle terapie con uno psicologo come facevo tempi addietro per risolvere i problemi dentro di me
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Prego, un cordiale saluto

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